Esito tampone uretrale: proteus mirabilis
Buongiorno dottori.
In seguito a degli episodi di "cistite" ricorrente (non so se è il termine giusto), ed altri disturbi, ho deciso di fare degli esami: spermicoltura e tamponi uretrali (di cui uno specifico per ricerca diretta di clamidia, visto che ho pensato di controllare tutto il possibile in una volta sola).
I disturbi possono essere così riassunti:
a inizio ottobre ho avuto un lieve bruciore nell'urinare, risolto spontaneamente in un giorno (dalla sera alla mattina dopo).
L'episodio si ripresenta a fine dicembre, ed anche in questo caso è passato in un giorno spontaneamente (ho solo bevuto più acqua del solito per favorire la pulizia del tratto urinario). In questo secondo episodio le urine erano più scure del solito, come se fossero scurite da sangue. Nello stesso periodo avvertivo dei dolori in zona lombare.
A fine gennaio l'ultimo episodio di bruciore nell'urinare, anche questo passato con un giorno, ma sempre con dolore lombare.
Infine, a marzo ho avuto dei dolori lombari, senza bruciore nell'urinare, irradiati poi al testicolo e alla gamba.
Il medico mi disse di bere molto perché sospettava episodi di piccoli calcoli, soprattutto perché i primi sintomi (ottobre) si presentarono dopo che avevo trascorso agosto in uno stato di forte disidratazione (viaggio in Giappone, in condizioni climatiche estremamente calde ed umide, dove cause continui spostamenti non ebbi l'occasione di fare pipì di frequente). Sospettammo quindi la formazione di calcoli dovuti a disidratazione.
Per togliermi il dubbio, anche se ormai sono sei mesi che non ho più bruciore nell'urinare, ho deciso di fare dei controlli microbiologici.
La spermicoltura è risultata negativa. Anche il tampone uretrale specifico per la clamidia è risultato negativo. Il tampone per gli altri microrganismi (mi avevano appunto prelevato due tamponi) è risultato solo "Proteus Mirabilis".
Ho fatto anche l'antibiogramma, quindi potrò chiedere al mio medico di indicarmi l'antibiotico migliore.
Leggendo su Internet ho sentito che il Proteus è spesso legato a micro-calcoli renali, ed in effetti questo andrebbe d'accordo con i dolori lombari irradiati alla gamba, con l'ematuria, con il bruciore.
Volevo chiedervi: come ho preso il Proteus? Disidratazione? Alimentazione (cibo dell'Asia)? Igiene (bagni, in comune, dell'albergo in Giappone)?
In attesa di cura antibiotica, potete darmi consigli sullo stile di vita, soprattutto visto che ora siamo in estate e non vorrei altri episodi di disidratazione ed inconvenienti di viaggio.
Grazie e scusate il post kilometrico.
In seguito a degli episodi di "cistite" ricorrente (non so se è il termine giusto), ed altri disturbi, ho deciso di fare degli esami: spermicoltura e tamponi uretrali (di cui uno specifico per ricerca diretta di clamidia, visto che ho pensato di controllare tutto il possibile in una volta sola).
I disturbi possono essere così riassunti:
a inizio ottobre ho avuto un lieve bruciore nell'urinare, risolto spontaneamente in un giorno (dalla sera alla mattina dopo).
L'episodio si ripresenta a fine dicembre, ed anche in questo caso è passato in un giorno spontaneamente (ho solo bevuto più acqua del solito per favorire la pulizia del tratto urinario). In questo secondo episodio le urine erano più scure del solito, come se fossero scurite da sangue. Nello stesso periodo avvertivo dei dolori in zona lombare.
A fine gennaio l'ultimo episodio di bruciore nell'urinare, anche questo passato con un giorno, ma sempre con dolore lombare.
Infine, a marzo ho avuto dei dolori lombari, senza bruciore nell'urinare, irradiati poi al testicolo e alla gamba.
Il medico mi disse di bere molto perché sospettava episodi di piccoli calcoli, soprattutto perché i primi sintomi (ottobre) si presentarono dopo che avevo trascorso agosto in uno stato di forte disidratazione (viaggio in Giappone, in condizioni climatiche estremamente calde ed umide, dove cause continui spostamenti non ebbi l'occasione di fare pipì di frequente). Sospettammo quindi la formazione di calcoli dovuti a disidratazione.
Per togliermi il dubbio, anche se ormai sono sei mesi che non ho più bruciore nell'urinare, ho deciso di fare dei controlli microbiologici.
La spermicoltura è risultata negativa. Anche il tampone uretrale specifico per la clamidia è risultato negativo. Il tampone per gli altri microrganismi (mi avevano appunto prelevato due tamponi) è risultato solo "Proteus Mirabilis".
Ho fatto anche l'antibiogramma, quindi potrò chiedere al mio medico di indicarmi l'antibiotico migliore.
Leggendo su Internet ho sentito che il Proteus è spesso legato a micro-calcoli renali, ed in effetti questo andrebbe d'accordo con i dolori lombari irradiati alla gamba, con l'ematuria, con il bruciore.
Volevo chiedervi: come ho preso il Proteus? Disidratazione? Alimentazione (cibo dell'Asia)? Igiene (bagni, in comune, dell'albergo in Giappone)?
In attesa di cura antibiotica, potete darmi consigli sullo stile di vita, soprattutto visto che ora siamo in estate e non vorrei altri episodi di disidratazione ed inconvenienti di viaggio.
Grazie e scusate il post kilometrico.
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Caro signore,
ilprteus è un batterio spesso associato a terapie antibioptiche protratte/malfatte ecc. Le consiglio di evitare thè, caffè, piccanti, fumo, alcoll, insaccati bere molta acqua. Faccia esame utrine convenzionale e con tutti questi esami vada da collega specialista.
ilprteus è un batterio spesso associato a terapie antibioptiche protratte/malfatte ecc. Le consiglio di evitare thè, caffè, piccanti, fumo, alcoll, insaccati bere molta acqua. Faccia esame utrine convenzionale e con tutti questi esami vada da collega specialista.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 07/07/2009.
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