Cancro prostatico gleason 9
Buonasera, sono Salvatore e ho 49 anni.
In Germania a Nov 2020 vengo operato con la Da Vinci per asportare un gleason 9 con PSA 2, 4.
Questo è l'esame istologico
Macroscopia:
1.
Particelle di tessuto nativo di 0, 9x0, 6x0, 6 cm.
2.
Particelle di tessuto native, giallo-marroni che misurano 0, 6 x 0, 3 x 0, 4 cm.
3.
Tessuto adiposo piegato di 6, 0 x 4, 0 x 2, 0 cm con cinque linfonodi.
4.
Diversi piegati insieme misurano 5, 0x4, 0x3, 0 cm con tre linfonodi fino a 1, 0 cm.
5.
Particelle di tessuto nativo che misurano 1, 0 x 0, 8 x 0, 6 cm.
6.
Particelle di tessuto native, grossolane, marroni, 0, 6 cm.
7.
Campione di prostatectomia da 40, 0 g, 4, 0 x 3, 0 x 3, 3 cm.
1 e 2 tessuto fibromuscolare privo di carcinoma dal pilastro prostatico destro e sinistro
3.
Cinque senza carcinoma linfonodi del lato sinistro.
4.
Tre linfonodi del lato destro senza cancro.
5.
Carcinoma e tessuto libero dalla ghiandola dall'apice prostatico alle 12:00.
6.
Tessuto privo di carcinoma dal collo vescicale alle 6:00, corrispondente ad una successiva resezione con infiltrazione infiammatoria e ghiandole prostatiche.
Adenocarcinoma prostatico acinoso asportato in modo curativo, unifocale, scarsamente differenziato nel lobo destro dorsolaterale basale di 5, 0 ccm.
Punteggio di Gleason: 9 (4 + 5; 10%) con diffusione intraduttale e con necrosi.
Diffusione del tumore linfatico ed emangico, infiltrazione della guaina perineurale e diffusione extraprostatica dorsolaterobasale a destra.
Margini privi di carcinoma in tutte le sezioni.
Vescicole seminali prive di tumore.
Classificazione TNM adenocarcinoma prostatico destro in un campione di vesciculectomia prostatica radicale con controllo del margine e linfoadenectomia dopo biopsia con punch (vedere H / 2020/31727):
pT3a (5, 0 ccm, laterodorsale basale destro) / pNO ( 0/8) / G5 (* secondo WHO) / L1 / V1 / Pn1 / RO
UICC stage: III Punteggio Gleason: 9 (4 + 5 (10%)).
Grado WHO: G5 (G1 fino a WHO 2016 e ISUP).
ICD-O: 8140/3; C61.
A gennaio 2021 il mio PSA MISURATO 0, 02, ad aprile 0, 04, visto l'aumentare dei valori a Giugno consigliato dal mio urologo mi sottopongo a radioterapia conservatrice ed il valore PSA scende a 0, 01, dopo 3 mesi resta stabile 0, 002, dopo ulteriori 3 mesi inizia la risalita 0, 03 fino a OTTOBRE 2022 con valore 0, 04.
Sempre consigliato dal mio urologo ieri 10 Novembre 2022 mi sono sottoposto ad una PET FDG per scongiurare che le cellule tumorali prostatiche avessero cambiato struttura (questo è quello che mi hanno detto) l'esito e stato Negativo.
Oggi 11/11/2022 invece mi sono sottoposto al PET PSMA sempre con esito negativo.
Il mio urologo mi ha detto che al momento non devo fare niente, continuare il follow up di 3 mesi ed eventualmente aspettare la crescita del PSA ad un valore 0, 2.
Chiedo consulto per una vostra opinione.
Grazie
In Germania a Nov 2020 vengo operato con la Da Vinci per asportare un gleason 9 con PSA 2, 4.
Questo è l'esame istologico
Macroscopia:
1.
Particelle di tessuto nativo di 0, 9x0, 6x0, 6 cm.
2.
Particelle di tessuto native, giallo-marroni che misurano 0, 6 x 0, 3 x 0, 4 cm.
3.
Tessuto adiposo piegato di 6, 0 x 4, 0 x 2, 0 cm con cinque linfonodi.
4.
Diversi piegati insieme misurano 5, 0x4, 0x3, 0 cm con tre linfonodi fino a 1, 0 cm.
5.
Particelle di tessuto nativo che misurano 1, 0 x 0, 8 x 0, 6 cm.
6.
Particelle di tessuto native, grossolane, marroni, 0, 6 cm.
7.
Campione di prostatectomia da 40, 0 g, 4, 0 x 3, 0 x 3, 3 cm.
1 e 2 tessuto fibromuscolare privo di carcinoma dal pilastro prostatico destro e sinistro
3.
Cinque senza carcinoma linfonodi del lato sinistro.
4.
Tre linfonodi del lato destro senza cancro.
5.
Carcinoma e tessuto libero dalla ghiandola dall'apice prostatico alle 12:00.
6.
Tessuto privo di carcinoma dal collo vescicale alle 6:00, corrispondente ad una successiva resezione con infiltrazione infiammatoria e ghiandole prostatiche.
Adenocarcinoma prostatico acinoso asportato in modo curativo, unifocale, scarsamente differenziato nel lobo destro dorsolaterale basale di 5, 0 ccm.
Punteggio di Gleason: 9 (4 + 5; 10%) con diffusione intraduttale e con necrosi.
Diffusione del tumore linfatico ed emangico, infiltrazione della guaina perineurale e diffusione extraprostatica dorsolaterobasale a destra.
Margini privi di carcinoma in tutte le sezioni.
Vescicole seminali prive di tumore.
Classificazione TNM adenocarcinoma prostatico destro in un campione di vesciculectomia prostatica radicale con controllo del margine e linfoadenectomia dopo biopsia con punch (vedere H / 2020/31727):
pT3a (5, 0 ccm, laterodorsale basale destro) / pNO ( 0/8) / G5 (* secondo WHO) / L1 / V1 / Pn1 / RO
UICC stage: III Punteggio Gleason: 9 (4 + 5 (10%)).
Grado WHO: G5 (G1 fino a WHO 2016 e ISUP).
ICD-O: 8140/3; C61.
A gennaio 2021 il mio PSA MISURATO 0, 02, ad aprile 0, 04, visto l'aumentare dei valori a Giugno consigliato dal mio urologo mi sottopongo a radioterapia conservatrice ed il valore PSA scende a 0, 01, dopo 3 mesi resta stabile 0, 002, dopo ulteriori 3 mesi inizia la risalita 0, 03 fino a OTTOBRE 2022 con valore 0, 04.
Sempre consigliato dal mio urologo ieri 10 Novembre 2022 mi sono sottoposto ad una PET FDG per scongiurare che le cellule tumorali prostatiche avessero cambiato struttura (questo è quello che mi hanno detto) l'esito e stato Negativo.
Oggi 11/11/2022 invece mi sono sottoposto al PET PSMA sempre con esito negativo.
Il mio urologo mi ha detto che al momento non devo fare niente, continuare il follow up di 3 mesi ed eventualmente aspettare la crescita del PSA ad un valore 0, 2.
Chiedo consulto per una vostra opinione.
Grazie
[#1]
Buongiorno,
un adenocarcinoma prostatico Gleason 9 e' un tumore a massima aggressività' e l'esame istologico dopo prostatectomia radicale, una indicazione terapeutica sicuramente appropriata, e' di un tumore già' uscito fuori della prostata con estensione extraprostatica pT3a. In questi casi, anche se i margini chirurgici sono negativi, e' consigliabile agire entro 3 mesi da intervento con una radioterapia almeno sulla loggia prostatica. Un tumore con questa aggressività' e anche con una differenziazione duttale, nel momento in cui oltrepassa la capsula prostatica ed arriva nel tessuto extraprostatico, velocemente si muove nelle zone vicino e subito dopo in circolo linfatico ed ematico. Per questo motivo, anche se margini chirurgici negativi e PSA indosabile , si preferisce anticipare con una radioterapia esterna ( chiamata adiuvante).
Logicamente ora, passati due anni questo concetto non ha più' senso e le terapie verranno somministrate ad evidenza di un aumento del PSA ( appena raggiunge 0.2 ng/ml) o di positività' alla PET TC con PSMA ( questo e' l'maging da prediligere e non PET con FDG), con radioterapia e/o terapia sistemica di blocco androgenico o ARSi di nuova generazione.
Il Gleason 9 e la differenziazione duttale rendono alto il rischio di una ripresa di malattia e quindi altamente necessario controlli stretti con PSA ma anche con PET ( indipendentemente dai valori del PSA). Un Gleason 9 puo' andare in progressione anche senza elevazioni significative del PSA.
E' comunque possibile che la neoplasia sia stata asportata totalmente e prima che avesse tempo di diffondere.
Un ultimo punto che mi permetto di consigliare: queste neoplasie cosi' aggressive e a sviluppo cosi' precoce (49 anni), spesso hanno una base genetica oggi identificabile attraverso l'analisi genetica delle varianti patogenetiche dei geni BRCA2 e BRCA1. Questa analisi nel suo caso e' altamente consigliabile sia sul tessuto ( dai vetrini della prostatectomia radicale) che su sangue ( test germinale). La positività' a queste mutazioni geniche comporta un rischio elevato di sviluppo non solo per il tumore prostatico ma anche di altri tumori quali pancreas, colon, ovaio, mammella da valutare ed estendere a tutta la famiglia per uno screening precoce.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
un adenocarcinoma prostatico Gleason 9 e' un tumore a massima aggressività' e l'esame istologico dopo prostatectomia radicale, una indicazione terapeutica sicuramente appropriata, e' di un tumore già' uscito fuori della prostata con estensione extraprostatica pT3a. In questi casi, anche se i margini chirurgici sono negativi, e' consigliabile agire entro 3 mesi da intervento con una radioterapia almeno sulla loggia prostatica. Un tumore con questa aggressività' e anche con una differenziazione duttale, nel momento in cui oltrepassa la capsula prostatica ed arriva nel tessuto extraprostatico, velocemente si muove nelle zone vicino e subito dopo in circolo linfatico ed ematico. Per questo motivo, anche se margini chirurgici negativi e PSA indosabile , si preferisce anticipare con una radioterapia esterna ( chiamata adiuvante).
Logicamente ora, passati due anni questo concetto non ha più' senso e le terapie verranno somministrate ad evidenza di un aumento del PSA ( appena raggiunge 0.2 ng/ml) o di positività' alla PET TC con PSMA ( questo e' l'maging da prediligere e non PET con FDG), con radioterapia e/o terapia sistemica di blocco androgenico o ARSi di nuova generazione.
Il Gleason 9 e la differenziazione duttale rendono alto il rischio di una ripresa di malattia e quindi altamente necessario controlli stretti con PSA ma anche con PET ( indipendentemente dai valori del PSA). Un Gleason 9 puo' andare in progressione anche senza elevazioni significative del PSA.
E' comunque possibile che la neoplasia sia stata asportata totalmente e prima che avesse tempo di diffondere.
Un ultimo punto che mi permetto di consigliare: queste neoplasie cosi' aggressive e a sviluppo cosi' precoce (49 anni), spesso hanno una base genetica oggi identificabile attraverso l'analisi genetica delle varianti patogenetiche dei geni BRCA2 e BRCA1. Questa analisi nel suo caso e' altamente consigliabile sia sul tessuto ( dai vetrini della prostatectomia radicale) che su sangue ( test germinale). La positività' a queste mutazioni geniche comporta un rischio elevato di sviluppo non solo per il tumore prostatico ma anche di altri tumori quali pancreas, colon, ovaio, mammella da valutare ed estendere a tutta la famiglia per uno screening precoce.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Buonasera Dr Sciarra , grazie per la rapida e chiara risposta, per quanto riguarda la Radioterapia, dopo 5 mesi dall'intervento e rialzo del psa da 0.02 di Gennaio 2021 a 0.04 di Marzo 2021 mi sono sottoposto ad un ciclo di Radioterapia che ha riportato il psa al valore di 0,01 rimasto costante per 6 mesi dopo questo periodo è iniziato ad alzarsi fino ad arrivare al valore di 0,04 di fine Ottobre 2022, è da considerare questo aumento ad una recidiva della Malattia? Sicuramente prenderò in considerazione il suo consiglio per l'analisi genetica. In attesa di una sua risposta, La ringrazio e le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.3k visite dal 11/11/2022.
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