Sono molto angosciato ed attendo vs risposta con ansia
Ho 66 annied una grande voglia di vivere , in data odierna ho ritirato il risultato dell'esame istologico della biopsia prostatica. Leggo : Materiale in esame Prostata 1) periferica dx; 2)paramedia dx; 3) medio lobo dx; 4)apice dx; 5)area disomogenea periferica sx; 6)paramediana sx; 7)periferica sx. Quesito e notizie cliniche : k? .
descrizione e diagnosi :
1-5-7) frustoli agobioptici di ghiandola prostatica sedi di adenocarcinoma con score 5 di Gleason ( 3+2=5 )
2-3-4) frustoli agobioptici di ghiandola prostatica, esentida alterazioni istopatoliche significative
6) frustolo agobioptico di ghiandola prostatica con focolaio di adenocarcinoma.
cosa è consigliabile fare ??? sono molto angosciato ed attendo vs risposta con ansia
descrizione e diagnosi :
1-5-7) frustoli agobioptici di ghiandola prostatica sedi di adenocarcinoma con score 5 di Gleason ( 3+2=5 )
2-3-4) frustoli agobioptici di ghiandola prostatica, esentida alterazioni istopatoliche significative
6) frustolo agobioptico di ghiandola prostatica con focolaio di adenocarcinoma.
cosa è consigliabile fare ??? sono molto angosciato ed attendo vs risposta con ansia
[#1]
Gentile Signore
il riscontro di un tumore della prostata alla sua età richiede un trattamento terapeutico idoneo per risolvere definitivamente il problema. Non abbiamo dati importanti quali il PSA e le sue condizioni generali di salute: dettagli rilevanti per valutare la necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici. Per quello che sappiamo , si tratta di un tumore a basso grado di malignità ma presente multifocalmente.
Il suo urologo di fiducia saprà fornirLe i consigli più idonei per risolvere il problema
Cordiali saluti
il riscontro di un tumore della prostata alla sua età richiede un trattamento terapeutico idoneo per risolvere definitivamente il problema. Non abbiamo dati importanti quali il PSA e le sue condizioni generali di salute: dettagli rilevanti per valutare la necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici. Per quello che sappiamo , si tratta di un tumore a basso grado di malignità ma presente multifocalmente.
Il suo urologo di fiducia saprà fornirLe i consigli più idonei per risolvere il problema
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
il 30.6.2009 il PSA era 3,96 ( il 15 giugno era 5,01 ).
le condizioni generali di salute sono abbastanza buone a parte l'ipertensione che viene trattata con pillola giornaliera Blopresid 16mg/12,5 mg e colesterolemia trattata con crestor 10 mg giornalieri.
svolgo ancora un lavoro abbastanza pesante e non accuso stanchezza o altro.
il trattamento che Lei indica è solamente quello chirurgico oppure si può prevedere anche altra alternativa ?
e quali sono le conseguenze ?
le condizioni generali di salute sono abbastanza buone a parte l'ipertensione che viene trattata con pillola giornaliera Blopresid 16mg/12,5 mg e colesterolemia trattata con crestor 10 mg giornalieri.
svolgo ancora un lavoro abbastanza pesante e non accuso stanchezza o altro.
il trattamento che Lei indica è solamente quello chirurgico oppure si può prevedere anche altra alternativa ?
e quali sono le conseguenze ?
[#3]
Si direbbe, dal PSA iniziale e dal Gleason molto basso(5), che lei sia inquadrabile come malattia a "Rischio Basso"(secondo la classificazione NCCN) e pertanto candidabile ad un trattamento radicale, alla terapia ormonale o alla sola osservazione. Le ultime due sono però solitamente consigliate a pazienti con aspettativa di vita <10 anni.
Se in buone condizioni o senza importanti copatologie, è sicuramente valutabile un trattamento per eradicare la malattia. Oggi questo è fattibile con diverse opzioni.
1)La più frequentemente proposta è la chirurgia. Ha il vantaggio di resecare l'organo prostatico e conseguentemente il tumore in più dei due terzi dei casi in modo definitivo. Il costo è talora l'incontinenza e l'impotenza.
2)Ugualmente efficace, ma assolutamente NON invasiva è la radioterapia(a fasci esterni). Mini-invasiva è invece la brachiterapia. Entrambe sono gravate da effetti collaterali infiammatori e fibrotici, sebbene solitamente i primi transitori e ormai, con le nuove tecniche, sempre più contenuti (metodiche di IMRT/IGRT, Tomoterapia, ecc).
www.medicitalia.it/02it/notizia.asp?idpost=31783
www.medicitalia.it/02it/notizia.asp?idpost=73035
3) Meno invasiva della chirugia, ma da effettuarsi solo in mani esperte portebbero essere le metodiche di termoablazione(HIFU) o la crioterapia, comunque ancora non molto diffuse e non scevre da effetti collaterali.
Ne parli con il suo urolgo o con un oncologo radioterapista, per affrontare il problema con la terapia che più le si addice.
Se in buone condizioni o senza importanti copatologie, è sicuramente valutabile un trattamento per eradicare la malattia. Oggi questo è fattibile con diverse opzioni.
1)La più frequentemente proposta è la chirurgia. Ha il vantaggio di resecare l'organo prostatico e conseguentemente il tumore in più dei due terzi dei casi in modo definitivo. Il costo è talora l'incontinenza e l'impotenza.
2)Ugualmente efficace, ma assolutamente NON invasiva è la radioterapia(a fasci esterni). Mini-invasiva è invece la brachiterapia. Entrambe sono gravate da effetti collaterali infiammatori e fibrotici, sebbene solitamente i primi transitori e ormai, con le nuove tecniche, sempre più contenuti (metodiche di IMRT/IGRT, Tomoterapia, ecc).
www.medicitalia.it/02it/notizia.asp?idpost=31783
www.medicitalia.it/02it/notizia.asp?idpost=73035
3) Meno invasiva della chirugia, ma da effettuarsi solo in mani esperte portebbero essere le metodiche di termoablazione(HIFU) o la crioterapia, comunque ancora non molto diffuse e non scevre da effetti collaterali.
Ne parli con il suo urolgo o con un oncologo radioterapista, per affrontare il problema con la terapia che più le si addice.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#4]
Utente
grazie per la risposta .
sto preparando tutti gli accertamenti ( sono in attesa della TAC ) per valutare con l'urologo ( che deve rientrare dalle ferie ) il da farsi.
stamani però sono rimasto sconcertato nel vedere che i risultati del PSA sono saliti a 7,02 : xchè così alzato in un mese ?
da cosa può dipendere ????
dalla biopsia che è stata fatta il 30.06 u.s.?( gli esami invece sono stati fatti la settimana scorsa )
grazie per una celere risposta
sto preparando tutti gli accertamenti ( sono in attesa della TAC ) per valutare con l'urologo ( che deve rientrare dalle ferie ) il da farsi.
stamani però sono rimasto sconcertato nel vedere che i risultati del PSA sono saliti a 7,02 : xchè così alzato in un mese ?
da cosa può dipendere ????
dalla biopsia che è stata fatta il 30.06 u.s.?( gli esami invece sono stati fatti la settimana scorsa )
grazie per una celere risposta
[#5]
Utente
grazie per la risposta .
sto preparando tutti gli accertamenti ( sono in attesa della TAC ) per valutare con l'urologo ( che deve rientrare dalle ferie ) il da farsi.
stamani però sono rimasto sconcertato nel vedere che i risultati del PSA sono saliti a 7,02 : xchè così alzato in un mese ?
da cosa può dipendere ????
dalla biopsia che è stata fatta il 30.06 u.s.?( gli esami invece sono stati fatti la settimana scorsa )
grazie per una celere risposta
sto preparando tutti gli accertamenti ( sono in attesa della TAC ) per valutare con l'urologo ( che deve rientrare dalle ferie ) il da farsi.
stamani però sono rimasto sconcertato nel vedere che i risultati del PSA sono saliti a 7,02 : xchè così alzato in un mese ?
da cosa può dipendere ????
dalla biopsia che è stata fatta il 30.06 u.s.?( gli esami invece sono stati fatti la settimana scorsa )
grazie per una celere risposta
[#6]
La biopsia "toccando il tessuto prostatico" in modo mininvasivo, può stimolare la produzione del marcatore, a sua volta in aumento per lo stato infiammatorio conseguente verosimilmente alla procedura suddetta.
Valuti il da farsi con il suo urologo e/o oncologo radioterapista(se decide di non effettuare l'intervento chirurgico).
Cordialmente
Valuti il da farsi con il suo urologo e/o oncologo radioterapista(se decide di non effettuare l'intervento chirurgico).
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 14/07/2009.
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