Complicato decorso post circoncisione

Buongiorno, vi spiego la mia situazione:
Ho 41 anni e sono stato circonciso due mesi e mezzo fa a causa di una fimosi (ne soffrivo già da bambino la cosa non è stata seguita ma poi tutto pareva essersi risolto, poi il problema si è ripresentato) dopo pochi giorni ho avuto i classici rigonfiamenti "a salsicciotto" sulla linea della sutura che adesso si sono ammorbiditi ma sono sempre ben presenti.

La cosa che a me pare strana è che fin dal primo giorno la pelle del prepuzio rimasto ha coperto, gonfiandosi, i punti sotto la corona del glande, impedendo di fatto la medicazione in quella zona.
Al momento delle dimissioni non mi sono state date indicazioni circa la mobilizzazione e retrazione della pelle, che adesso è difficoltosa e quando tiro giù esce del liquido bianco-trasparente ormai da un mese e questo problema non accenna a risolversi.
Noto che sotto la corona del glande c'è molta più pelle rispetto al retro, zona frenulo per capirsi ed è ancora molto gonfia, forma una "gobba".

Ho avuto pochi rapporti dopo l'intervento e al momento dell'eiaculazione sento come strozzare sotto al glande, con una sensazione di forte formicolio.

Sono stato già visitato dal chirurgo che mi ha prescritto varie creme, anche cortisoniche, che non hanno prodotto alcun effetto tangibile.
È possibile che sia stata lasciata troppa pelle davanti e che questa abbia generato una specie di parafimosi?
(Scusate se non è il termine corretto).
Perché tutta questa secrezione a oltre due mesi dall'intervento?
Dovrò considerare seriamente un intervento correttivo?

Grazie per l'attenzione e grazie a chi vorrà rispondermi.