Problema eiaculazione con omnic
Salve, ho girovagato un po' il forum e ho trovato tutto ciò di cui necessitavo sapere tranne una cosa.
Ho trattato una calcolosi renale con la frammentazione tramite laser e il tutto è stato svolto in maniera ottimale, adesso devo tenere uno stent JJ per circa un mese.
Ho trattato il decorso post-operatorio (e devo ancora) con alcuni farmaci tra cui Omnic, che dovrò prendere una volta al giorno fino alla rimozione dello stent (quindi in tutto 35-40 giorni).
Gli effetti collaterali (o meglio, gli effetti in sé, perché se è così significa che il farmaco funziona) sono noti a tutti, ed i problemi di eiaculazione (retrograda credo) li ho anche io.
La mia domanda è: prendere Omnic per 40 giorni può creare problemi semi/permanenti?
Questi effetti collaterali sono reversibili o irreversibili?
La mia domanda nasce dal fatto di aver visto altre persone avere gli stessi problemi prendendo il farmaco per appena 2 giorni e dopo averlo sospeso continuavano ad avere problemi anche per una settimana, io potrò avere problemi più gravi dato che lo dovrò prendere per ben 40 giorni?
Se sì, è meglio virare su altri farmaci simili ma meno aggressivi o continuare così?
Tengo a precisare che la terapia, ovviamente, funziona in maniera ottimale e il bruciore/problemi durante la minzione sono spariti o comunque alleviati.
Ringrazio in anticipo per la risposta
Ho trattato una calcolosi renale con la frammentazione tramite laser e il tutto è stato svolto in maniera ottimale, adesso devo tenere uno stent JJ per circa un mese.
Ho trattato il decorso post-operatorio (e devo ancora) con alcuni farmaci tra cui Omnic, che dovrò prendere una volta al giorno fino alla rimozione dello stent (quindi in tutto 35-40 giorni).
Gli effetti collaterali (o meglio, gli effetti in sé, perché se è così significa che il farmaco funziona) sono noti a tutti, ed i problemi di eiaculazione (retrograda credo) li ho anche io.
La mia domanda è: prendere Omnic per 40 giorni può creare problemi semi/permanenti?
Questi effetti collaterali sono reversibili o irreversibili?
La mia domanda nasce dal fatto di aver visto altre persone avere gli stessi problemi prendendo il farmaco per appena 2 giorni e dopo averlo sospeso continuavano ad avere problemi anche per una settimana, io potrò avere problemi più gravi dato che lo dovrò prendere per ben 40 giorni?
Se sì, è meglio virare su altri farmaci simili ma meno aggressivi o continuare così?
Tengo a precisare che la terapia, ovviamente, funziona in maniera ottimale e il bruciore/problemi durante la minzione sono spariti o comunque alleviati.
Ringrazio in anticipo per la risposta
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Gentile amico, la tamsulosina è indicata nel trattamento dei fastidi legati alla presenza di stent reno-ureterale : alla rimozione del tutore ed alla sopensione del farmaco, per la rapida scomparsa della molecola dal circolo ,non avrà alcun problema di aneiaculazione.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Maurizio Cerfeda
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 21/11/2022.
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