Risonanza magnetica prostata - interpretazione

Buonasera
Chiedo cortesemente un vostro parere in merito alle risultanze della Rnm con mezzo di contrasto
Psa 4. 1
Anni 59
Esame prostata con digitazione nulla da segnalare
Minzione notturna una

Esame eseguito con acquisizioni multiplanari T1 e T2 pesate, con sequenze pesate in diffusione e con studio dinamico perfusionale durante infusione ev di mdc paramagnetico senza bobina endorettale.

in regione periferica apicale destra si evidenzia area di 14 mm x 9 mm ipointensa in T2 con diffusione ristretta e con modesto enhancement compatibile con area di PIRADS 4 secondo la classificazione PIRADS 2. 1
La regione periferica presenta alcune strie con segnale uniformemente ridotto in T2 per aree di fibrosi/atrofia ghiandolare senza alterazione significativa della diffusione (PIRADS 2).
Regione transizionale con aspetto stromale (PIRADS 2).

Regolare la capsula prostatica.
Vescicole seminali nei limiti.

Vescica senza vegetazioni.

Ringrazio molto
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 597 35
Buongiorno,
la risonanza magnetica multiparametrica della prostata e' un attendibile metodo per la diagnosi iniziale del tumore prostatico che ha sostituito la vecchia ecografia transrettale.
Il referto mostrato indica un area di dimensioni importanti 14 mm nella parte apicale della prostata, ad alto rischio per neoplasia PIRADS 4. La classificazione PIRADS esprime il rischio che la lesione evidenziata sia una neoplasia: 1-2 basso rischio; 3 rischio intermedio e 4-5 rischio elevato.
Non e' una diagnosi definitiva ma indica un rischio da verificare con la biopsia.
Grazie alla risonanza magnetica, modernamente la biopsia viene eseguita con prelievi mirati nell'area descritta alla RM utilizzando una tecnica di fusione d'immagine tra RM ed ecografia che permette di verificare la corretta posizione dell'ago rispetto all'area sospetta descritta dalla risonanza.

in caso di una conferma istologica per neoplasia prostatica, questa situazione potrebbe essere una reale diagnosi precoce che consentirebbe ad un intervento di prostatectomia radicale robotica di asportare completamente la neoplasia
Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica Urologica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza ROMA

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
La ringrazio molto
Sono in attesa dell’esito della biopsia eseguita gia più di due settimane fa con metodo fusion
12 prelievi di cui tre in zona apicale dx
La terro’aggiornata
[#3]
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
Incrocio le dita, la preoccupazione è alta
Non ho sintomi e il psa comunque è poco oltre il limite
Dalla risonanza sono trascorsi ormai tre mesi spero non vi siano stati aggravamenti della situazione se fosse positivo .
Di Nuovo buona serata e grazie mille
[#4]
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
Buongiorno Prof Sciarra
Ho eseguito
Biopsia con tecnica fusion :
Prelievo effettuato il :29/11/2022
MATERIALE INESAME
A BIOPSIA PROSTATATARGET
B BIOPSIA PROSTATA LOBO DXBASE
CBIOPSIA PROSTATA LOBO DX IN MEDIO
D BIOPSIAP R O S TATA LOBO SN BASE
EBIOPSIA PROSTATA LOBOS N I I MEDIO
F BIOPSIAP R O S TATALOBOS N APICE
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
A BIOPSIA PROSTATA TARGET
3 frammenti di cm 1.5 frammentati
B BIOPSIA PROSTATA LOBOD X BASE
2frammentidi cm2.0
CBIOPSIA PROSTATA LOBO DX II MEDIO
2 frammenti di cm 2.0
D BIOPSIA PROSTATA LOBO SN BASE
2 frammenti di cm 1.3
E BIOPSIA PROSTATA LOBO SN III MEDIO
2 trammenti di cm 1.5
F BIOPSIA PROSTATA LOBOSN APICE
2 trammentid i cm 1.5b
DIAGNOSI
A) Adenocarcinoma di tipo acinare; percentuale di tessutoprostatico coinvolto 25%; frustoli coinvolti:3 di 3
Score di Gleason 6 (3+3); gruppo di Grado 1
B)Adenocarcinoma ditipo acinare; percentuale di tessuto prostaticocoinvolto 33%; frustoli coinvolti: 2 di 2
Score di Gleason 6 (3+3); gruppo di Grado 1
Invasione perineurale: presente
C) Adenocarcinoma ditipoacinare; percentuale di tessuto prostaticocoinvolto 10%; frustoli coinvolti: 2 di2.
Score diGleason6 (3+3); gruppo di Grado I
D)Adenocarcinoma di tipo acinare; percentuale di tessuto prostatico coinvolto 11%; frustoli coinvolti: 2di 2
Score di Gleason 6 (3+3); gruppo di Grado I
E) Adenocarcinoma di tipo acinare; percentuale di tessutoprostatico coinvolto 11%; frustoli coinvolti: Idi 2
Score di Gleason 6 (3+3); gruppo di Grado 1
F) Adenocarcinoma di tipoacinare; percentuale di tessutoprostatico coinvolto 4%; frustoli coinvolti: 1di 2

L’urologo dove ho eseguito la biopsia nel riferirmi che il rischio è medio e che la malattia è organo confinata mi ha consigliato l’asportazione della prostata con robot oppure in alternativa radioterapia (precisando i però che in caso di reveriva non è possibile il ritorno alla chirurgia )
Visitato da altro urologo all’istituto tumori a seguito di conferma del risultato istologico avvenuta in sede di revisione dei vetri i presso l’istituto stesso mi ha consigliato di
eseguire a marzo 2023 nuovamente Risonanza multiparametrica
Lo stesso mi comunica che essendo il tumore poco aggressivo deve essere sottoposto a sorveglianza attiva
Chiedo cortesemente quali siano i criteri per l’ingresso in sorveglianza attiva e se questa può applicarsi anche al caso mio
Senza per ciò aumentare il rischio di mortalità essendo ancora giovane e non avendo altre patologie
Lèggevo che il numero di biopsie non deve superare un certo limite (forse riferito alla percentuale in esso contenuto di positività?)
Attendo un Suo esimio parere
Grazie mille
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