PROSTATA - In base ai referti che riporto, quale è l'iter consigliato?
9-6-2022 ECOGRAFIA VESCICO-PROSTATICA SOVRAPUBICA
Diagnosi/Valutazione
Vescica mediamente distesa da contenuto liquido omogeneo (98 ml) con profili parietali appaiono regolari.
Non si visualizzano formazioni endoluminali aggettanti, nè formazioni litiasiche.
Nella norma il tratto intramurale degli ureteri.
Prostata modestamente aumentata di volume con:
Diam.
trasv.
51 mm
Diam ant-post.
45 mm
L'ecostruttura è finemente disomogenea diffusa per fenomeni di fibromioadenomatosi.
Nulla da segnalare a carico delle vescicole seminali.
Residuo post-minzionale scarso.
21-6-2022 VISITA UROLOGICA
Diagnosi/Valutazione
Paziente di 49 anni
Nega allergie
Dieta: varia
Alvo: regolare
Fumo: Nega tabagismo
Pregressi interventi chirurgici riferiti: Emorroidectomia-Asportazione di melanoma cutaneo-
Patologie di interesse internistico riferite: Ipertesione
Anamnesi urologica: LUTS in terapia con xatral con lieve miglioramento della sintomatologia
Esami presentati: PSA 5.69 ng/ml
Ecografia vesciale e prostatica: Vescica ndr.
Prostata di 51 x 45 mm
Esame obiettivo: asta e testicoli nella norma, no impulso canale inguinale bilateralmente, Giordano neg bilateralmente,
prostata aumentata di volume per 2 consistenza adenomatosa, limiti netti.
Si richiede RM prostatica multiparametrica
31.08.
2022 RM PROSTATA SENZA E CON MDC
L'esame RM è stato eseguito mediante sequenze T2 BLADE, TSE e TSE 3D, DWI, VIBE con immagini secondo piani
multipli in condizione di base e dopo somministrazione e.
v. di mdc.
Si segnala prostata di dimensioni aumentate (DL 52mm, DT 54mm; DAP 41mm) per la presenza di un'area
adenomatosa centrale che solleva il pavimento vescicale.
PSA density: 0.09
Si documenta aspetto disomogeneo della zona periferica della ghiandola prostatica per la presenza di alcune strie lineari
ipointense nelle sequenze T2 dipendenti alcune delle quali in sede medio-apicale sinistra mostrano segni di restrizione
della diffusione (serie 3 immag.
14; serie 4 immag.
53-58) ascrivibili a PIRADS 3 (pattern prevalentemente infiammatorio).
Aspetto multinodulare della zona di transizione senza evidenza di sicure aree di sospetto
Integra appare la capsula prostatica.
Simmetriche appaiono le vescicole seminali.
Vescica distesa a pareti ispessite nei tratti esaminati.
Non significative linfoadenomegalie pelviche.
Non versamento libero in pelvi.
Segnalo inoltre:
Iperteso "medio" (terapia da ca 10 anni con Olpress 20mg/dì, recentemente sostituito con Giant 40+10, 1cps/dì)
IPB in terapia con Xatral 10mg (1cps la sera) e Deprox (2cps/giorno) ma con scarso risultato (2-3 minzioni durante il giorno, con emissione piuttosto scarsa + ca 4 minzioni notturne più abbondanti, talvolta con difficoltà inizio minzione/necessità lieve sforzo-contrazione)
Grazie per ogni consiglio
Diagnosi/Valutazione
Vescica mediamente distesa da contenuto liquido omogeneo (98 ml) con profili parietali appaiono regolari.
Non si visualizzano formazioni endoluminali aggettanti, nè formazioni litiasiche.
Nella norma il tratto intramurale degli ureteri.
Prostata modestamente aumentata di volume con:
Diam.
trasv.
51 mm
Diam ant-post.
45 mm
L'ecostruttura è finemente disomogenea diffusa per fenomeni di fibromioadenomatosi.
Nulla da segnalare a carico delle vescicole seminali.
Residuo post-minzionale scarso.
21-6-2022 VISITA UROLOGICA
Diagnosi/Valutazione
Paziente di 49 anni
Nega allergie
Dieta: varia
Alvo: regolare
Fumo: Nega tabagismo
Pregressi interventi chirurgici riferiti: Emorroidectomia-Asportazione di melanoma cutaneo-
Patologie di interesse internistico riferite: Ipertesione
Anamnesi urologica: LUTS in terapia con xatral con lieve miglioramento della sintomatologia
Esami presentati: PSA 5.69 ng/ml
Ecografia vesciale e prostatica: Vescica ndr.
Prostata di 51 x 45 mm
Esame obiettivo: asta e testicoli nella norma, no impulso canale inguinale bilateralmente, Giordano neg bilateralmente,
prostata aumentata di volume per 2 consistenza adenomatosa, limiti netti.
Si richiede RM prostatica multiparametrica
31.08.
2022 RM PROSTATA SENZA E CON MDC
L'esame RM è stato eseguito mediante sequenze T2 BLADE, TSE e TSE 3D, DWI, VIBE con immagini secondo piani
multipli in condizione di base e dopo somministrazione e.
v. di mdc.
Si segnala prostata di dimensioni aumentate (DL 52mm, DT 54mm; DAP 41mm) per la presenza di un'area
adenomatosa centrale che solleva il pavimento vescicale.
PSA density: 0.09
Si documenta aspetto disomogeneo della zona periferica della ghiandola prostatica per la presenza di alcune strie lineari
ipointense nelle sequenze T2 dipendenti alcune delle quali in sede medio-apicale sinistra mostrano segni di restrizione
della diffusione (serie 3 immag.
14; serie 4 immag.
53-58) ascrivibili a PIRADS 3 (pattern prevalentemente infiammatorio).
Aspetto multinodulare della zona di transizione senza evidenza di sicure aree di sospetto
Integra appare la capsula prostatica.
Simmetriche appaiono le vescicole seminali.
Vescica distesa a pareti ispessite nei tratti esaminati.
Non significative linfoadenomegalie pelviche.
Non versamento libero in pelvi.
Segnalo inoltre:
Iperteso "medio" (terapia da ca 10 anni con Olpress 20mg/dì, recentemente sostituito con Giant 40+10, 1cps/dì)
IPB in terapia con Xatral 10mg (1cps la sera) e Deprox (2cps/giorno) ma con scarso risultato (2-3 minzioni durante il giorno, con emissione piuttosto scarsa + ca 4 minzioni notturne più abbondanti, talvolta con difficoltà inizio minzione/necessità lieve sforzo-contrazione)
Grazie per ogni consiglio
[#1]
Buongiorno,
negli esami descritti e' presente un PSA elevato a 5.6 ed un area a sospetto intermedio per neoplasia prostatica alla RM (PIRADS 3). IL PIRADS 3 non e' un punteggio " prevalentemente infiammatorio" come scritto, ma indica un sospetto intermedio in una scala fra 1 e 5 per neoplasia.
La risonanza magnetica multiparametrica deve essere eseguita in centri ad alto volume ed esperienza o l'interpretazione che e' molto soggettiva puo' essere errata.
Se corretta questa valutazione, il paziente dovrebbe eseguire una biopsia prostatica mirata sull'area PIRADS 3 e random sul resto della prostata per escludere o confermare la presenza di neoplasia.ha due parametri di sospetto: il PSA e la risonanza.
Non mi convince molto pero' il referto e farei rivedere il tutto in un centro qualificato per una seconda opinione.
Manca inoltre una uroflussometria con residuo postminzioanle per sapere se l'ira divento prostatico crea problemi di svuotamento vescicale che devono essere sottoposti a trattamento.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza
negli esami descritti e' presente un PSA elevato a 5.6 ed un area a sospetto intermedio per neoplasia prostatica alla RM (PIRADS 3). IL PIRADS 3 non e' un punteggio " prevalentemente infiammatorio" come scritto, ma indica un sospetto intermedio in una scala fra 1 e 5 per neoplasia.
La risonanza magnetica multiparametrica deve essere eseguita in centri ad alto volume ed esperienza o l'interpretazione che e' molto soggettiva puo' essere errata.
Se corretta questa valutazione, il paziente dovrebbe eseguire una biopsia prostatica mirata sull'area PIRADS 3 e random sul resto della prostata per escludere o confermare la presenza di neoplasia.ha due parametri di sospetto: il PSA e la risonanza.
Non mi convince molto pero' il referto e farei rivedere il tutto in un centro qualificato per una seconda opinione.
Manca inoltre una uroflussometria con residuo postminzioanle per sapere se l'ira divento prostatico crea problemi di svuotamento vescicale che devono essere sottoposti a trattamento.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Grazie della risposta prof. Sciarra!
Aggiungo alcuni dettagli:
- ho eseguito la RM al S. Carlo di Nancy a Roma;
- non posso negare di non aver avuto attività sessuale il giorno precedente l'esame (tra le indicazioni inerenti la preparazione all'esame non ho ricevuto indicazioni in merito, ma leggo - anche in letteratura - che è consigliabile l'astensione);
- soffro di forte meteorismo gastro-intestinale: anche questo fattore può avete influenza sulla RM?
- l'ultima uroflussimetria risale a maggio 2021 (la sintomatologia era lievemente migliore dell'attuale e non ero in trattamento con Xatral); questo il referto:
"Esame eseguito con stimolo minzionale fisiologico (vv 220ml),
in posizione ortostatica, indici uroflussimetrici nella norma (Qmax 31ml/s,
Qmed 9,4ml/ s).
Morfologia del tracciato regolare e residuo postminzionale fisiologico."
Grazie per ogni ulteriore suggerimento.
Un saluto
Aggiungo alcuni dettagli:
- ho eseguito la RM al S. Carlo di Nancy a Roma;
- non posso negare di non aver avuto attività sessuale il giorno precedente l'esame (tra le indicazioni inerenti la preparazione all'esame non ho ricevuto indicazioni in merito, ma leggo - anche in letteratura - che è consigliabile l'astensione);
- soffro di forte meteorismo gastro-intestinale: anche questo fattore può avete influenza sulla RM?
- l'ultima uroflussimetria risale a maggio 2021 (la sintomatologia era lievemente migliore dell'attuale e non ero in trattamento con Xatral); questo il referto:
"Esame eseguito con stimolo minzionale fisiologico (vv 220ml),
in posizione ortostatica, indici uroflussimetrici nella norma (Qmax 31ml/s,
Qmed 9,4ml/ s).
Morfologia del tracciato regolare e residuo postminzionale fisiologico."
Grazie per ogni ulteriore suggerimento.
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 05/09/2022.
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