Fastidio tra inguine e scroto
Buongiorno Dottore, ho 38 anni e da qualche giorno avverto un "fastidio" nella zona inguinale sx e lo scroto.
La sensazione è quella di avere un qualcosa di "gonfio" in quella zona.
Ho effettuato una palpazione testicolare e non ho avvertito nessuna anomalia ai testicoli.
Ho notato che il testicolo sx è più grosso rispetto al dx ed è posizionato più in alto.
È una condizione normale?
Devo comunque far presente che, quasi sempre, il mio indumento intimo (il boxer) accentua questo fastidio perché risale nella zona inguinale andando a premere, appunto, tra l'inguine e la sacca scrotale.
Di cosa potrebbe trattarsi?
Vorrei escludere, a parer mio, un eventuale varicocele perché non vedo nessuna vena gonfia e al tatto non si percepisce il cosiddetto sacchetto di vermi.
Aggiungo, infine, che eiaculo 4-5 volte a settimana e ho paura che ci sia qualcosa di infiammato in quella zona.
Rimango in attesa di una Sua cortese risposta.
Grazie
La sensazione è quella di avere un qualcosa di "gonfio" in quella zona.
Ho effettuato una palpazione testicolare e non ho avvertito nessuna anomalia ai testicoli.
Ho notato che il testicolo sx è più grosso rispetto al dx ed è posizionato più in alto.
È una condizione normale?
Devo comunque far presente che, quasi sempre, il mio indumento intimo (il boxer) accentua questo fastidio perché risale nella zona inguinale andando a premere, appunto, tra l'inguine e la sacca scrotale.
Di cosa potrebbe trattarsi?
Vorrei escludere, a parer mio, un eventuale varicocele perché non vedo nessuna vena gonfia e al tatto non si percepisce il cosiddetto sacchetto di vermi.
Aggiungo, infine, che eiaculo 4-5 volte a settimana e ho paura che ci sia qualcosa di infiammato in quella zona.
Rimango in attesa di una Sua cortese risposta.
Grazie
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Gentile lettore,
purtroppo per verificare la sua situazione clinica potrebbe essere utile una valutazione clinica diretta seguita da una ecografia delle borse scrotali e da un ecocolordoppler delle vene spermatica; comunque le ricordo che in presenza di queste situazioni cliniche complesse ed intricate, come la sua, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, proprio consultare in diretta un esperto andrologo od urologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
purtroppo per verificare la sua situazione clinica potrebbe essere utile una valutazione clinica diretta seguita da una ecografia delle borse scrotali e da un ecocolordoppler delle vene spermatica; comunque le ricordo che in presenza di queste situazioni cliniche complesse ed intricate, come la sua, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, proprio consultare in diretta un esperto andrologo od urologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 27/10/2022.
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