Cistite ricorrente e prostatite: cistoscopia?
Gentili dottori,
diversi episodi, sempre più ravvicinati, di cistite emorragica (2001, 2004, novembre 2008, marzo 2009, maggio 2009) con febbre, sangue nelle urine alla fine della minzione e presenza di coaguli, lievi dolori al basso addome.
I precedenti episodi sono sempre stati curati con Ciproxin per 5 gg.
Con Cistalgan il sangue cessa, ma la febbre aumenta e costringe all'antibiotico.
Mi sono rivolto a due urologi.
L'urocoltura nell'ultimo episodio indicava la presenza di Escherichia Coli.
Con gli stessi esami (ecografia addominale normale, citologico negativo, flussometria regolare, esame della prostata al tatto), il primo urologo mi consigliava una cistoscopia mentre il secondo diagnosticava una prostatite e mi prescriveva una cura antibiotica per 30 gg di Levoxacin 500.
Discriminante nella scelta del primo urologo è stata l'assenza dei dolori che a suo parere accompagnano l'infiammazione alla prostata.
Il primo dubbio è: è possibile una prostatite senza forti dolori?
Ho seguito la terapia antibiotica nel mese di giugno e da circa 10 gg ho terminato.
Permangono diversi sintomi quali: frequente stimolo a urinare, lievi dolori al basso addome (vescica o reni), bruciore alla vescica quando è piena, lieve senso di febbre, talora bruciore a urinare. Niente sangue all'apparenza.
Cosa mi consigliate? Ripetere urocoltura e spermiocoltura, cistoscopia o altro?
Grazie
diversi episodi, sempre più ravvicinati, di cistite emorragica (2001, 2004, novembre 2008, marzo 2009, maggio 2009) con febbre, sangue nelle urine alla fine della minzione e presenza di coaguli, lievi dolori al basso addome.
I precedenti episodi sono sempre stati curati con Ciproxin per 5 gg.
Con Cistalgan il sangue cessa, ma la febbre aumenta e costringe all'antibiotico.
Mi sono rivolto a due urologi.
L'urocoltura nell'ultimo episodio indicava la presenza di Escherichia Coli.
Con gli stessi esami (ecografia addominale normale, citologico negativo, flussometria regolare, esame della prostata al tatto), il primo urologo mi consigliava una cistoscopia mentre il secondo diagnosticava una prostatite e mi prescriveva una cura antibiotica per 30 gg di Levoxacin 500.
Discriminante nella scelta del primo urologo è stata l'assenza dei dolori che a suo parere accompagnano l'infiammazione alla prostata.
Il primo dubbio è: è possibile una prostatite senza forti dolori?
Ho seguito la terapia antibiotica nel mese di giugno e da circa 10 gg ho terminato.
Permangono diversi sintomi quali: frequente stimolo a urinare, lievi dolori al basso addome (vescica o reni), bruciore alla vescica quando è piena, lieve senso di febbre, talora bruciore a urinare. Niente sangue all'apparenza.
Cosa mi consigliate? Ripetere urocoltura e spermiocoltura, cistoscopia o altro?
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini †
Chirurgo generale, Andrologo, Urologo
27.3k 656
Caro signore,
tutto sta a vedere come è combinata quella prostata. Un vecchio trucco esegua PSA totalke e PSA free poi consulti uno dei due colleghi con quell' esame. Il PSA totale si alza sia in caso di tumore sia in caso di infiammazione, ma in maniera differente nei due casi e tale differenza e data dal PSA free.
tutto sta a vedere come è combinata quella prostata. Un vecchio trucco esegua PSA totalke e PSA free poi consulti uno dei due colleghi con quell' esame. Il PSA totale si alza sia in caso di tumore sia in caso di infiammazione, ma in maniera differente nei due casi e tale differenza e data dal PSA free.
[#4]
Utente
Gentile dottore,
ho seguito il suo consiglio e ho effettuato l'esame PSA.
Risultato:
Totale - 1,33
Free - non determinato
Quindi la prostata parrebbe a posto, ma continuo ad avere qualche problema:
lieve senso di febbre (il 22 giugno e oggi è arrivata a 38°) e talora bruciore a urinare.
Mi dia un consiglio, per favore.
La ringrazio
ho seguito il suo consiglio e ho effettuato l'esame PSA.
Risultato:
Totale - 1,33
Free - non determinato
Quindi la prostata parrebbe a posto, ma continuo ad avere qualche problema:
lieve senso di febbre (il 22 giugno e oggi è arrivata a 38°) e talora bruciore a urinare.
Mi dia un consiglio, per favore.
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 09/07/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.