Difficoltà a mantenere erezione
salve a tutti,
sono un ragazzo di 25 anni, in perfetta salute, non sovrappreso, non fumo (se sporadicamente) e non bevo (sempre raramente).
Iniziamo dallo scorso anno, quando avevo 24 anni, e ho avuto la prima relazione seria, con la mia prima esperienza sessuale.
Ammetto che non ero attratto tantissimo dalla mia partner, ma riuscivo ad avere rapporti sessuali senza alcun problema di erezione.
E nemmeno problemi di eiaculazione precoce.
Verso la fine di quesa relazione, (che poi mi sono lasciato) ho cominciato ad avere problemi di erezione debole, a che il pene era eretto e duro, a che mettevo il preservativo il pene perdeva erezione (problema attuale).
Questo problema è culminato con una rottura di un preservativo, con la mia ragazza che rischiò di rimanere incinta e ci siamo presi un bello spavento.
Poi mi sono lasciato, ho avuto un periodo di "depressione", e notavo in questi mesi che durante la masturbazione, il pene a volte non era bello duro, l'erezione durante le giornate era assente, però molte volte durante la masturbazione il pene diventava duro.
Quindi c'erano dei casi di erezione debole, però a volte lo associavo a eccitazione bassa.
La situazione è man mano migliorata, adesso mi sono fidanzato nuovamente, la ragazza mi piace fisicamente e tutto, abbiamo avuto il primo rapporto e non è andato benissimo, la penetrazione è riuscita, e come detto prima il pene a che duro diventava debole, e l'eiaculazione non era riuscita anche per condizioni non favorevoli di ansia da parte di entrambi.
Le successive volte la situazione è migliorata, con i preliminari e la stimolazione orale sono riuscito, anche ad eiaculare, (però duro veramente poco, e con la precedente ragazza i rapporti duravano molto di più), però perde sempre erezione, nei preliminari diventa abbastanza duro, appena metto preservativo, se perdo tempo a penetrare, diventa debole, appena continuo con i preliminari, o lei mi stimola anche parlandomi all'orecchio etc, torna duro.
Insomma, il problema è la perdita di erezione, cioè che non è costante.
Questo mi sta causando parecchio nervosismo e depressione, anche perché tra un rapporto e l'altro (periodo refrattario) passa un bel po', e lei magari non ha la pazienza di aspettare e per il secondo rapporto, soprattutto se non ha pazienza con i preliminari, mi viene difficile.
Inoltre le condizioni di ansia non sono favorevoli, perché lei viene di nascosto dai genitori a casa mia, e lo vuole fare sempre di fretta, mettendomi pressione perché in quel momento potrebbe chiamare sua madre, e questo mi causa molta ansia.
Di recente ho dosato la prolattina ed era nella norma.
Voi cosa mi consigliereste di fare?
E' un fattore psicologico?
Grazie
sono un ragazzo di 25 anni, in perfetta salute, non sovrappreso, non fumo (se sporadicamente) e non bevo (sempre raramente).
Iniziamo dallo scorso anno, quando avevo 24 anni, e ho avuto la prima relazione seria, con la mia prima esperienza sessuale.
Ammetto che non ero attratto tantissimo dalla mia partner, ma riuscivo ad avere rapporti sessuali senza alcun problema di erezione.
E nemmeno problemi di eiaculazione precoce.
Verso la fine di quesa relazione, (che poi mi sono lasciato) ho cominciato ad avere problemi di erezione debole, a che il pene era eretto e duro, a che mettevo il preservativo il pene perdeva erezione (problema attuale).
Questo problema è culminato con una rottura di un preservativo, con la mia ragazza che rischiò di rimanere incinta e ci siamo presi un bello spavento.
Poi mi sono lasciato, ho avuto un periodo di "depressione", e notavo in questi mesi che durante la masturbazione, il pene a volte non era bello duro, l'erezione durante le giornate era assente, però molte volte durante la masturbazione il pene diventava duro.
Quindi c'erano dei casi di erezione debole, però a volte lo associavo a eccitazione bassa.
La situazione è man mano migliorata, adesso mi sono fidanzato nuovamente, la ragazza mi piace fisicamente e tutto, abbiamo avuto il primo rapporto e non è andato benissimo, la penetrazione è riuscita, e come detto prima il pene a che duro diventava debole, e l'eiaculazione non era riuscita anche per condizioni non favorevoli di ansia da parte di entrambi.
Le successive volte la situazione è migliorata, con i preliminari e la stimolazione orale sono riuscito, anche ad eiaculare, (però duro veramente poco, e con la precedente ragazza i rapporti duravano molto di più), però perde sempre erezione, nei preliminari diventa abbastanza duro, appena metto preservativo, se perdo tempo a penetrare, diventa debole, appena continuo con i preliminari, o lei mi stimola anche parlandomi all'orecchio etc, torna duro.
Insomma, il problema è la perdita di erezione, cioè che non è costante.
Questo mi sta causando parecchio nervosismo e depressione, anche perché tra un rapporto e l'altro (periodo refrattario) passa un bel po', e lei magari non ha la pazienza di aspettare e per il secondo rapporto, soprattutto se non ha pazienza con i preliminari, mi viene difficile.
Inoltre le condizioni di ansia non sono favorevoli, perché lei viene di nascosto dai genitori a casa mia, e lo vuole fare sempre di fretta, mettendomi pressione perché in quel momento potrebbe chiamare sua madre, e questo mi causa molta ansia.
Di recente ho dosato la prolattina ed era nella norma.
Voi cosa mi consigliereste di fare?
E' un fattore psicologico?
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
quello che ci scrive farebbe pensare ad un problema psicologico; bene ora comunque sentire in diretta il suo andrologo di riferimento.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
quello che ci scrive farebbe pensare ad un problema psicologico; bene ora comunque sentire in diretta il suo andrologo di riferimento.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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