Il dolore sparì dal tutto, ma il vecchio gonfiore alla coda rimase leggermente
Inizio con salutarvi... Sono un ragazzo di 36 anni e, fino all'ottobre dell'anno scorso, ho goduto sempre di ottima salute. Non ho mai preso colpi, urti o quant'altro ai testicoli, se non (non so se è importante) un'attività agonistica intensa - maratone e mezze maratone - accompagnata da allenamenti lungi. Nel settembre del 2008 mi accorsi di avere un leggero gonfiore alla coda dell'epidime del testicolo destro e - nell'eiaculare - avvertivo un leggero bruciore con fuoriuscita di sperma di colore giallo intenso (quest'ultimo durò però solo pochi giorni), ma non avendo forte dolore gli diedi poca importanza e continuai i miei allenamenti. In ottobre - sempre 2008 - accusai dolore che, giorno dopo giorno, aumentava fino a ritrovarmi un gnocco duro e grosso nella parte posteriore del testicolo anzidetto. Allora mi rivolsi al mio medico che mi prescrisse una cura di antibiotici ed antinfiammatori per due settimane. Il dolore sparì completamente, ma il gonfiore non sparì del tutto, mi rimase sempre un leggero rigonfiamento nella coda dell'epidimo. Dopo circa due settimane dalla fine della cura mi comparì un dolore alluciunante nella parte anteriore del testicolo - sempre destro - (penso che sia la testa dell'epidimo) che, su consiglio del medico, lo curai con Aulin per 5 giorni ed il dolore sparì dal tutto, ma il vecchio gonfiore alla coda rimase leggermente.
Circa 10 giorni fa ho iniziato ad accusare un dolore alla testa dell'epidimo del medesimo testicolo e, d'iniziativa, ho preso per 7 giorni Aulin (due volte al di); il problema sembrava passato, ma ieri - toccandomi - ho notato che l'epidimo si era gonfiato, allora mi sono rivolto al pronto soccorso e li mi è stato diagnosticato "epididimite in fase iniziale" prescrivendomi Augmentin 1 gr. 3 volte al di e Artrosilene 2 volte al di e visita urologica con ecografia. Mi sono rivolto dal mio medico per le ricette, ma lo stesso me li ha cambiati con Homer 875 mg e Danzen 5 mg. DOMANDE: Sono giusti i farmaci che sto prendendo? Oltre alla visita urologica ed all'ecografia è il caso di fare altri esami? Ho sentito parlare di spermiocultura, è il caso di farlo?
Premetto che dall'ottobre dell'anno scorso ho smesso di correre.
Vi ringrazio anticipatamente e Vi saluto cordialmente.
Circa 10 giorni fa ho iniziato ad accusare un dolore alla testa dell'epidimo del medesimo testicolo e, d'iniziativa, ho preso per 7 giorni Aulin (due volte al di); il problema sembrava passato, ma ieri - toccandomi - ho notato che l'epidimo si era gonfiato, allora mi sono rivolto al pronto soccorso e li mi è stato diagnosticato "epididimite in fase iniziale" prescrivendomi Augmentin 1 gr. 3 volte al di e Artrosilene 2 volte al di e visita urologica con ecografia. Mi sono rivolto dal mio medico per le ricette, ma lo stesso me li ha cambiati con Homer 875 mg e Danzen 5 mg. DOMANDE: Sono giusti i farmaci che sto prendendo? Oltre alla visita urologica ed all'ecografia è il caso di fare altri esami? Ho sentito parlare di spermiocultura, è il caso di farlo?
Premetto che dall'ottobre dell'anno scorso ho smesso di correre.
Vi ringrazio anticipatamente e Vi saluto cordialmente.
[#1]
Caro signore,
direi che vanno bene esami e farmaci, spermiocoltura serve a confondere le idee. Personalmente le consiglierei di trovarsi un collega di riferimento che le epidididimiti sono rognose e la sua è stata trascurata.
direi che vanno bene esami e farmaci, spermiocoltura serve a confondere le idee. Personalmente le consiglierei di trovarsi un collega di riferimento che le epidididimiti sono rognose e la sua è stata trascurata.
[#2]
Caro lettore ,
a questo punto segua le indicazioni terapeutiche ricevute.
Certo il passo successivo da fare è sentire in diretta un esperto urologo.
Sarà lui che , valutata attentamente tutta la sua complessa situazione clinica poi le imposterà le corrette indicazioni diagnostiche per cercare di arrivare ad approfondire e meglio capire il suo quadro clinico.
Tra queste indagini ci potrà essere anche la necessità di indicare una spermiocoltura ma, a questo punto, l'ultima parola spetta al suo urologo.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
a questo punto segua le indicazioni terapeutiche ricevute.
Certo il passo successivo da fare è sentire in diretta un esperto urologo.
Sarà lui che , valutata attentamente tutta la sua complessa situazione clinica poi le imposterà le corrette indicazioni diagnostiche per cercare di arrivare ad approfondire e meglio capire il suo quadro clinico.
Tra queste indagini ci potrà essere anche la necessità di indicare una spermiocoltura ma, a questo punto, l'ultima parola spetta al suo urologo.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Ex utente
Eccomi qui ancora una volta. Innanzi tutto grazie infinite per la celerità nel ripondermi. Verso la metà di questo mese sono andato da un urologo il quale, dopo avermi visitato mediante palpazione sospettandomi una epididimite cronica, mi ha prescritto delle analisi: urine, urinolultura e uroflussometria; invitandomi a tornare (oggi - sono da poco uscito dal suo studio) con gli esiti, per un'altra visita nella quale mi ha fatto un'ecografia scrotale, renale e vescicale. Le analisi delle urine davano il seguente esito: "ESAME FISICO: aspetto opalino, colore paglierino. ESAME CHIMICO: PH 5.5; peso specifico >=1.030; glucosio, proteine, emoglobina, chetoni, notriti e bilirubina assenti; urobilinogeno 0.2 E.U./dL; leucociti Ca 70 Cells/uL. ESAME MICROSCOPICO: leucociti alcuni". Lo specialista mi ha detto che il valore più significativo è il peso specifico alto dovuto, probabilmente, al fatto che sudo molto e non bevo abbbastanza. L'esito invece dell'ecografia, sia renale vescicale che scrotale è tutto negativo, didimi ed epididimi regolari NO segni di idrocele nè varicocele bilateralmente. Tutto ciò mi ha sollevato, ma non nego la mia preoccupazione dovuta alla presenza, a tuttoggi, del gonfiore - se pur senza dolore - dell'epididimo dx.
Lo specialista, alla luce di quanto sopra, m'ha detto che non vi è la presenza di noduli epididimario e di smettere pure di prendee i farmaci in quanto non vi è più presenza di infezione e m'ha consigliato di bere più acqua. Riferendomi altresì - su mia specifica domanda, che posso fare anche un esame di spermiocultura, ma che a parere suo non c'è nulla di significativo.
DOMANDE: E' possibile che, nonostante l'esito negativo dell'ecografia, io abbia ancora gonfiore nella coda dell'epididimo? Devo preoccuparmi di questo gonfiore anche se non mi fa più male, dato anche il fatto che, in breve tempo, questa è la seconda volta che accuso l'epididimite? C'è una cura per debellare completamente il gonfiore?
Grazie infinite per la Vostra professionalità e con ansia attendo un consiglio.
Lo specialista, alla luce di quanto sopra, m'ha detto che non vi è la presenza di noduli epididimario e di smettere pure di prendee i farmaci in quanto non vi è più presenza di infezione e m'ha consigliato di bere più acqua. Riferendomi altresì - su mia specifica domanda, che posso fare anche un esame di spermiocultura, ma che a parere suo non c'è nulla di significativo.
DOMANDE: E' possibile che, nonostante l'esito negativo dell'ecografia, io abbia ancora gonfiore nella coda dell'epididimo? Devo preoccuparmi di questo gonfiore anche se non mi fa più male, dato anche il fatto che, in breve tempo, questa è la seconda volta che accuso l'epididimite? C'è una cura per debellare completamente il gonfiore?
Grazie infinite per la Vostra professionalità e con ansia attendo un consiglio.
[#4]
Caro lettore ,
se il problema infiammatorio non è più presente, come sembra, bisogna avere pazienza ma generalmente il gonfiore residuo presente tende a ridussi spontaneamente nel tempo senza terapie e soprattutto senza l'uso indiscriminato di antibiotici.
Segua le indicazioni del suo urologo e con lui monitorizzi la sua particolare situazione clinica.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
se il problema infiammatorio non è più presente, come sembra, bisogna avere pazienza ma generalmente il gonfiore residuo presente tende a ridussi spontaneamente nel tempo senza terapie e soprattutto senza l'uso indiscriminato di antibiotici.
Segua le indicazioni del suo urologo e con lui monitorizzi la sua particolare situazione clinica.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 08/07/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.