Referto risonanza multiparametrica prostata
Salve mio suocero di anni 73 dopo un PSA 18 si è sottoposto a Risonanza multiparametrica prostata.
Volevo sapere una vostra opinione sul referto.
Vescica distesa a pareti lievemente ispessite.
Prostata aumentata di volume (diam LL di circa 60 mm) Disomogeneità della prostata periferica con evidenza in corrispondenza apicale posteriore mediana sinistra di formazione nodulare ipointensa in T2 del diam max di circa 15 x 14 mm che raggiunge il versante posteriore della capsula con mancata apprezzabilità del piano di clivaggio con la parete anteriore del retto; a tale livello durante le fasi di perfusione si evidenzia picco di enahncement in fase precoce e ridotta diffusività nella mappe ADC
(PIRADS 5).
Altre formazioni con analoghe caratteristiche si apprezzano in corrispondenza della zona di transizione a sede basale destra con diam max di circa 16 mm e basale posteromediana sx di 13 mm Non evidenti altre aree di anomala intensità e/o vascolarizzazione dopo mde ev
Angolo vescico-vesciolare di ampiezza conservata.
Non evidenti linfoadenomegalie addomino-pelviche.
Volevo sapere una vostra opinione sul referto.
Vescica distesa a pareti lievemente ispessite.
Prostata aumentata di volume (diam LL di circa 60 mm) Disomogeneità della prostata periferica con evidenza in corrispondenza apicale posteriore mediana sinistra di formazione nodulare ipointensa in T2 del diam max di circa 15 x 14 mm che raggiunge il versante posteriore della capsula con mancata apprezzabilità del piano di clivaggio con la parete anteriore del retto; a tale livello durante le fasi di perfusione si evidenzia picco di enahncement in fase precoce e ridotta diffusività nella mappe ADC
(PIRADS 5).
Altre formazioni con analoghe caratteristiche si apprezzano in corrispondenza della zona di transizione a sede basale destra con diam max di circa 16 mm e basale posteromediana sx di 13 mm Non evidenti altre aree di anomala intensità e/o vascolarizzazione dopo mde ev
Angolo vescico-vesciolare di ampiezza conservata.
Non evidenti linfoadenomegalie addomino-pelviche.
[#1]
Buongiorno,
il referto della risonanza magnetica e' molto sicuro nell'identificare una area di 15 mm ad elevata probabilità' per una neoplasia prostatica con elevata aggressività' , cosi' da invadere oltre il tessuto prostatico lo spazio verso il retto.
Il PIRADS 5 esprime il massimo del punteggio nel rischio di una neoplasia e di elevata aggressività'.
La situazione descritta deve comunque essere confermata quanto prima da una biopsia prostatica con tecnica fusione d'immagine, cosi' da direzionare l'ago bioptico sull'immagine descritta dalla RM.
In caso di conferma di neoplasia, la risonanza descrive anche la stadiazione locale, cioè' l'estensione del tumore che ripeto e' oltre la prostata con stretta vicinanza verso il retto. La stadiazione andrà' in questo caso completata con una PET TC con colina o PSMA per valutare eventuale diffusione anche a distanza.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
il referto della risonanza magnetica e' molto sicuro nell'identificare una area di 15 mm ad elevata probabilità' per una neoplasia prostatica con elevata aggressività' , cosi' da invadere oltre il tessuto prostatico lo spazio verso il retto.
Il PIRADS 5 esprime il massimo del punteggio nel rischio di una neoplasia e di elevata aggressività'.
La situazione descritta deve comunque essere confermata quanto prima da una biopsia prostatica con tecnica fusione d'immagine, cosi' da direzionare l'ago bioptico sull'immagine descritta dalla RM.
In caso di conferma di neoplasia, la risonanza descrive anche la stadiazione locale, cioè' l'estensione del tumore che ripeto e' oltre la prostata con stretta vicinanza verso il retto. La stadiazione andrà' in questo caso completata con una PET TC con colina o PSMA per valutare eventuale diffusione anche a distanza.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Salve dottore mi scusi se le rispondo solo oggi (non riuscivo ad accedere) soprattutto per ringraziarla per la celere risposta e la disponibilità avuta nel rispondere. Comunque volevo aggiornarla sulla biopsia che pensavo fosse Fusion ma penso sia stata fatta invece con Agobiopsia al Policlinico Napoli. Già è in programma la Pet-Tc con colina e la scintigrafia ossea. Lei cosa pensa, gli è stato detto che per età non è operabile.
Questo è il risultato della biopsia:
MACROSCOPIA:
Agobiopsia della prostata
DX1) base lobo destro
DX2) base lobo destro
DX3) equatore lobo destro
DX4) equatore lobo destro
SX1) base lobo sinistro
SX2) base lobo sinistro
SX3) equatore lobo sinistro
SX4) equatore lobo sinistro
DNS) apice lobo destro
DXG) apice lobo destro
13-74 target base lobo destro
SX5) apice lobo sinistro
SX6) apice lobo sinistro
T1-T2)target apice lobo sinistro
DIAGNOSI
Materiale incluso e processato in toto,
SX4, SX5. SX6, T1, T2) Carcinoma prostatico acinare invasivo (Gleason score 4+4=8), anche con aspetti cribriformi, infiltrante i frustoli rispettivamente per mm 13 (interamente infiltrato), mm 3, mm 5, mm 4 e mm5.
Grade group WHO 2016: 4
Assenza di invasione perineurale. In tutti gli altri frustoli assenza di neoplasia. Si reperta presenza di neoplasia prostatica intraepiteliale di alto grado (HPIN)
Estensione della neoplasia:
Lunghezza frustoli lobo destro: mm 92, quota tumorale: mm 0 (0%).
Lunghezza frustoli lobo sinistro mm 62: quota tumorale: mm 30 (48%).
Lunghezza totale dei frustoli: mm 154, quota tumorale totale: mm 30 (19.5%).
Questo è il risultato della biopsia:
MACROSCOPIA:
Agobiopsia della prostata
DX1) base lobo destro
DX2) base lobo destro
DX3) equatore lobo destro
DX4) equatore lobo destro
SX1) base lobo sinistro
SX2) base lobo sinistro
SX3) equatore lobo sinistro
SX4) equatore lobo sinistro
DNS) apice lobo destro
DXG) apice lobo destro
13-74 target base lobo destro
SX5) apice lobo sinistro
SX6) apice lobo sinistro
T1-T2)target apice lobo sinistro
DIAGNOSI
Materiale incluso e processato in toto,
SX4, SX5. SX6, T1, T2) Carcinoma prostatico acinare invasivo (Gleason score 4+4=8), anche con aspetti cribriformi, infiltrante i frustoli rispettivamente per mm 13 (interamente infiltrato), mm 3, mm 5, mm 4 e mm5.
Grade group WHO 2016: 4
Assenza di invasione perineurale. In tutti gli altri frustoli assenza di neoplasia. Si reperta presenza di neoplasia prostatica intraepiteliale di alto grado (HPIN)
Estensione della neoplasia:
Lunghezza frustoli lobo destro: mm 92, quota tumorale: mm 0 (0%).
Lunghezza frustoli lobo sinistro mm 62: quota tumorale: mm 30 (48%).
Lunghezza totale dei frustoli: mm 154, quota tumorale totale: mm 30 (19.5%).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 17/12/2022.
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