Effetti della circoncisione

Salve a tutti, in seguito ad una parafimosi strozzata mi sono operato d'urgenza ed ho subito una circoncisione il giorno martedì 19 dicembre.
Il decorso post-operatorio è stato molto vario e difficile da definire: passato l'effetto dell'anestetico ho subito avvertito fortissimi bruciori dovuti sicuramente ai punti, la cosa è comunque durata un 2/3 ore e poi è passata del tutto.
Il giorno dopo sono passato dall'urologo che mi aveva operato per togliermi le bende, oltre e prescrivermi farmaci antinfiammatori (ho una grossa infiammazione) mi ha detto di versare più volte possibile dell'acqua ossigenata anche per far cadere i punti. Per un paio di giorni sono stato bene e non ho avvertito particolari fastidi, poi all'improvviso il glande si è "svegliato" (ma dura anche giorni l'effetto dell'anestetico?) ed è iniziata la prevedibile ipersensibilità che è comune ai circoncisi (io poi ho pure già 34 anni e quindi immaginatevi il problema....), devo dire che sono riuscito a convivere con l'ipersensibilità usando garze e protezioni aggiuntive per non far toccare lo slip. Dopo qualche giorno però è nato il problema più grosso.... l'orifizio uretrale! Praticamente è un incubo, è super sensibile, non posso nemmeno soffiarci sopra, il glande non mi dà molto fastidio (a parte la zona cicatrizzata ovviamente) ma con l'orifizio non so come fare, non posso nemmeno metterci le garze perchè si attacca letteralmente ad esse (o allo slip), la pelle si è squamata e quindi si attacca sempre su qualsiasi cosa essa trovi, ora sto rimediando con un piccolo asciugamano che è fatto di un tessuto meno propenso ad attaccarsi alla pelle.
Quando urino sento poi dei piccoli bruciori che fortunatamente durano pochi secondi, io credo che non faccia bene all'orifizio il fatto che si attacchi sempre su qualcosa, ma di certo non posso stare solo con lo slip (e comunque si attacca anche lì) perchè altrimenti non potrei nè sedermi nè camminare, inoltre ieri notte all'improvviso ho visto una grossa chiazza di sangue sul lenzuolo e la parte inferiore del glande piena di sangue (non mi sono accorto di nulla mentre dormivo), temevo si fossero rotti i punti ed invece no, come mai è successo questo?
Volevo solo sapere se tutti questi problemi sono normali e se devo preoccuparmi del fatto che, nonostante tutta l'acqua ossigenata che ci ho buttato, i punti sono ancora lì dopo una settimana dall'operazione.
Grazie e buon Natale a tutti.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Caro utente,

chiariamo subito:

mi sembra di capire che lei abbia dei punti di sutura visibili, quindi esterni: se di questi si tratta, vanno rimossi dal chirurgo che ha effettuato l'intervento e non cadono da soli! E' probabile pertanto una suppurazione degli stessi.

l'orefizio uretrale infiammato può essere riconducibile ad una dermatite irritativa da contatto.

vada il prima possibile da chi l'ha operata e chiarisca la situazione.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Caro Dott. Laino la ringrazio molto per la sua risposta.
Ricordo che l'urologo mi disse che i punti cadevano da soli (usando l'acqua ossigenata) e che se rimossi manualmente avrei sentito molto dolore, con suppurazione quindi vuole dire che ho una grave infiammazione con pus? Rischio molto? Ma potrei rimuovere i punti sotto anestesia locale?
Riguardo il problema all'orefizio quindi non è normale che dopo 10 giorni dall'intervento esso si attacchi ancora sempre su qualsiasi tessuto?
Io domani ho l'appuntamento dall'urologo ma mi sto preoccupando per quello che lei mi ha scritto, devo subire altre operazioni?
Grazie, ancora.
[#3]
Utente
Utente
Salve ancora, sono stato dall'urologo e mi ha detto che i punti non erano caduti perchè ho subito un'allergia dovuta al contatto con l'acqua ossigenata, e che quindi oltre ai punti mi ha anche provocato delle formazioni di croste sia sul glande che sull'orifizio (conseguenza quindi del dolore).
Comunque ha ribadito che sto bene e che anche l'infiammazione è ormai passata, mi ha tolto i punti lui manualmente.
Mi ha detto però che devo ripassare tra 10 giorni per inserire dei dilatatori nell'orifizio per allargarlo un pò, francamente mi sono impaurito (per il possibile dolore), lui mi ha detto che è una sciocchezza anche perchè userà una crema anestetizzante.
Voi potete confermarmi che non sentirò dolore? Dopotutto pensare che nel mio orifizio (già di per sè molto sensibile) ci dovranno entrare delle bacchettine di diverso spessore mi fa venire i brividi....

Grazie
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
sembrerebbe trattarsi di una stenosi post-infiammatoria dell'orifizio uretrale esterno. E' una delle possibili complicazioni di un intervento di circoncisione. Molto rara per fortuna. Il Collega mi sembra ottimamente orientato, ed in effetti altro non potrebbe proporLe. In Per dovere di informazione, i punti di sutura che si adoperano per la circoncisione sono, anzi devono, essere in materiale rapidamente riassorbibile. Cadono da soli entro 10-15 giorni. Se così non avvenisse, possono essere rimossi manualmente dal Chirurgo.
Auguri affettuosi sia per la pronta risoluzione del problema e sia per un felicissimo, sereno e prosperoso Nuovo Anno.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#5]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, ne approfitto per chiederle se mi può chiarire due dubbi:
primo dubbio: il mio urologo però non mi ha prescritto alcuna medicina (sia essa una pomata, un antinfiammatorio o un gel) per questa stenosi esterna sul mio orifizio ma solamente di lavare spesso il tutto con acqua semplice (cicatrice, glande e orifizio), ho visto invece proprio nel vostro forum che tutti gli altri che hanno un problema simile si stanno curando con queste medicine. Le chiedo: questo vuol dire che essa è una cosa poco grave che passa col tempo o forse è un pò di superficialità del dottore? Io a dire la verità sento un piccolo bruciore dopo aver urinato ma che dura pochi secondi (la mattina manco lo sento) e l'urina esce regolarmente e non a piccole gocce, però questa notte ho sentito un prurito fortissimo proprio sull'orifizio.
Secondo dubbio: questo intervento con i dilatatori sul mio orofizio è doloroso? Lì è la zona più sensibile e francamente temo di sentire le stelle.
Grazie ancora per la pazienza.
[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non posso entrare nel merito della terapia, o della "non" terapia, consigliata dal Collega, proprio perchè non ho avuto modo di visitarLa. Credo che l'atteggiamento del Medico Curante sia condivisibile fino a prova contraria. Per quanto riguarda le "calibrature" dell'orifizio uretrale esterno stenotico, non si preoccupi... esistono accorgimenti che Le consentiranno di non avvertire il benechè minimo dolore.
Ancora auguri affettuosi per un felicissimo 2007.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Utente
Utente
Gentilissimo Prof. Martino la ringrazio ancora per la sua consulenza, la volevo scocciare solo un'ultima volta e poi le assicuro che non la disturberò più.
Volevo solo sapere come agire con l'orifizio nell'attesa di tornare dal medico urologo tra 10 giorni: dando per scontato che il solo attaccarsi di esso con qualsiasi tessuto sia dannoso per l'epidermide e per la sua guarigione, come mi consiglia di comportarmi? Durante la notte ovviamente posso lasciarlo "all'aria" prevenendo così infezioni da contatto, ma durante la giornata come posso fare? L'unica cosa che voglio evitare è che esso si attacchi letteralmente alla benda o allo slip (cosa che spesso succede soprattutto quando mi siedo e mi rialzo), forse una benda imbevuta d'acqua sarebbe di maggiore aiuto?
Tanti auguri di buon anno, grazie
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
Lei ovviamente non mi sta "scocciando", ci mancherebbe altro. E' una mia libera scelta, e di tutti gli altri Colleghi, quella di essere presente in questo Forum e di fornire un servizio di questo genere. Quindi stia davvero sereno.
Venendo al problema, e proprio perchè Lei è già in attesa di un reale controllo clinico, potrei consigliarLe di appoggiare letteralmente una "garza grassa" sul glande, senza ulteriori medicazioni o bendaggi. Queste garze si acquistano in qualsiasi farmacia. Niente altro, fino a che il Collega curante non giunge ad una effettiva diagnosi di questo raro inconveniente che Le sta capitando.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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