Quanto tempo deve passare dopo l’ assunzione di una compressa omnic per fare l’esame del psa?
Buongiorno dottore, scrivo a nome di mio marito, età 61 anni.
Circa 10 gg fa ha avuto un problema importante riconducibile ad una cistite, curata dal medico di base con ciproxin due volte al dì.
per i primi due giorni ha avuto difficoltà enormi ad urinare, sia di notte che di giorno, doveva farlo ogni dieci minuti al punto di farsela anche addosso.
Dopo aver assunto l’antibiotico per 3/4 giorni completi, la dottoressa lo ha dovuto sospendere perché gli portava inappetenza, nausea con conseguenti conati di vomito, oltre che spossatezza e stanchezza.
Sembrava che la situazione si stesse risolvendo fino a quando non ha avuto l’infelice idea di assumere di testa sua una compressa di omnic suggerita da una persona che soffre di ipertrofia prostatica.
Da considerare chiaramente che finora non abbiamo alcuna diagnosi.
Non so se sia stata questa compressa, ma da quando l’ha assunta si ritrova a dover urinare nuovamente frequentemente e in più la mattina si sveglia con gli slip e il pantalone bagnato, come se non avesse l’input di andare in bagno.
Le mie domande sono: cosa può essere in base a ciò che ho scritto sopra, quali danni può portare l’omnic anche se assunto in una sola compressa e quanto tempo deve passare dall’assunzione per fare l’esame del PSA.
Un’ ultima cosa: mio marito assume eutirox 100, reaptan la mattina e mezza compressa di doxazosina da 4mg la sera.
Grazie e cordiali saluti.
Circa 10 gg fa ha avuto un problema importante riconducibile ad una cistite, curata dal medico di base con ciproxin due volte al dì.
per i primi due giorni ha avuto difficoltà enormi ad urinare, sia di notte che di giorno, doveva farlo ogni dieci minuti al punto di farsela anche addosso.
Dopo aver assunto l’antibiotico per 3/4 giorni completi, la dottoressa lo ha dovuto sospendere perché gli portava inappetenza, nausea con conseguenti conati di vomito, oltre che spossatezza e stanchezza.
Sembrava che la situazione si stesse risolvendo fino a quando non ha avuto l’infelice idea di assumere di testa sua una compressa di omnic suggerita da una persona che soffre di ipertrofia prostatica.
Da considerare chiaramente che finora non abbiamo alcuna diagnosi.
Non so se sia stata questa compressa, ma da quando l’ha assunta si ritrova a dover urinare nuovamente frequentemente e in più la mattina si sveglia con gli slip e il pantalone bagnato, come se non avesse l’input di andare in bagno.
Le mie domande sono: cosa può essere in base a ciò che ho scritto sopra, quali danni può portare l’omnic anche se assunto in una sola compressa e quanto tempo deve passare dall’assunzione per fare l’esame del PSA.
Un’ ultima cosa: mio marito assume eutirox 100, reaptan la mattina e mezza compressa di doxazosina da 4mg la sera.
Grazie e cordiali saluti.
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Salve. Non si tratta di cistite ma di prostatite c'ha va subito valutata con visita urologica ed ecografia anche per verificare come il paziente svuoti la vescica. Dai sintomi ritengo che stia in ritenzione ( cioè abbia la vescica sempre piuttosto piena). L'omnic non altera il PSA ma non deve più assumerlo perché già prende la doxazosina ( effetto di possibile ipotensione marcata).
Dr. ernesto fina
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 16/10/2022.
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