Le cisti debbano essere asportate perche potrebbero compromettere il tessuto renale

Dopo averle riscontrate casualmente, da oltre quindici anni, tengo sotto controllo ecografico delle cisti renali sia nel rene dx che in quello sx.
Negli ultimi due-tre anni si è notato un certo ingrandimento sopratutto a carico di due nel rene dx. che sono state così diagnosticate: una parapielica mesorenale del diametro di circa 50 mm ed una peripielica in sede polare inferiore di circa 49 x 51 mm; assenza di ectasia calico-pielica; parenchima di spessore ai limiti inferiori di norma.
Le cisti, rispetto al precedente controllo risultano peraltro aumentate da un lato e diminuite dall'altro (erano 60 x 35 e 49 x 37). Sempre che queste misurazioni siano attendibili, sembrerebbero aver mutato forma, da ovali a rotonde.
Negli anni precedenti erano intorno ai 4x3 cm.
Non ho alcun disturbo e la creatinina è a 0,72 mg/dl.
L'urologo mi ha prescritto la TAC e ritiene comunque che le cisti debbano essere asportate perche potrebbero compromettere il tessuto renale.
Vorrei un cortese parere in merito dal Vostro specialista.

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente essendo l'ecografia una metodica molto operatore dipendente è anche possibile, che tali differenze non siano reali

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
Ringrazio per la risposta e concordo col dott. Quarto circa la cautela sull'attendibilità delle misurazioni; ma, ammesso che quelle misure siano reali, ritiene appropriato eseguire la TAC ed ancor più riterrebbe giustificata l'esportazione stanti i dati della creatinina e l'assenza totale di disturbi ?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
no avendola visitata mi riesce difficile darle un parere corretto sul modo di proseguire, cmq la tc può essere utile per capire la reale consistenza e volume di tali cisti