Buongiorno, scrivo per mio padre in seguito ad esito della risonanza multiparametrica

Mio padre ha effettuato una risonanza magnetica multiparametrica con il seguente risultato, ghiandola con dimensioni di cc 55 mm, LL 47 mm, AP 37 mm, e raccolte fluide intrighiandolari simil-cistiche, esiti flogistici in ZP, L esame evidenzia, alcune aree focali con diffusione ristretta anche ai valori più elevati di b, ipointense in T2 con enanchement contrastografico, localizzate a livello - 1 medio basale sn paramediana anteriore, con localizzazione in zt delle dimensioni di 13 mm (Pirads 4).
2- medio dx paramediano con localizazzione in zt delle dimensioni di 7 mm (Pirads 3).
Vescicherete seminali con segnale regolare si segnalano diverse linfoadenopatie, in sede periprostatica bilateralmente del diametro massimo di 10 mm.
Non segno di versamento belo scavo pelvico.
Al grado di distensione vescicale le pareti mostrano spessore regolare.
Siamo in attesa di effettuare biopsia fusion a breve siamo molto preoccupati qualora L esito della risposta sua negativa cosa che ci auguriamo cosa dovrà fare mio padre?
Invece se L’ esito è positivo a cosa andrebbe incontro?
La situazione ad oggi come risulta?
I suoi valori alle ultime analisi sono PSA Totale 6.329 PSA Libero 0, 716.
Rapporto Psa libero/totale 0.11 attendo vostre info sono molto preoccupato vi ringrazio per l’attenzione.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 632 36
Buongiorno,
la risonanza magnetica multiparametrica della prostata indica due aree sospette per neoplasia della prostata una di 13 mm a rischio maggiore PIRADS 4 ed una seconda di 7 mm a rischio inferiore.
Corretta quindi la verifica con una biopsia mirata con tecnica di fusione d'immagine.
Nel caso di conferma della neoplasia, l'esame istologico definire' anche il grado di aggressività' della neoplasia e sulla base di questo esame si deciderà' se eseguire ulteriori esami radiologici a verifica di una diffusione a distanza della neoplasia ( PET TC o scintigrafia ossea e TC).
E' quindi impossibile senza questi dati definire l'indicazione terapeutica.
In caso di una risposta istologica negativa per neoplasia, comunque il paziente dovrà' essere monitorato sia sulla base di periodici rilievi del PSA, sia sulla ripetizione della risonanza magnetica della prostata ( e a volte anche della biopsia).

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica Urologica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza ROMA

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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