Postoperatorio ipertrofia prostatica
Ho subito operazione per ipertrofia prostatica mediante HoLEP 15 giorni fa.
Noto ancora adesso del sanguinamento nelle urine, in particolare nella prima parte della minzione.
Il fenomeno era diminuito via via nel tempo, poi ultimamente è ripreso.
Vorrei sapere se questo andamento rientra nella norma oppure se devo provvedere in qualche modo, e come.
Grazie.
Noto ancora adesso del sanguinamento nelle urine, in particolare nella prima parte della minzione.
Il fenomeno era diminuito via via nel tempo, poi ultimamente è ripreso.
Vorrei sapere se questo andamento rientra nella norma oppure se devo provvedere in qualche modo, e come.
Grazie.
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Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
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Buongiorno,
la persistenza di un sanguinamento nel postoperatorio di una Holep indica che la cicatrizzazione postoperatoria non si e' ancora completata. Quando termineranno queste perdite ematiche il processo cicatriziale sara' finito.
I tempi di cicatrizzazione possono variare da individuo ad individuo ed essere influenzati non solo dalla qualità' dell'intervento ma da altri fattori come, il passaggio sull'uretra operata di urine troppo concentrate ( se non si beve a sufficienza), un intestino pigro non regolarmente liberato, un alimentazione non corretta, uso eccessivo di antidolorifici o antinfiammatori, antiaggreganti.
Bisogna accompagnare questo processo e favorire una cicatrizzazione la più' corretta possibile, cosa che determinerà' molto un risultato positivo dell'intervento eseguito.
Questo discorso vale per piccole perdite ematiche non continue e non per tutta la durata della minzione. In caso invece di sanguinanti maggior, sara' importante rimettere il sistema a riposo riposizionando il catetere vescicale.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza Roma
la persistenza di un sanguinamento nel postoperatorio di una Holep indica che la cicatrizzazione postoperatoria non si e' ancora completata. Quando termineranno queste perdite ematiche il processo cicatriziale sara' finito.
I tempi di cicatrizzazione possono variare da individuo ad individuo ed essere influenzati non solo dalla qualità' dell'intervento ma da altri fattori come, il passaggio sull'uretra operata di urine troppo concentrate ( se non si beve a sufficienza), un intestino pigro non regolarmente liberato, un alimentazione non corretta, uso eccessivo di antidolorifici o antinfiammatori, antiaggreganti.
Bisogna accompagnare questo processo e favorire una cicatrizzazione la più' corretta possibile, cosa che determinerà' molto un risultato positivo dell'intervento eseguito.
Questo discorso vale per piccole perdite ematiche non continue e non per tutta la durata della minzione. In caso invece di sanguinanti maggior, sara' importante rimettere il sistema a riposo riposizionando il catetere vescicale.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 24/10/2022.
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