Colica renale con espulsione ma calcificazioni

Gentili dottori vorrei un parere su quello che mi è successo questa settimana.
Ho avuto una colica renale dx tale da dovermi recare al pronto soccorso dove mi hanno curato con flebo di toradol.
Una volta a casa bevendo circa 2, 5 l di acqua ho espulso un calcolo di circa 3 mm che ho portato ad analizzare e attendo il referto.

Stamani ho fatto un'ecografia addominale completa durante la quale la dilatazione calico pielo ureterale che avevo non risulta più, né risultano altri calcoli tanto nei reni quanto in altre vie o vescica.

Riporto parte del referto, solo quello inerente ai reni e non agli altri organi che risultano normali:
"Reni normali per dimensioni e forma, assenza di calicopielectasie, presenza di varie calcificazioni adese alle pareti dei calici ed alcuni intraparenchimali.

Ecco dovrei preoccuparmi di queste calcificazioni?
se non ho altri calcoli, queste calcificazioni possono staccarsi e causare altre coliche renali?
possono sciogliersi in qualche modo o sono destinate a rimanere li?

Grazie infinite per il consulto.

Buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Le calcificzioni dei calici renali (placche di Randall) sono la evidente prova di una cospicua predisposizione costituzionale alla formazione di calcoli. Su queste piccole incrostazioni, fisse alla mucosa della superficie interna del rene, in condizioni favorenti possono accrescersi calcoli veri e propri che una volta staccati seguono il loro destino, assolutamente imprevedibile come evoluzione. Le calcificazioni dei calici, facilmente evidenziate dall'ecografia, non possono di per loro arrecare alcun tipo di disturbo. In queste situazioni il provvedimento più comune, ma anche più efficace, è quello di mantenere le urine costantemente ben diluite, assumendo una abbondante quantità di liquidi (per la maggior parte acqua) lungo tutta la giornata. Anche in assenza di disturbi è comunque il caso di ripetere l'ecografia ogni 2-3 anni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la celere risposta..ora sono più tranquilla. Vista la sua gentilezza e competenza mi permetto di cominciare gli esiti delle analisi delle urine e del calcolo espulso che ho ritirato poco fa.
Urinocoltura negativa.
Analisi urine tutto nella norma tranne ph 7 e emoglobina 10/Ul, cellule delle basse vie modesto numero.
Il calcolo è di Acido Urico.
Leggendo qui e là ho trovato che i calcoli di Acido urico non sono i più frequenti e dipendono dall'acidita delle urine, ma il ph è 7 alcalino e non Acido. Sono un po confusa.
Questo tipo di calcoli è sempre legato alla dieta e alla predisposizione che ho (viste le calcificazioni) o è stato creato da altro di occasionale (tipo infezioni, farmaci ecc)? Perché non so se è rilevante ma un mese prima della colica ho riscontrato con tampone vaginale Ureaplasma e Mycoplasma che ho debellato con antibiotico Bassado.
La ringrazio ancora se vorrà rispondermi.
Buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
I calcoli di acido urico sono abbastanza rari nella femmina. Oltre alla predisposizione costituzionale genetica, possono essere causati da una alimentazione troppo ricca in proteine o dall'eccesso di peso corporeo, fattori di rischio che non ci pare di riscontrare nel suo caso. La diluizione delle urine resta quindi l'unico saggio provvedimento da adottare. Utile anche valutare il livello di acido urico nel sangue. L'infezione vaginale pregressa e la sua terapia non può avere alcuna relazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie ancora per la sua disponibilità, si non sono fattori di rischio che mi caratterizzano perché sono normopeso e non mangio quasi mai carne, anzi ho dovuto un po aumentarne il consumo a causa del ferro basso. Ho capito quindi che oltre alla predisposizione non è possibile rintracciare la causa certa di questo calcolo di Acido Urico...per caso visto che parliamo di genetica ci sono esami genetici da poter fare?berrò 2 l di acqua al giorno e farò ecografia annuale.
Grazie infinite per questi utilissimi consulti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Non vi sono particolari indagini genetiche da eseguire, d'altronde non porterebbeo ad alcun concreto vantaggio. Beva l'acqua che le piace di più, non stia a guardare l'etichetta, per carità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it