Possibile recidiva dopo prostectomia
Buongiorno, Ho 62 Anni sono stato operato di prostectomia radicale robot assistita febbraio 2018 - stadio pT3a R1G8 - sono stato trattato con radioterapia postoperatoria (Aviano 29 sedute) Novembre 2018 + ADT 6 mesi - i controlli del PSA ogni 6 mesi fino a Febbraio 2021 risultavano 0, 01 - per poi salire Gennaio 22 0, 04 - Luglio 22 0, 08 - Gennaio 23 0, 100, (non ho dati su free e libero-totale), sono molto preoccupato in quanto la progressione è evidente anche se non ha raggiunto la soglia cosiddetta critica di 0, 2, ad Aviano dove mi seguono mi dicono che per avere la certezza di recidiva e poterla intercettare il dato deve essere di almeno di 0, 4, volevo un vostro parere e capire se in questa fase e con questi dati consigliate qualche tipo di intervento preventivo, e se i dati PSA con questo incremento presuppongono una recidiva, Grazie in anticipo
Sandro
Sandro
[#1]
Buongiorno,
considerando la diagnosi istologica iniziale di un tumore ad elevata aggressività' GS 8 e già' abbondantemente fuori della ghiandola prostatica ( pT3a con margini chirurgici positivi, giustamente e' stata eseguita una radioterapia ed una terapia di blocco androgenico, ma comunque la terapia non riesce ad essere risolutiva e ad un certo punto il tumore riprende a crescere.
le terapie che dovrà' continuare ad eseguire devono avere la finalità' di cronicizzare la situazione , rallentarla o bloccarla il più' possibile, ma difficilmente potranno portare ad una cura definitiva.
E' importante procedere al momento giusto e sicuramente un aumento del PSA totale a 0.4 puo' essere un valore soglia di scelta ma, considerando l'aggressività' del tumore mi affiderei anche alla radiologia con PET TC PSMA per decidere quando ricominciare la terapia, medica di bloccoandrogenico considerando anche i farmaci di nuova generazione ( se presenti ripetizioni a distanza) o anche trattamenti radioterapia stereotassici se in altre aree rispetto a quelle già irradiate
un cordiale saluti
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Urologica Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata e patologie urooncologiche
Universita' Sapienza di Roma
considerando la diagnosi istologica iniziale di un tumore ad elevata aggressività' GS 8 e già' abbondantemente fuori della ghiandola prostatica ( pT3a con margini chirurgici positivi, giustamente e' stata eseguita una radioterapia ed una terapia di blocco androgenico, ma comunque la terapia non riesce ad essere risolutiva e ad un certo punto il tumore riprende a crescere.
le terapie che dovrà' continuare ad eseguire devono avere la finalità' di cronicizzare la situazione , rallentarla o bloccarla il più' possibile, ma difficilmente potranno portare ad una cura definitiva.
E' importante procedere al momento giusto e sicuramente un aumento del PSA totale a 0.4 puo' essere un valore soglia di scelta ma, considerando l'aggressività' del tumore mi affiderei anche alla radiologia con PET TC PSMA per decidere quando ricominciare la terapia, medica di bloccoandrogenico considerando anche i farmaci di nuova generazione ( se presenti ripetizioni a distanza) o anche trattamenti radioterapia stereotassici se in altre aree rispetto a quelle già irradiate
un cordiale saluti
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Urologica Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata e patologie urooncologiche
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#3]
Mi trova assolutamente concorde con il collega.
LA PET PSMA in questa fase può avere un ruolo rilevante nel definire la ripresa di malattia e secondo me già sopra 0.20ng/mL ci sono gli estremi per poter effettuare l'esame, sebbene l'accuratezza a questi valori rimane inferiore al 50%.
Saluti
LA PET PSMA in questa fase può avere un ruolo rilevante nel definire la ripresa di malattia e secondo me già sopra 0.20ng/mL ci sono gli estremi per poter effettuare l'esame, sebbene l'accuratezza a questi valori rimane inferiore al 50%.
Saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#4]
Utente
Prof. Alongi la ringrazio molto, sono seguito dalla radioterapia del CRO di Aviano, mi stanno suggerendo PSA a 3 mesi proprio perchè come dice lei con valore attuale 0,1 il falso negativo ha una percentuale alta, ad Aviano sostengono che per avere una certezza considerevole bisognerebbe attendere almeno lo 0,4, il PSA stà aumentando di 0,02 ogni 6 mesi, per questo non vorrei correre il rischio di perdere del tempo prezioso in quanto con questi livelli di incremento ci vorrebbero anni, ma è altrettanto vero che i falsi negativi purtroppo sono il problema, lei cosa consiglia ? ci sono strumenti maggiormente performanti per riscontrare una recidiva anche con livelli di psa sotto soglia?
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 24/01/2023.
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