Sangue nelle urine
Buongiorno, domenica scorsa dopo pranzo ho notato del sangue nelle urine (evidente, in almeno due occasioni), che mi hanno spinto al pronto soccorso.
Nessun dolore o fastidio.
Sono stati eseguiti esami del sangue, urine ed una ecografia.
Ho 55 anni ed una ipertrofia prostatica benigna.
Non prendo farmaci per la prostata ma solo un integratore
Su indicazione del PS, dovrò eseguire un citologico urine ed una cistoscopia transuretrale.
Già nel pomeriggio le urine erano tornate limpide e da una settimana non ho più avuto simili episodi.
Siccome prima che mi capitasse avevo fatto una lunga camminata di 12 km per circa due ore e mezza (stancandomi abbastanza), potrebbe essere questa la causa di questa ematuria?
Nessun dolore o fastidio.
Sono stati eseguiti esami del sangue, urine ed una ecografia.
Ho 55 anni ed una ipertrofia prostatica benigna.
Non prendo farmaci per la prostata ma solo un integratore
Su indicazione del PS, dovrò eseguire un citologico urine ed una cistoscopia transuretrale.
Già nel pomeriggio le urine erano tornate limpide e da una settimana non ho più avuto simili episodi.
Siccome prima che mi capitasse avevo fatto una lunga camminata di 12 km per circa due ore e mezza (stancandomi abbastanza), potrebbe essere questa la causa di questa ematuria?
[#1]
Buongiorno,
un sanguinamento episodico nelle urine puo' essere legato ad una infiammazione, o ad uno sforzo fisico, ma molto spesso e' il campanello di allarme di un tumore della vescica, rene o vie escretrici.
Questi tumori danno dei sanguinanti a volte in un solo episodio prima di ripetersi dopo mesi. Se si coglie questo allarme si puo' arrivare ad una diagnosi precoce, se si suppone senza verificare che sia causato da sforzo fisico o infiammazione , si possono perdere mesi fondamentali ed arrivare in ritardo per risolvere la situazione.
La cosa più' sbagliata quando un paziente ha un sanguinamento nelle urine e' dare un antibiotico. Non ha alcun senso, gli antibiotici si danno per trattare le infezioni non per trattare i sanguinanti.
OGNI QUAL VOLTA CHE DEL SANGUI NELLE URINE, ANCHE SE PER UNA SOLA VOLTA, BISOGNA ESCLUDERE PATOLOGIE IMPORNATI QUALI LE NEOPLASIE DELLA VESCICA, RENE E VIA ESCRETRICI.
Si esegue una ecografia come esame di primo livello insieme ad una citologia urinaria. Se risultano negative non rilevando neoplasia, NON E' SUFFICIENTE E SEMPRE BISOGNA PROCEDERE AD ESAMI DI SECONDO LIVELLO: sempre eseguire una cistoscopia ( per valutare neoplasie della vescica piatte non visibili all'ecografia) associata ad una URO-TC addome pelvi con mdc per valutare neoplasie della via escretrice non visibili ecograficamente.
Solo dopo che questi esami risulteranno tutti negativi, si potrà' dire che il sanguinamento era legato a sforzi fisici o infiammazione
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra Professore Ordinario Urologia
Universita' sapienza di Roma
un sanguinamento episodico nelle urine puo' essere legato ad una infiammazione, o ad uno sforzo fisico, ma molto spesso e' il campanello di allarme di un tumore della vescica, rene o vie escretrici.
Questi tumori danno dei sanguinanti a volte in un solo episodio prima di ripetersi dopo mesi. Se si coglie questo allarme si puo' arrivare ad una diagnosi precoce, se si suppone senza verificare che sia causato da sforzo fisico o infiammazione , si possono perdere mesi fondamentali ed arrivare in ritardo per risolvere la situazione.
La cosa più' sbagliata quando un paziente ha un sanguinamento nelle urine e' dare un antibiotico. Non ha alcun senso, gli antibiotici si danno per trattare le infezioni non per trattare i sanguinanti.
OGNI QUAL VOLTA CHE DEL SANGUI NELLE URINE, ANCHE SE PER UNA SOLA VOLTA, BISOGNA ESCLUDERE PATOLOGIE IMPORNATI QUALI LE NEOPLASIE DELLA VESCICA, RENE E VIA ESCRETRICI.
Si esegue una ecografia come esame di primo livello insieme ad una citologia urinaria. Se risultano negative non rilevando neoplasia, NON E' SUFFICIENTE E SEMPRE BISOGNA PROCEDERE AD ESAMI DI SECONDO LIVELLO: sempre eseguire una cistoscopia ( per valutare neoplasie della vescica piatte non visibili all'ecografia) associata ad una URO-TC addome pelvi con mdc per valutare neoplasie della via escretrice non visibili ecograficamente.
Solo dopo che questi esami risulteranno tutti negativi, si potrà' dire che il sanguinamento era legato a sforzi fisici o infiammazione
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra Professore Ordinario Urologia
Universita' sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
La ringrazio Professore per la rapida quanto esauriente risposta.
L'ecografia l'ho già eseguita senza rilevare niente di anomalo tranne confermare l'ipertrofia prostatica.
Anche il citologico urine è stato eseguito ed avrò l'esito il 2 di Settembre.
Domani eseguirò la cistoscopia ed una visita urologica. L'URO-TC addome pelvi con mdc non mi è stata consigliata, ne parlerò domani con l'urologo.
LA ringrazio ancora.
L'ecografia l'ho già eseguita senza rilevare niente di anomalo tranne confermare l'ipertrofia prostatica.
Anche il citologico urine è stato eseguito ed avrò l'esito il 2 di Settembre.
Domani eseguirò la cistoscopia ed una visita urologica. L'URO-TC addome pelvi con mdc non mi è stata consigliata, ne parlerò domani con l'urologo.
LA ringrazio ancora.
[#3]
Utente
Buongiorno Professore,
faccio seguito alla prima mia comunicazione con un aggiornamento, chiedendo un suo parere e consiglio.
A seguito della cistoscopia transuretrale è stata riscontrata una zona di qualche millimetro arrossata con delle rilevanze di qualche millimetro.
Mi è stata prescritta una biopsia per il quale sono in lista di attesa c/o le Molinette di Torino.
Il citologico urine è risultato negativo per cellule neoplastiche e cellule atipiche con Emazie+, Leucociti+, Flogosi lieve (tutti e tre gli esiti).
Domanda......il citologico urine negativo è di per se sufficiente o per lo meno significativo per escludere qualcosa di più serio ?
Dovrei eseguire la biopsia entro qualche settimana (considerando la necessità di un pre-ricovero); in prospettiva di qualcosa di più serio, posso permettermi di aspettare questo tempo ? Per accelerare non vorrei passare in strutture private per non perdere i contatti con l'ospedale Molinette dove la struttura di Urologia è di tutto rispetto. Anche se l'ansia sempre più crescente mi spingerebbe a farlo.
La ringrazio nuovamente.
faccio seguito alla prima mia comunicazione con un aggiornamento, chiedendo un suo parere e consiglio.
A seguito della cistoscopia transuretrale è stata riscontrata una zona di qualche millimetro arrossata con delle rilevanze di qualche millimetro.
Mi è stata prescritta una biopsia per il quale sono in lista di attesa c/o le Molinette di Torino.
Il citologico urine è risultato negativo per cellule neoplastiche e cellule atipiche con Emazie+, Leucociti+, Flogosi lieve (tutti e tre gli esiti).
Domanda......il citologico urine negativo è di per se sufficiente o per lo meno significativo per escludere qualcosa di più serio ?
Dovrei eseguire la biopsia entro qualche settimana (considerando la necessità di un pre-ricovero); in prospettiva di qualcosa di più serio, posso permettermi di aspettare questo tempo ? Per accelerare non vorrei passare in strutture private per non perdere i contatti con l'ospedale Molinette dove la struttura di Urologia è di tutto rispetto. Anche se l'ansia sempre più crescente mi spingerebbe a farlo.
La ringrazio nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 26/08/2022.
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