Psa un po' alto!

Sono un uomo di quasi 54 anni, ieri ho ritirato il risultato delle analisi del sangue, premetto che in precedenza al prelievo mi sono astenuto per 3 giorni da rapporti, però negli ultimi tempi ho avuto un'attività sessuale proprio intensa, riporto i valori riscontrati:

-Antigene prostatico spec.
(PSA) 3, 86 ng/ml e l'esito riporta come valore normale per la mia fascia di età cioè dai 50 ai 59 anni da 0, 4 a 3, mentre da 60 a 69 da 0, 5 a 3, 9 per cui se avessi almeno 5-6 anni in più credo che il mio valore di 3, 86 sarebbe stato normale;

-PSA free 1, 17 ng/ml;

-Rapporto PSA free/PSA tot.
0, 30 e riporta come 0, 20 valore limite, al di sotto del quale si suggeriscono ulteriori indagini.


Il mio medico di famiglia ha detto a mio fratello che bisogna considerare il rapporto fra PSA free e PSA tot. e che quindi nel mio caso è tutto a posto, voi che deducete?
Che dovrei fare?
Può questa situazione non essere comunque normale?
Ci può comunque essere un tumore maligno?
Devo ripetere l'esame dopo un paio di settimane di astinenza sessuale forse?
Grazie in anticipo e distinti saluti.
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 616 36
Buongiorno,
primo punto: queste accortezze con astinenze e simili prima di eseguire un dosaggio del PSA non sono necessarie.
Secondo punto: il rapporto free/total e' sempre meno utilizzato nella pratica clinica perche' non e' risultato in grado di aggiungere nulla di significativo alla valutazione del PSA totale.
Un PSA totale in aumento che ha superato i 2.5 ng/ml, ad una eta' precoce per la patologia prostatica quale 52 anni, deve essere indagata, indipendentemente dal valore del rapporto free/total, per valutare la presenza o non di una neoplasia prostatica.
Il consiglio e' quindi di approfondire con l'esame strumentale che ha sostituito la vecchia ecografia transrettale, una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. eseguita in un centro ad alto volume ed esperienza ( la valutazione e' molto dipendente dall'operatore e sua esperienza), potrà' evidenziare con una buona accuratezza la presenza di eventuali aree a rischio per neoplasia, fornendo uno score di rischio chiamato PIRADS score. Valori 1-2 indicano non sospetto; valori 3 e soprattutto 4-5 indicano un area a rischio per neoplasia.
Sulle aree a rischio la verifica definitiva sara' quella di una biopsia prostatica mirata con tecnica di fusione d'immagine.
Presupporre od ipotizzare senza approfondire correttamente un aumento progressivo del PSA, puo' in alcuni casi portare ad un ritardo di diagnosi di una eventuale neoplasia in fase iniziale.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario di Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
Utente
Utente
A mio padre a 60 anni gli è stato diagnosticato ad uno stato iniziale, al fratello a 58 anni ad uno stadio più avanzato, credo che sia la genetica purtroppo! Grazie farò quanto devo e le farò sapere il responso.
[#3]
Utente
Utente
8 mesi fa: PSA 1,66 ng/ml
PSA FREE 0,44 ng/ml
rappotrto PSA free Tot. 0,27
Direi che sia il PSA che il PSA FREE siano aumentati spropositatamente e troppo in fretta.
Cosa vuol dire questo?
Grazie nuovamente!
[#4]
Utente
Utente
P. S. :
Da diversi mesi comunque soffro di balanopostite che non riesco mai a curare definitivamente, e sento come se l'urina puzzasse quando faccio l'atto piccolo.
[#5]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 616 36
Buongiorno,
confermo quanto detto nella mia risposta.
1. si esiste una predisposizione genetica e la presenza di familiari che hanno sviluppato il tumore della prostata in eta' inferiore a 65 anni aumenta il rischio di tumore nel paziente
2. relativamente ai suoi valori del PSA free confermo che hanno poco valore. Il dato e' l'aumento del PSA totale esiste
3. cosa vuol dire ? se non fa' la risonanza magnetica multiparametrica della prostata e se necessario la biopsia, non lo saprà' mai. Il consiglio fatto nella mia risposta e' confermato.
4.la balanopostite ed altro mi sembrano poco rilevanti con il valore del PSA

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#6]
Utente
Utente
Comprendo, mi attivo già da domani, primo giorno utile.
Grazie e distinti saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto