Esame psa reflex

Buongiorno,
ho appena ricevuto i seguenti esami del PSA che non riesco a decifrare bene:

PSA-REFLEX (PSA-R) 3, 370 ng/mL (range < 4)

PSA LIBERO 0, 54 ng/mL

RATIO 16 % (range 11 - 20 % zona grigia).


Circa 5 giorni addietro ho eseguito una cistoscopia (forse avrei dovuto aspettare un pò di tempo in più prima di fare gli esami...).


Mi sembrano un pò alti.
In attesa di farli visionare dal mio medico, mi devo preoccupare?


Grazie.
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 597 35
Buongiorno,
nella valutazione dei valori del PSA non esiste un valore assoluto positivo o negativo, ma l'interpretazione dei risultati va associata ad altri parametri: eta' del paziente, dimensioni della prostata, variazione del PSA totale nel tempo.
Il rapporto ratio od il valore del PSA libero aggiunge poco rispetto al valore totale ( 3.7 ng/ml nel suo caso).
E' corretto che una cistoscopia potrebbe aver influenzato i suoi valori e sarebbe stato meglio eseguire il dosaggio 10 giorni dopo.
In generale 3.7 ng/ml puo' essere un valore sospetto da valutare con una risonanzamagnetica multiparametrica della prostata in alcuni casi e non in altri.
Faccio un esempio:
1. in un paziente di 70 anni con un valore di 3.7 ng/ml abbastanza stabile negli ultimi controlli, con una prostata di dimensioni aumentate intorno a 50 cc, se l'esplorazione rettale e' negativa, il valore del PSa puo' non indicare un approfondimento con risonanza
2. in un paziente di 55 anni, valore in crescita dai precedenti esami, volume prostata 40 cc, in questo caso un approfondimento con RM multiparametrica e' più' che dovuto.

Come vede non c'e' un valore assoluto di PSA sul quale ragionare, non esiste un valore soglia come si diceva 4 ng/ml al disotto del quale sicuramente non c'e' tumore e al disopra del quale c'e' tumore. Si operano tanti pazienti con un PSA totale tra 2.5 e 4.0 ng/ml come ci sono tanti pazienti senza neoplasia con valori di PSA ben più' alti di 4.

Non e' possibile un autovettura ma bisogna affidarsi ad un bravo ed esperto urologo che interpreti il PSA in base alla sua variazione nel tempo, volume della prostata, eta' e esplorazione rettale.

Se c'e' un dubbio va sempre sciolto con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata ed eventuale biopsia ( non più' mi raccomando con una ecografia transrettale !!)

Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Utente
Utente
Grazie 1000 Professore per l'esauriente risposta.
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