Prostatite
Buonasera volevo chiedere informazione in merito alla mia problematica, purtroppo vivo all'estero (Germania) e qui non é facile avere consulti frequenti con urologi causa tempi di attesa lunghissimi (2/3 Mesi).
Tutto inizia il 15 Agosto in piena vacanza al mare.
Proprio quel giorno dopo aver pranzato inizio ad avere freddo e brividi tanto da tornarmene a casa dove ho constatato di avere 38, 5 di febbre e bruciore ad urinare.
la guardia medica mi da' un antibiotico per 2 due giorni, dicendomi che si trattava di cistite.
Effettivamente dopo due tre giorni passa la febbre, e torno alla vita normale dove non manca cene al ristorante e alcol sopra la mia media normale.
la febbre non c' era, ma sempre un po' di bruciorino nel fare la pipì soprattutto in concomitanza dell'uso di alcol.
Finiscono le ferie e riparto, alla fine del viaggio arrivato a casa dopo 15 ore in macchina, un disastro pipì ogni due minuti facendo due gocce.
in farmacia mi salvano la nottata dandomi un qualcosa a base di piante che mi fece stare meglio.
il giorno dopo dal dottore con febbre tra 37, 5 e 38 faccio prove PSA e globuli bianchi corisultat PSA 8, 1 e globuli bianchi molto alti.
Riesco ad avere una visita di urgenza da un urologo che solo guardando le analisi e una visita ai testicoli che é durata 3 secondi, mi dice che é una infiammazione della prostata, mi prescrive 15gg di Ciproflaxicina 2 al dì accompagnato da Ibuprofene sempre 2 al dí.
Passati i 15 gg.
di trattamento la ho sempre bruciore alla parte interna del pene, non legato alla minzione, ma quando inizia, é fisso per ore.
Il getto della della pipí e forte e normale, non mi alzo la notte per far pipì, ma comunque bevendo quasi 2, 5 litri di acqua al giorno vado spesso a urinare.
Oggi dopo un giorno di fine trattamento, ho rifatto PSA e globuli bianchi; il PSA È 6, 74 sceso solo leggermente e i globuli bianchi nella norma, ma un piccolo rialzo dei Eosinofili a 7, 4, quelli assoluti sono a 0, 47.
La mia dottoressa, mi ha detto di continuare per altre tre settimane L'antibiotico, nell'attesa di poter avere una visita urologica.
premetto che da tre giorni a questa parte ho iniziato con esercizi di Kegel, tre volte al giorno e avuto due eiaculazioni per due giorni consecutivi (ieri e altro ieri) da cui nell'ultimo mi é iniziato un bruciore piú inteso.
volevo per cortesia chiedere cosa ne pensate voi Urologi di queste mia situazione, e se mi potete aiutare ad uscirne.
Grazie e Buona serata
Tutto inizia il 15 Agosto in piena vacanza al mare.
Proprio quel giorno dopo aver pranzato inizio ad avere freddo e brividi tanto da tornarmene a casa dove ho constatato di avere 38, 5 di febbre e bruciore ad urinare.
la guardia medica mi da' un antibiotico per 2 due giorni, dicendomi che si trattava di cistite.
Effettivamente dopo due tre giorni passa la febbre, e torno alla vita normale dove non manca cene al ristorante e alcol sopra la mia media normale.
la febbre non c' era, ma sempre un po' di bruciorino nel fare la pipì soprattutto in concomitanza dell'uso di alcol.
Finiscono le ferie e riparto, alla fine del viaggio arrivato a casa dopo 15 ore in macchina, un disastro pipì ogni due minuti facendo due gocce.
in farmacia mi salvano la nottata dandomi un qualcosa a base di piante che mi fece stare meglio.
il giorno dopo dal dottore con febbre tra 37, 5 e 38 faccio prove PSA e globuli bianchi corisultat PSA 8, 1 e globuli bianchi molto alti.
Riesco ad avere una visita di urgenza da un urologo che solo guardando le analisi e una visita ai testicoli che é durata 3 secondi, mi dice che é una infiammazione della prostata, mi prescrive 15gg di Ciproflaxicina 2 al dì accompagnato da Ibuprofene sempre 2 al dí.
Passati i 15 gg.
di trattamento la ho sempre bruciore alla parte interna del pene, non legato alla minzione, ma quando inizia, é fisso per ore.
Il getto della della pipí e forte e normale, non mi alzo la notte per far pipì, ma comunque bevendo quasi 2, 5 litri di acqua al giorno vado spesso a urinare.
Oggi dopo un giorno di fine trattamento, ho rifatto PSA e globuli bianchi; il PSA È 6, 74 sceso solo leggermente e i globuli bianchi nella norma, ma un piccolo rialzo dei Eosinofili a 7, 4, quelli assoluti sono a 0, 47.
La mia dottoressa, mi ha detto di continuare per altre tre settimane L'antibiotico, nell'attesa di poter avere una visita urologica.
premetto che da tre giorni a questa parte ho iniziato con esercizi di Kegel, tre volte al giorno e avuto due eiaculazioni per due giorni consecutivi (ieri e altro ieri) da cui nell'ultimo mi é iniziato un bruciore piú inteso.
volevo per cortesia chiedere cosa ne pensate voi Urologi di queste mia situazione, e se mi potete aiutare ad uscirne.
Grazie e Buona serata
[#1]
Gentile Amico, la persistenza di valori elevati del Psa in soggetto Giovane, potrebbe far pensare ad una cronicizzazione della infezione batterica: consiglerei per il momento una spermiocoltura di controllo ed una rivalutazione clinica magari associata ad un ecografia vescicale e prostatica transrettale ; gli esercizi di Kegel per il tipo di sintomatologia non sembrano adeguati alla situazione . La saluto cordialmente
Dr.Maurizio Cerfeda
[#2]
Utente
Aggiornamento:
In data 16.09, sono riuscito ad ottenere una visita urologica, dove finalmente mi è stato fatta ecografia alla vescica, testicoli (che evidenziano macchioline di calcare all'interno) , palpazione della prostata e eco transrettale.
Il dottore dice che è tutto ok, la prostata non è infiammata ne ingrassata e che tutto in salute, mi dice che il mio varicocele, non è da operare (anche se mi da dolore soprattutto se uso boxer) .
Mi dice di riprovare il PSA dopo un mese perché potrebbe volerci tempo per abbassarsi e spermiogramma.
Nel frattempo il bruciore rimane costante, è strano perchè per quanto riguarda la minzione mi brucia solo alla fine della seconda minzione della mattina (l'ultima goccia quando vado a pulirmi, mi crea come un fulmine che brucia, non so come spiegarmi).
Torno dopo un mese per fare esami, e faccio vedere al dottore che sopra al glande avevo una macchia rossa di circa 2x2cm che interessava anche la zona del buchino.
Lui mi dice che è una micosi e che il bruciore potrebbe venire da quello. Mi prescrive Nistalocal una crema cortisonici per 14 giorni.
Settimana scorsa ritiro gli esami PSA sceso a 2,4 (prelievo effettuato a circa un ora da masturbazione per prelevare lo sperma) e spermiogramma negativo, nessun batterio.
Il dottore dice che la prostatite è andata via non c'è più niente da preoccuparsi, e mi dice di continuare con la crema per la micosi per i 14 giorni.
Io gli faccio vedere però che la crema mi sta distruggendo il pene, la pelle veniva via e iniziava a fare male.
Mi prescrive una nuova crema senza cortisone da iniziare dopo aver finito l'altro trattamento.
Io la crema al cortisone sono riuscito a metterla per 13 giorni poiché avevo il glande praticamente a fuoco, ho fatto una pausa di 2 giorni e iniziato la nuova crema Nistacin Acis.
In questi due giorni di stop il bruciore sul glande, si è trasformato in prurito, abbastanza intenso, ma soprattutto durante la seconda minzione della mattina mi ricapita che l'ultima goccia di pipì brucia, e mi risorge il dubbio della prostatite.
Sinceramente non ci sto capendo molto, voi avete idea se il problema come dice il mio urologo è solo procurato dalla micosi oppure può trattarsi ancore di prostatite? Scusate se mi sono prolungato un pochino ma non è semplice descrivere il tutto.
Grazie e buona giornata
In data 16.09, sono riuscito ad ottenere una visita urologica, dove finalmente mi è stato fatta ecografia alla vescica, testicoli (che evidenziano macchioline di calcare all'interno) , palpazione della prostata e eco transrettale.
Il dottore dice che è tutto ok, la prostata non è infiammata ne ingrassata e che tutto in salute, mi dice che il mio varicocele, non è da operare (anche se mi da dolore soprattutto se uso boxer) .
Mi dice di riprovare il PSA dopo un mese perché potrebbe volerci tempo per abbassarsi e spermiogramma.
Nel frattempo il bruciore rimane costante, è strano perchè per quanto riguarda la minzione mi brucia solo alla fine della seconda minzione della mattina (l'ultima goccia quando vado a pulirmi, mi crea come un fulmine che brucia, non so come spiegarmi).
Torno dopo un mese per fare esami, e faccio vedere al dottore che sopra al glande avevo una macchia rossa di circa 2x2cm che interessava anche la zona del buchino.
Lui mi dice che è una micosi e che il bruciore potrebbe venire da quello. Mi prescrive Nistalocal una crema cortisonici per 14 giorni.
Settimana scorsa ritiro gli esami PSA sceso a 2,4 (prelievo effettuato a circa un ora da masturbazione per prelevare lo sperma) e spermiogramma negativo, nessun batterio.
Il dottore dice che la prostatite è andata via non c'è più niente da preoccuparsi, e mi dice di continuare con la crema per la micosi per i 14 giorni.
Io gli faccio vedere però che la crema mi sta distruggendo il pene, la pelle veniva via e iniziava a fare male.
Mi prescrive una nuova crema senza cortisone da iniziare dopo aver finito l'altro trattamento.
Io la crema al cortisone sono riuscito a metterla per 13 giorni poiché avevo il glande praticamente a fuoco, ho fatto una pausa di 2 giorni e iniziato la nuova crema Nistacin Acis.
In questi due giorni di stop il bruciore sul glande, si è trasformato in prurito, abbastanza intenso, ma soprattutto durante la seconda minzione della mattina mi ricapita che l'ultima goccia di pipì brucia, e mi risorge il dubbio della prostatite.
Sinceramente non ci sto capendo molto, voi avete idea se il problema come dice il mio urologo è solo procurato dalla micosi oppure può trattarsi ancore di prostatite? Scusate se mi sono prolungato un pochino ma non è semplice descrivere il tutto.
Grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 14/09/2022.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.