Ca prostatico

Buongiorno, vorrei un vs parere sulla situazione di mio padre. Ha 59 anni e hli è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico. La 1° biopsia è stata fatta il 3.3.09 ed ha evidenziato "frustoli bioptici con una buona rappresentazione della componente ghiandolare e stromale. Si reperta in frustolo focolaio di ghiandole cribiformi atipiche sospette per neoplasia. L'esiguità del focolaio non consente sicura differenziazione tra PIN di alto grado e carcinoma cribiforme invasivo (pattern gleason 4)."
In seguito a questo abbiamo chiesto un consulto con un professore che ha chiesto la revisione della biopsia (11.4.09):"Duplice focalio di adenocarcinoma prostatico, somma 7 (4+3) evidenziabili l'uno, di 0,5 mm, in un frammento della lunghezza di circa 12mm, l'altro focolaio, della lunghezza di circa 2mm, evidenziabile ad una estremità di un frammento il quale misura circa 10mm ed è un frammentino molto minuto distaccatposi dal principale. Il pattern 4 costituisce intorno al 70% del tessuto neoplasticoed è presente esclusivamente a carico di un solo frammento".
La biopsia ci è stata consegnata il 23.4.09 ed è stata subito visionata dal professore il quale indicava come necessario l'operazione entro 2 mesi. Da quì sono iniziati i vari accertamenti per il ricovero che si sono un po' prolungati poichè mio padre ha subito un infarto nel 1992 2 nel 2007 gli è stato dignosticato un inzio di parkinson.
La scintigrafia total body fatta a maggio è risultata negativa, come pure la tac pelvico addominale.
La sua cartella clinica è stata chiusa dall'ospedale il 11.6.09.
Il rpoblema è che ad oggi mio padre ancora non è stato operato nè ci è stato dato un tempo orientativo di attesa.
La nostra preoccupazione cresce con il tempo visto che sono già passati più dei due mesi indicati dal professore come tempo massimo per intervenire.
I tempi di attesa per l'intervento sono nella norma? Con un gleason 4+3 è possibile aspettare tutto questo tempo? Come ci consigliate di muoverci: aspettiamo la chiamata presso questo ospedale (che potrebbe arrivare anche a settembre considerando la pausa estiva) o cerchiamo un nuovo consulto (tutti gli esami fatti sono già in nostro possesso)?
Grazie anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Credo che aspettare fino a settembre non comporti alcun problema visto che l'evoluzione di questa malattia è molto lenta, rientriamo certamente entro i limiti di sicurezza.

Distini saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto