Stenosi dell'orifizio uretrale
Genti Dottori,
vorrei esporvi il mio caso:
da ormai 2 settimane ho una infiammazione alla punta del glande.
L’orifizio uretrale esterno si e’ seccato e tende a restringersi sempre piu’ col passare dei giorni, fino quasi in maniera totale ad oggi!!…Tanto da poter espellere appena un filo di urina con dolore e bruciore specialmente la mattina.(In piu l ‘apparizione di un puntino giallastro ma un po piu’ decentrato che pero‘ e‘ indolore )
Da qui la mia preoocupazione..
Vorrei chiederVi data “l’urgenza”(ammetto dovuta alla mia pigrizia nel recarmi fin da subito per un consigio medico - ed ormai ai risaputi tempi di attesa per ottenere una visita specialistica..) se intanto potrei correre ai ripari utilizzando il NEUFLAN GEL letto alla veloce nei post del Forum relativo piu o meno al mio problema.
Volevo specificare per poterVi dare qualche ulteriore informazione che:
sono stato operato di varicocele da minorenne;
mentre nel Novembre 2004 (27anni) di circoncisione per fimosi, specificando che non ho mai avuto nessun problema nella fase post operatoria fino ad oggi.(Tale operazione interessa il canale uretrale?)
RigraziandoVi per il servizio ed eventuale consulto porgo i miei distinti saluti.
Fabio
vorrei esporvi il mio caso:
da ormai 2 settimane ho una infiammazione alla punta del glande.
L’orifizio uretrale esterno si e’ seccato e tende a restringersi sempre piu’ col passare dei giorni, fino quasi in maniera totale ad oggi!!…Tanto da poter espellere appena un filo di urina con dolore e bruciore specialmente la mattina.(In piu l ‘apparizione di un puntino giallastro ma un po piu’ decentrato che pero‘ e‘ indolore )
Da qui la mia preoocupazione..
Vorrei chiederVi data “l’urgenza”(ammetto dovuta alla mia pigrizia nel recarmi fin da subito per un consigio medico - ed ormai ai risaputi tempi di attesa per ottenere una visita specialistica..) se intanto potrei correre ai ripari utilizzando il NEUFLAN GEL letto alla veloce nei post del Forum relativo piu o meno al mio problema.
Volevo specificare per poterVi dare qualche ulteriore informazione che:
sono stato operato di varicocele da minorenne;
mentre nel Novembre 2004 (27anni) di circoncisione per fimosi, specificando che non ho mai avuto nessun problema nella fase post operatoria fino ad oggi.(Tale operazione interessa il canale uretrale?)
RigraziandoVi per il servizio ed eventuale consulto porgo i miei distinti saluti.
Fabio
[#1]
Egregio signore,
il suo attuale problema non può essere riferito ai precedenti interventi cui si è sottoposto.
Dalla descrizione dei sintomi si direbbe che lei abbia un'uretrite ad eziologia batterica che già perdura da 15 giorni.
Fossi in Lei non attenderei oltre per una visita urologica o più rapidamente anche dal suo medico curante.
E' necessario effettuare un tampone uretrale anche al fine di identificare il germe ed indicare la migliore terapia anche perchè la terapia locale che Lei ha iniziato potrebbe non essere sufficiente.
Cordialmente.
il suo attuale problema non può essere riferito ai precedenti interventi cui si è sottoposto.
Dalla descrizione dei sintomi si direbbe che lei abbia un'uretrite ad eziologia batterica che già perdura da 15 giorni.
Fossi in Lei non attenderei oltre per una visita urologica o più rapidamente anche dal suo medico curante.
E' necessario effettuare un tampone uretrale anche al fine di identificare il germe ed indicare la migliore terapia anche perchè la terapia locale che Lei ha iniziato potrebbe non essere sufficiente.
Cordialmente.
Dott. Carlo Camplone
[#2]
Gentile lettore,
una circoncisione determina solo l'asportazione del prepuzio , cioè la pelle che ricopre la punta del pene, e non coinvolge mai l'uretra . Quindi l'intervento he lei ha subito per altro alcuni anni fa non centra nulla con l'attuale disturbo. In questo caso è possibile che si sia determinata una infiammazione del glande con successivo interessamento del meato uretrale esterno. Le consiglio , in attesa di una visita specialistica , come già le è stata consigliata dal collega Camplone, di detergere con semplice soluzione fisiologica il meato ed eventualmente di utilizzare una pomata emoliente , lenitiva non medicata che può trovare senza problemi in qualsiasi farmacia.
Un cordiale saluto.
una circoncisione determina solo l'asportazione del prepuzio , cioè la pelle che ricopre la punta del pene, e non coinvolge mai l'uretra . Quindi l'intervento he lei ha subito per altro alcuni anni fa non centra nulla con l'attuale disturbo. In questo caso è possibile che si sia determinata una infiammazione del glande con successivo interessamento del meato uretrale esterno. Le consiglio , in attesa di una visita specialistica , come già le è stata consigliata dal collega Camplone, di detergere con semplice soluzione fisiologica il meato ed eventualmente di utilizzare una pomata emoliente , lenitiva non medicata che può trovare senza problemi in qualsiasi farmacia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#5]
Ex utente
Gentili Dottori Vi ringrazio molto per le tempestive e per me preziose risposte.
Seguo le Vostre dritte chiedendo per cortesia esattamente il nome della soluzione fisiologica ed eventualmente crema emoliente consigliata che posso reperire oggi stesso in farmacia da somministrare in attesa di visica specialistica.(Niente NEUFLAN GEL allora...)
Per quanto riguarda un'eventuale trasmettibilita' alla mia partner??
In fine per risposta al Dr.Oscar Fenice:non credo, me lo avrebbero comunicato?Eventualmente si puo' far richiesta all' imminente visita sempre dello stesso Urologo che mi ha operato?
Grazie
Cordialita' buon lavoro
Seguo le Vostre dritte chiedendo per cortesia esattamente il nome della soluzione fisiologica ed eventualmente crema emoliente consigliata che posso reperire oggi stesso in farmacia da somministrare in attesa di visica specialistica.(Niente NEUFLAN GEL allora...)
Per quanto riguarda un'eventuale trasmettibilita' alla mia partner??
In fine per risposta al Dr.Oscar Fenice:non credo, me lo avrebbero comunicato?Eventualmente si puo' far richiesta all' imminente visita sempre dello stesso Urologo che mi ha operato?
Grazie
Cordialita' buon lavoro
[#6]
gentile utente,
sela causa del suo problema è infettiva resta la più probabile e quindi vanno bene i consigli ricevuti in tal senso.
La mia ipotesi, per quanto probabilistica, di un'eventuale quadro infiammatoriaùo tipo lichen, andrebbe controllata, ma certamente verrà esclusa dall'esame fisico
cordialità
sela causa del suo problema è infettiva resta la più probabile e quindi vanno bene i consigli ricevuti in tal senso.
La mia ipotesi, per quanto probabilistica, di un'eventuale quadro infiammatoriaùo tipo lichen, andrebbe controllata, ma certamente verrà esclusa dall'esame fisico
cordialità
[#8]
Caro lettore,
sicuramente la cosa più saggia sarebbe quella di rivalutare la situazione con il collega che l'ha operata. Per la soluzione fisiologica e la pomata non medicata basta chiedere alla farmacia più vicina a casa.
Ancora un cordiale saluto.
sicuramente la cosa più saggia sarebbe quella di rivalutare la situazione con il collega che l'ha operata. Per la soluzione fisiologica e la pomata non medicata basta chiedere alla farmacia più vicina a casa.
Ancora un cordiale saluto.
[#9]
Ex utente
Gentili Dottori,
ho effettuato la visita urologica dallo stesso Dottore che mi aveva operato.
Mi ha detto che si tratta di meato uretrale stenotico e sclerotico.
Ha eseguito una dilatazione e prescritto il Neuflan gel(una volta ogni tre giorni?)ed il Vea Olio per circa 10 gg.
Vi chiedo quindi:
quale puo' essere la causa?
e come comportarsi per una buona prevenzione?
Vi ringrazio dinuovo vivamente per la Vostra disponibilita' ed i Vostri consigli.
Cordiali saluti
Fabio
ho effettuato la visita urologica dallo stesso Dottore che mi aveva operato.
Mi ha detto che si tratta di meato uretrale stenotico e sclerotico.
Ha eseguito una dilatazione e prescritto il Neuflan gel(una volta ogni tre giorni?)ed il Vea Olio per circa 10 gg.
Vi chiedo quindi:
quale puo' essere la causa?
e come comportarsi per una buona prevenzione?
Vi ringrazio dinuovo vivamente per la Vostra disponibilita' ed i Vostri consigli.
Cordiali saluti
Fabio
[#10]
Caro lettore ,
la prima cosa da fare a questo punto è seguire attentamente tutte le indicazioni che il collega ,che ha potuto esaminare direttamente la sua situazione clinica, le ha dato. Se questa è la patologia riscontrata generalmente è richiesta una attenta monitorizzazione del medico che la segue e molta pazienza da parte sua.
Ancora un cordiale saluto.
la prima cosa da fare a questo punto è seguire attentamente tutte le indicazioni che il collega ,che ha potuto esaminare direttamente la sua situazione clinica, le ha dato. Se questa è la patologia riscontrata generalmente è richiesta una attenta monitorizzazione del medico che la segue e molta pazienza da parte sua.
Ancora un cordiale saluto.
[#11]
Ex utente
Buongiorno.
L'urologo non mi ha comunicato niente di particolare a proposito.
Pero' dopo circa 1 settimana di trattamento devo dire che la cosa non e' migliorata molto, o meglio il bruciore si, e' quasi completamente svanito-ma la zona rimane SOLO un po' piu' aperta, il flusso di urina e' quindi poco piu' intenso di prima- e l' applicazione del NEUFLAN GEL risulta ABBASTANZA dolorosa con perdita di un po' sangue.
Era questo cui si riferiva per mia pazienza, oppure e' possibile che ci sia una "ricaduta".
Con che frequenza dovrei applicare il Neuflan Geel?
Vi ringrazio per questi ulteriori consigli in quanto un po preoccupato...
L'urologo non mi ha comunicato niente di particolare a proposito.
Pero' dopo circa 1 settimana di trattamento devo dire che la cosa non e' migliorata molto, o meglio il bruciore si, e' quasi completamente svanito-ma la zona rimane SOLO un po' piu' aperta, il flusso di urina e' quindi poco piu' intenso di prima- e l' applicazione del NEUFLAN GEL risulta ABBASTANZA dolorosa con perdita di un po' sangue.
Era questo cui si riferiva per mia pazienza, oppure e' possibile che ci sia una "ricaduta".
Con che frequenza dovrei applicare il Neuflan Geel?
Vi ringrazio per questi ulteriori consigli in quanto un po preoccupato...
[#13]
Caro lettore,
la pazienza si riferisce sia alle possibili ricadute sia alla durata della terapia . Sono situazioni cliniche che richiedono una particolare "attenzione e partecipazione".
Ancora un cordiale saluto e auguri di buone feste.
la pazienza si riferisce sia alle possibili ricadute sia alla durata della terapia . Sono situazioni cliniche che richiedono una particolare "attenzione e partecipazione".
Ancora un cordiale saluto e auguri di buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 14.3k visite dal 01/12/2006.
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