Area ipoecogena e psa nella norma
Gentili Dottori, ho 54 anni e nel 2014 mi fu diagnosticata prostatite cronica.
In particolare, nel 2014 il mio PSA risultò un pò alto (circa 2, 2) e l'esame ecografico mostrò una piccola area ipoecogena di 4 mm.
Al tempo l'urologo mi disse che, tenuto anche conto degli esiti della visita e dei sintomi lamentati, mi avrebbe fatto fare prima un ciclo di antibiotici + topster rimisurando la PSA e poi avrebbe valutato il da farsi.
Dopo la cura il PSA si è abbassato sotto l'unità (0, 96) e negli anni ho monitorato la mia prostata con ecografie transrettali annuali, con visite annuali e con misurazioni del PSA annuali.
I valori della PSA hanno oscillato tra lo 0, 55 e 1, 7 con alti e bassi sempre sotto la soglia del 2, 0 e la piccola area ipoecogena si è sempre mantenuta nella misura di 4 mm.
L'ultimo controllo della PSA ha registrato un valore pari ad 1, 87 e l'ecografia ha evidenziato un leggero aumento della dimensione dell'area ipoecogena: da 4 mm è diventata di 6 mm.
Mi è stata suggerita dal dottore ecografista una RM multiparametrica che andrò a fare la prossima settimana. Ho subito fatto anche una visita urologica ed il mio medico ha confermato l'opportunità di una RM. L'esplorazione rettale non ha evidenziato particolari novità (il medico mi ha detto che sente una zona un pò "granulomatosa" ma morbida al tatto coerente con il mio stato infiammatorio cronico).
La mia domanda è la seguente: avendo questa area ipoecogena da ormai 8 anni, anche con valori del PSA nella norma, è possibile che dall'origine possa trattarsi di un tumore a lenta crescita? Nella sostanza temo che tale area fosse un tumore già nel 2014. Oppure sarebbe possibile che tale area, originariamente benigna, sia diventata con il tempo una neoplasia?
Inoltre, pur avendo avuto sempre valori nella norma del PSA totale, ho avuto sempre un valore del PSA free ratio basso (salvo i casi in cui il PSA è sceso sotto il valore di 1).
Potrebbe essere questo un dato allarmante anche alla luce del riscontro ecografico?
Ringraziandovi porgo distinti saluti.
In particolare, nel 2014 il mio PSA risultò un pò alto (circa 2, 2) e l'esame ecografico mostrò una piccola area ipoecogena di 4 mm.
Al tempo l'urologo mi disse che, tenuto anche conto degli esiti della visita e dei sintomi lamentati, mi avrebbe fatto fare prima un ciclo di antibiotici + topster rimisurando la PSA e poi avrebbe valutato il da farsi.
Dopo la cura il PSA si è abbassato sotto l'unità (0, 96) e negli anni ho monitorato la mia prostata con ecografie transrettali annuali, con visite annuali e con misurazioni del PSA annuali.
I valori della PSA hanno oscillato tra lo 0, 55 e 1, 7 con alti e bassi sempre sotto la soglia del 2, 0 e la piccola area ipoecogena si è sempre mantenuta nella misura di 4 mm.
L'ultimo controllo della PSA ha registrato un valore pari ad 1, 87 e l'ecografia ha evidenziato un leggero aumento della dimensione dell'area ipoecogena: da 4 mm è diventata di 6 mm.
Mi è stata suggerita dal dottore ecografista una RM multiparametrica che andrò a fare la prossima settimana. Ho subito fatto anche una visita urologica ed il mio medico ha confermato l'opportunità di una RM. L'esplorazione rettale non ha evidenziato particolari novità (il medico mi ha detto che sente una zona un pò "granulomatosa" ma morbida al tatto coerente con il mio stato infiammatorio cronico).
La mia domanda è la seguente: avendo questa area ipoecogena da ormai 8 anni, anche con valori del PSA nella norma, è possibile che dall'origine possa trattarsi di un tumore a lenta crescita? Nella sostanza temo che tale area fosse un tumore già nel 2014. Oppure sarebbe possibile che tale area, originariamente benigna, sia diventata con il tempo una neoplasia?
Inoltre, pur avendo avuto sempre valori nella norma del PSA totale, ho avuto sempre un valore del PSA free ratio basso (salvo i casi in cui il PSA è sceso sotto il valore di 1).
Potrebbe essere questo un dato allarmante anche alla luce del riscontro ecografico?
Ringraziandovi porgo distinti saluti.
[#1]
Buongiorno, un chiarimento:
1. l'ecografia transrettale non e' raccomandata da tempo proprio perche' le lesioni ipoecogene sono troppo aspecifiche.
Le consiglio quindi di smettere di eseguire questo tipo di ecografia e per controllare le dimensioni della prostata o lo svuotamento vescicale , limitarsi ad ecografie sovrapubiche.
Quindi il dato di lesione ipoecogena e' irrilevante nell'indicare un sospetto di tumore.
Il sospetto si basa sui valori del PSA totale e sulla visita.
Il suo valore del PSA totale e' aumentato rispetto a precedenti ma rimane basso , sotto i 2.5 ng/ml.
Generalmente situazioni come queste vengono monitorate e solo se il PSA totale continua a salire superando i 2.0 ng/ml ( considerati i valori di partenza molto bassi) allora si esegue la risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
Questo esame ha sostituito la vecchia ecografia transrettale e ha buona accuratezza nell'evidenziare lesioni sospette per neoplasia, indicandole come lesioni PIRADS3-5.
La risonanza multiparametrica e' inoltre molto utile ad eseguire una biopsia mirata sulle lesioni sospette con una tecnica di fusione d'immagine fra ecografia e risonanza.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
1. l'ecografia transrettale non e' raccomandata da tempo proprio perche' le lesioni ipoecogene sono troppo aspecifiche.
Le consiglio quindi di smettere di eseguire questo tipo di ecografia e per controllare le dimensioni della prostata o lo svuotamento vescicale , limitarsi ad ecografie sovrapubiche.
Quindi il dato di lesione ipoecogena e' irrilevante nell'indicare un sospetto di tumore.
Il sospetto si basa sui valori del PSA totale e sulla visita.
Il suo valore del PSA totale e' aumentato rispetto a precedenti ma rimane basso , sotto i 2.5 ng/ml.
Generalmente situazioni come queste vengono monitorate e solo se il PSA totale continua a salire superando i 2.0 ng/ml ( considerati i valori di partenza molto bassi) allora si esegue la risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
Questo esame ha sostituito la vecchia ecografia transrettale e ha buona accuratezza nell'evidenziare lesioni sospette per neoplasia, indicandole come lesioni PIRADS3-5.
La risonanza multiparametrica e' inoltre molto utile ad eseguire una biopsia mirata sulle lesioni sospette con una tecnica di fusione d'immagine fra ecografia e risonanza.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Egregio Professore,
La ringrazio della risposta che ha fugato i miei dubbi. Peraltro proprio ieri ho rifatto le analisi del PSA ed il relativo valore si è abbassato di nuovo attestandosi su 1,23. I miei valori fanno sempre un pò su e giù. Ad ogni modo ormai ho prenotato ed essendo anche un pò superstizioso andrò a sottopormi alla prova della RM multiparametrica.
Verrò a trovarla presso il Suo studio.
Cordiali saluti
MG
La ringrazio della risposta che ha fugato i miei dubbi. Peraltro proprio ieri ho rifatto le analisi del PSA ed il relativo valore si è abbassato di nuovo attestandosi su 1,23. I miei valori fanno sempre un pò su e giù. Ad ogni modo ormai ho prenotato ed essendo anche un pò superstizioso andrò a sottopormi alla prova della RM multiparametrica.
Verrò a trovarla presso il Suo studio.
Cordiali saluti
MG
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 14/10/2022.
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