Tumore prostata

Cortesemente.
Premetto settimana prossima o visita urologica.
Vorrei un parere.
Sono in vigilanza attiva da un anno circa.
Valori PSA in questi mesi.
il16/ 06/2022 (PSA 5, 64-Specifico libero 1, 15 Rapporto F/T 0, 203).
Il 15/09/2022 (PSA 5, 43 Specifico libero 1, 07 rapporto F/T 0, 197).
Il 17/11/2022 (PSA 6, 96 Specifico libero 1, 19 Rapporto F/T 0, 170) : sono preoccupato in questi due mesi si è alzato il PSA 5, 43 a 6, 90. Questo aumento può significare un mutamento sia di dimensione sia di agressività del tumore
Ringrazio per la cortese risposta
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 611 36
Buongiorno,
parliamo quindi di un paziente con diagnosi di adenocarcinoma prostatico alla biopsia ma a basso rischio GS 6 ISUP 1 e localizzato alla prostata.
La sorveglianza attiva e' una opzione in questi casi ma importante e' un attento monitoraggio cosi' da poter rilevare tempestivamente una eventuale progressione e passare ad un trattamento attivo quale prostatectomia radicale o radioterapia, prima che il tumore diventi incontrollabile.
Il PSA , fra i parametri di controllo, e' quello meno rilevante.
Il suo aumento puo' essere indice di progressione di malattia ma puo' essere anche indipendente da questo.
L'aumento del PSA va sempre rivalutato con risonanza magnetica multiparametrica della prostata e biopsia prostatica.
Se alla RM le dimensioni del nodulo o dei noduli PIRADS 4 aumentano o sorgono nuovi noduli, o alla biopsia il grado di aggressività' passa da GS 6 a GS 7 o ISUP 1 a ISUP 2, o aumentano i frammenti bioptici positivi per neoplasia, allora bisogna uscire dal programma di sorveglianza attiva.

In generale, anche se il PSA rimane stabile, durante la sorveglianza e' consigliabile monitorare con una RM multiparametrica ogni 6 o 12 mesi e una biopsia prostatica ogni 12 mesi.
E' un errore basarsi solo sul PSA.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare sul tumore prostatico
Universita' Sapienza di Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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