Esame psa e necessità sospensione avodart
Buongiorno sono in terapia con OMNIC e AVODART da 8 mesi.
Su indicazione del medico che mi segue dovrò a breve eseguire esame PSA
1. E' necessario che sospenda l'assunzione dell'AVODART per un periodo di tempo prima del prelievo o posso eseguire il previlevo in costanza di assunzione della terapia AVODART?
2. Ho ben capito che il risultato del PSA che emergerà dalle analisi per essere raffrontato a quanto emerso precedentemente alla terapia AVODART dovrà essere raddoppiato (esempio: PSA che sarà rilevato con terapia in corso 3 equivale a un PSA pre terapia di 6)?
Grazie dell'attenzione.
Su indicazione del medico che mi segue dovrò a breve eseguire esame PSA
1. E' necessario che sospenda l'assunzione dell'AVODART per un periodo di tempo prima del prelievo o posso eseguire il previlevo in costanza di assunzione della terapia AVODART?
2. Ho ben capito che il risultato del PSA che emergerà dalle analisi per essere raffrontato a quanto emerso precedentemente alla terapia AVODART dovrà essere raddoppiato (esempio: PSA che sarà rilevato con terapia in corso 3 equivale a un PSA pre terapia di 6)?
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
632 36
Buongiorno
non bisogna mai sospendere la terapia con dutasteride o finasteride per analizzare il valore del PSA totale o si rendere' questa lettura non affidabile.
La dutasteride e finasteride producono un effetto riduttivo sulla produzione del PSA totale se questa e' dovuta ad una iperplasia prostatica progressiva ma non se e' presente una neoplasia.
Quindi la terapia con dutasteride e finasteride puo' non ostacolare ma aiutare ad una migliore interpretazione del PSA nel senso di una diagnosi di sospetta neoplasia.
faccio un esempio:
In un paziente che esegue terapia continua con dutasteride e finasteride, il PSA totale viene monitorato periodicamente a giudizio del clinico ogni 3 o 6 mesi. Se il PSA totale rimane stabile ed inferiore a 2.5 ng/ml nel tempo e l'esplorazione rettale non evidenzia aree sospette sulla prostata, questa situazione non e' generalmente sospetta per la presenza di una neoplasia. Se invece, ai controlli del PSA, NON INTERROMPENDO LA TERAPIA, il PSA sale rispetto a determinazioni precedenti, questa situazione e' sospetta per la presenza di neoplasia e one indicazione per risonanza magnetica multiparametrica della prostata e biopsia.
Quindi il consiglio e' di non sospendere la terapia e confrontare i valori del PSA totale periodicamente ottenuti
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
non bisogna mai sospendere la terapia con dutasteride o finasteride per analizzare il valore del PSA totale o si rendere' questa lettura non affidabile.
La dutasteride e finasteride producono un effetto riduttivo sulla produzione del PSA totale se questa e' dovuta ad una iperplasia prostatica progressiva ma non se e' presente una neoplasia.
Quindi la terapia con dutasteride e finasteride puo' non ostacolare ma aiutare ad una migliore interpretazione del PSA nel senso di una diagnosi di sospetta neoplasia.
faccio un esempio:
In un paziente che esegue terapia continua con dutasteride e finasteride, il PSA totale viene monitorato periodicamente a giudizio del clinico ogni 3 o 6 mesi. Se il PSA totale rimane stabile ed inferiore a 2.5 ng/ml nel tempo e l'esplorazione rettale non evidenzia aree sospette sulla prostata, questa situazione non e' generalmente sospetta per la presenza di una neoplasia. Se invece, ai controlli del PSA, NON INTERROMPENDO LA TERAPIA, il PSA sale rispetto a determinazioni precedenti, questa situazione e' sospetta per la presenza di neoplasia e one indicazione per risonanza magnetica multiparametrica della prostata e biopsia.
Quindi il consiglio e' di non sospendere la terapia e confrontare i valori del PSA totale periodicamente ottenuti
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7k visite dal 12/10/2022.
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