Terapia per IPB ( ostruttiva )
Buonasera.
Scrivo per chiedere un parere per mio marito di anni 69, a cui hanno riscontrato durante un eco-addome completo di routine (che esegue ogni 2 anni per follow up per LLC 0/A stabile da 10 anni) , la presenza di RPM 100 ml.
Da anni, esegue regolari controlli urologici ed assume lo Xatral.
Ultimo PSA 1, 34.
Ecografia ha evidenziato prostata x1, 5 aumentata di volume 40cc (era lo stesso volume anche nel 2013 e in seguito) ora con III lobo aggettante cm 2.
Lui non ha particolari disturbi, a parte un'aumentata esigenza di urinare di notte, no bruciore, non dolore, ne'sangue.
Lo Specialista ha consigliato finasteride 5 mg o eventualmente mettersi subito in lista per la TURP.
Mio marito e' rimasto un po', diciamo, sorpreso proprio perche' non sente sintomi particolari ed e' preoccupato.
Chiedo qualche informazione, per favore, circa eventualmente la durata del trattamento farmacologico e se di solito si possono avere buoni risultati senza arrivate all'intervento.
Ringrazio per L'attenzione.
Scrivo per chiedere un parere per mio marito di anni 69, a cui hanno riscontrato durante un eco-addome completo di routine (che esegue ogni 2 anni per follow up per LLC 0/A stabile da 10 anni) , la presenza di RPM 100 ml.
Da anni, esegue regolari controlli urologici ed assume lo Xatral.
Ultimo PSA 1, 34.
Ecografia ha evidenziato prostata x1, 5 aumentata di volume 40cc (era lo stesso volume anche nel 2013 e in seguito) ora con III lobo aggettante cm 2.
Lui non ha particolari disturbi, a parte un'aumentata esigenza di urinare di notte, no bruciore, non dolore, ne'sangue.
Lo Specialista ha consigliato finasteride 5 mg o eventualmente mettersi subito in lista per la TURP.
Mio marito e' rimasto un po', diciamo, sorpreso proprio perche' non sente sintomi particolari ed e' preoccupato.
Chiedo qualche informazione, per favore, circa eventualmente la durata del trattamento farmacologico e se di solito si possono avere buoni risultati senza arrivate all'intervento.
Ringrazio per L'attenzione.
[#1]
Buongiorno,
nella iperplasia prostatica l'assenza di sintomi puo' non essere un parametro sufficiente per determinare un cambio di indicazione terapeutica.
L'iperplasia prostatica e' una patologia cronica che con l'aumento delle dimensioni della prostata puo' determinare un effetto ostruttivo sullo svuotamento della vescica con progressivo danno funzionale sul muscolo vescicale.
La presenza di un terzo lobo indica una crescita della prostata all'interno della vescica, in grado di determinare un effetto ostruttivo maggiore rispetto ad una crescita laterale senza terzo lobo, con maggiore danno vescicale.
Questa situazione puo' determinare sintomi ma puo' anche non determinare all'inizio un peggioramento della sintomatologia.
La presenza di un residuo postminzionale di 100 cc nonostante la terapia medica con alfuzosina, indica che la vescica non riesce a svuotare il suo contenuto per la presenza del terzo lobo, con un lavoro sotto sforzo.
In questo caso e' corretta l'indicazione per un intervento chirurgico endoscopico distruttivo con una tecnica laser, non trovo molto utile invece l'associazione della finasteride nella terapia medica. La finasteride puo' arrestare la crescita ulteriore dell'ipertrofia prostatica ma non e' in grado di annullare la presenza e l'effetto negativo del terzo lobo già' sviluppato.
Il pericolo di continuare con la terapia in corso per l'assenza di sintomi, e' di trovarsi in un tempo non molto lontano con una vescica con un danno irreversibile in termine di riduzione della capacita' di spinta e svuotamento, danno non recuperabile neanche dopo intervento, e rischio di infezioni ricorrenti o cateterismo vescicale.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
nella iperplasia prostatica l'assenza di sintomi puo' non essere un parametro sufficiente per determinare un cambio di indicazione terapeutica.
L'iperplasia prostatica e' una patologia cronica che con l'aumento delle dimensioni della prostata puo' determinare un effetto ostruttivo sullo svuotamento della vescica con progressivo danno funzionale sul muscolo vescicale.
La presenza di un terzo lobo indica una crescita della prostata all'interno della vescica, in grado di determinare un effetto ostruttivo maggiore rispetto ad una crescita laterale senza terzo lobo, con maggiore danno vescicale.
Questa situazione puo' determinare sintomi ma puo' anche non determinare all'inizio un peggioramento della sintomatologia.
La presenza di un residuo postminzionale di 100 cc nonostante la terapia medica con alfuzosina, indica che la vescica non riesce a svuotare il suo contenuto per la presenza del terzo lobo, con un lavoro sotto sforzo.
In questo caso e' corretta l'indicazione per un intervento chirurgico endoscopico distruttivo con una tecnica laser, non trovo molto utile invece l'associazione della finasteride nella terapia medica. La finasteride puo' arrestare la crescita ulteriore dell'ipertrofia prostatica ma non e' in grado di annullare la presenza e l'effetto negativo del terzo lobo già' sviluppato.
Il pericolo di continuare con la terapia in corso per l'assenza di sintomi, e' di trovarsi in un tempo non molto lontano con una vescica con un danno irreversibile in termine di riduzione della capacita' di spinta e svuotamento, danno non recuperabile neanche dopo intervento, e rischio di infezioni ricorrenti o cateterismo vescicale.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
La ringrazio Professore per la sua gentile risposta.
Mi sembra di capire che "temporeggiare" con un farmaco ,tra l'altro con diversi effetti collaterali,non porta, in questo caso, sostanziali benefici e quindi l'intervento e' il percorso piu' giusto.
E' un intervento molto rischioso?
Di nuovo grazie per avermi dedicato il suo Tempo e Le auguro un sereno Natale.
Mi sembra di capire che "temporeggiare" con un farmaco ,tra l'altro con diversi effetti collaterali,non porta, in questo caso, sostanziali benefici e quindi l'intervento e' il percorso piu' giusto.
E' un intervento molto rischioso?
Di nuovo grazie per avermi dedicato il suo Tempo e Le auguro un sereno Natale.
[#3]
Utente
Buongiorno. Torno per aggiornare la situazione di mio marito e per chiedere un ulteriore consiglio.
Mio marito ha deciso per l'intervento (TURP) ed e' inserito nella lista d'attesa.
Dall' Urologo che lo segue ,gli e' stato detto di continuare la Finasteride fino all'intervento (che sara' presumibilmente il mese prossimo) e che potra' continuare questa terapia anche un po' di tempo dopo l'intervento stesso.
Mio marito sperava di potere sospendere ,almeno dopo l'intervento, questo farmaco che ha diversi effetti collaterali importanti,anche se finora ,ma lo assume da solo un mese,non gli reca particolari problemi.
Mi potete dare una indicazione circa la Finasteride anche post intervento?
Ringrazio di cuore per l'attenzione.
Buona giornata.
Mio marito ha deciso per l'intervento (TURP) ed e' inserito nella lista d'attesa.
Dall' Urologo che lo segue ,gli e' stato detto di continuare la Finasteride fino all'intervento (che sara' presumibilmente il mese prossimo) e che potra' continuare questa terapia anche un po' di tempo dopo l'intervento stesso.
Mio marito sperava di potere sospendere ,almeno dopo l'intervento, questo farmaco che ha diversi effetti collaterali importanti,anche se finora ,ma lo assume da solo un mese,non gli reca particolari problemi.
Mi potete dare una indicazione circa la Finasteride anche post intervento?
Ringrazio di cuore per l'attenzione.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 20/12/2022.
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