Psa alto anche dopo intervento prostatectomia
Buongiorno a tutti
Scrivo a nome di mio padre, 70 anni.
Nel mese di aprile dopo biopsia prostatica, il referto dell’istologico è stato in seguente:
Adenocarcinoma Gleason 4+3 in 2/14 del prelievi (grade group3).
Altro piccolo focolaio di adenocarcinoma Gleason 3+4 in 3/14 del prelievi (grade Group 2) entrambi a sinistra.
Psa totale di esordio 4.7 ng/ml.
Ai primi di agosto è stato operato con la tecnica della prostatectomia.
In questi giorni, come indicato dal medico, mio padre ha eseguito il Psa (è risultato di 6.3 ng/ml).
Ora stiamo aspettando l'istologico del tumore asportato, ma dal medico ancora nessuna notizia.
In famiglia ci stiamo preoccupando perché il risultato del Psa è molto alto rispetto alla norma dopo un'operazione del genere.
Scrivo a nome di mio padre, 70 anni.
Nel mese di aprile dopo biopsia prostatica, il referto dell’istologico è stato in seguente:
Adenocarcinoma Gleason 4+3 in 2/14 del prelievi (grade group3).
Altro piccolo focolaio di adenocarcinoma Gleason 3+4 in 3/14 del prelievi (grade Group 2) entrambi a sinistra.
Psa totale di esordio 4.7 ng/ml.
Ai primi di agosto è stato operato con la tecnica della prostatectomia.
In questi giorni, come indicato dal medico, mio padre ha eseguito il Psa (è risultato di 6.3 ng/ml).
Ora stiamo aspettando l'istologico del tumore asportato, ma dal medico ancora nessuna notizia.
In famiglia ci stiamo preoccupando perché il risultato del Psa è molto alto rispetto alla norma dopo un'operazione del genere.
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Buongiorno,
l'intervento di prostatectomia radicale ha la finalità' di asportare in toto la prostata sede di un adenocarcinoma prostatico. Se l'intervento viene eseguito quando ancora il tumore e' limitato alla ghiandola prostatica si puo' raggiungere la cura definitiva, altrimenti dopo l'intervento bisognerà' proseguire con ulteriori terapie.
Il PSA totale dopo prostatectomia radicale deve essere vicino allo zero se l'intervento ha avuto successo. normalmente ci aspettiamo un valore di 0.01 , 0.03 per esempio ma in generale il valore e' considerato nella norma se inferiore a 0.2 ng/ml.
Un valore di PSA dopo prostatectomia radicale di 6.3 ng/ml e' veramente molto insolito, e difficilmente provabile.
Quali possono essere le cause:
- l'intervento e' stato eseguito quando il tumore era già' in fase di diffusione sistemica a distanza. Se sono presenti delle ripetizioni a distanza ( osso, linfonodi soprattutto), anche se viene tolta tutta la prostata, queste altre sedi continuano a produrre PSA e potremmo trovare valori cosi' elevati. Generalmente pero' si controlla prima dell'intervento la presenza di queste ripetizioni con PET TC o TC e scintigrafia ossea e se presenti e' controindicato l'intervento
- nonostante l'intervento e' rimasto un residuo di tumore importante perche' localmente già' fuoriuscito oltre la ghiandola prostatica e non asportabile. Generalmente pero' quando succede questa evenienza il PSA non raggiunge 0.2 ma comunque si mantiene su valori moderatamente aumentati ( es 0.5-1.0).
- il dosaggio del PSA e' stato eseguito troppo presto a ridosso dell'intervento ( pochi giorni), e per una manipolazione chirurgica il PSA e' ancora in circolo a valori cosi' elevati. Generalmente il valore del PSA viene eseguito per la prima volta a 30 giorni dall'intervento.
Trovo quindi molto strano questa situazione.
le consiglio di verificare ripetendo l'esame il valore del PSA totale e se veramente cosi' elevato eseguire subito una PET TC con colina o PSMA per una verifica a livello total body di eventuali disseminazioni a distanza, affidandosi ad un centro ad alta esperienza per la neoplasia della prostata
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza, Roma
l'intervento di prostatectomia radicale ha la finalità' di asportare in toto la prostata sede di un adenocarcinoma prostatico. Se l'intervento viene eseguito quando ancora il tumore e' limitato alla ghiandola prostatica si puo' raggiungere la cura definitiva, altrimenti dopo l'intervento bisognerà' proseguire con ulteriori terapie.
Il PSA totale dopo prostatectomia radicale deve essere vicino allo zero se l'intervento ha avuto successo. normalmente ci aspettiamo un valore di 0.01 , 0.03 per esempio ma in generale il valore e' considerato nella norma se inferiore a 0.2 ng/ml.
Un valore di PSA dopo prostatectomia radicale di 6.3 ng/ml e' veramente molto insolito, e difficilmente provabile.
Quali possono essere le cause:
- l'intervento e' stato eseguito quando il tumore era già' in fase di diffusione sistemica a distanza. Se sono presenti delle ripetizioni a distanza ( osso, linfonodi soprattutto), anche se viene tolta tutta la prostata, queste altre sedi continuano a produrre PSA e potremmo trovare valori cosi' elevati. Generalmente pero' si controlla prima dell'intervento la presenza di queste ripetizioni con PET TC o TC e scintigrafia ossea e se presenti e' controindicato l'intervento
- nonostante l'intervento e' rimasto un residuo di tumore importante perche' localmente già' fuoriuscito oltre la ghiandola prostatica e non asportabile. Generalmente pero' quando succede questa evenienza il PSA non raggiunge 0.2 ma comunque si mantiene su valori moderatamente aumentati ( es 0.5-1.0).
- il dosaggio del PSA e' stato eseguito troppo presto a ridosso dell'intervento ( pochi giorni), e per una manipolazione chirurgica il PSA e' ancora in circolo a valori cosi' elevati. Generalmente il valore del PSA viene eseguito per la prima volta a 30 giorni dall'intervento.
Trovo quindi molto strano questa situazione.
le consiglio di verificare ripetendo l'esame il valore del PSA totale e se veramente cosi' elevato eseguire subito una PET TC con colina o PSMA per una verifica a livello total body di eventuali disseminazioni a distanza, affidandosi ad un centro ad alta esperienza per la neoplasia della prostata
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza, Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 12/09/2022.
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