Una infezione al pene, inizia tutto circa un mese fa, ho avuto un rapporto non protetto
Buongiorno, soffro da qualche tempo di una infezione al pene, inizia tutto circa un mese fa, ho avuto un rapporto non protetto con un partner occasionale e dopo qualche tempo sono comparse delle piccole bolle rosse vicino al frenulo e al glande e a lato del pene internamente.Inizialmente mi creava slo prurito, poi è iniziato ad uscire un liquido biancastro e maleodorante, sono andato in un consultorio e il dottore dopo una visita superficiale mi ha prescritto ciproxin500 e pevaryl schiuma. sospettando un uretrite e consigliandomi di fare una visita da un urologo o demrmatologo. deopo l'assunzione del ciproxin500 il liquido è scomparso ma quelle bolle sono rimaste e mi causano un fortissimo prurito, ho notato anche che la bolla vicino al prepuzio si è come ispessita al tatto. Ho un pò paura, vorrei fare una visita ma mi hanno parlato del tampone uretrale che fà decisamente male, vorrei capire cosa possa essere questa infezione e se c'è una diagnosi alternativa. Grazie e complimenti per il contributo che offrite.
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Gentile utente,
la descrizione che fa del suo caso è compatibile con almeno un paio di Infezioni Sessualmente Trasmissibili:
una di esse potrebbe (solo in ipotesi) ricondursi ad un'uretrite da GARDNERELLA o un'uretrite GONOCOCCICA; la zona ispessita al tatto potrebbe sempre in ipotesi connettersi anche con un SIFILOMA PRIMARIO.
Lasci perdere altre terapie "ex adiuvantibus" a mio parere completamente errate senza una diagnosi precisa e si rechi quanto prima da un Dermatologo- Venereologo per inquadrare al meglio il suo caso.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
la descrizione che fa del suo caso è compatibile con almeno un paio di Infezioni Sessualmente Trasmissibili:
una di esse potrebbe (solo in ipotesi) ricondursi ad un'uretrite da GARDNERELLA o un'uretrite GONOCOCCICA; la zona ispessita al tatto potrebbe sempre in ipotesi connettersi anche con un SIFILOMA PRIMARIO.
Lasci perdere altre terapie "ex adiuvantibus" a mio parere completamente errate senza una diagnosi precisa e si rechi quanto prima da un Dermatologo- Venereologo per inquadrare al meglio il suo caso.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Gentile Utente,
Le consiglio vivamente di seguire quanto prospettatoLe dal Collega LAINO. Senza indugi ed ulteriori perdite di tempo.
Auguri affettuosi sia per la pronta risoluzione del problema e sia per un felicissimo, sereno e prosperoso Nuovo Anno.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Le consiglio vivamente di seguire quanto prospettatoLe dal Collega LAINO. Senza indugi ed ulteriori perdite di tempo.
Auguri affettuosi sia per la pronta risoluzione del problema e sia per un felicissimo, sereno e prosperoso Nuovo Anno.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 45k visite dal 16/12/2006.
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