Dolore schiena e fianco sx
Buonasera, da circa una settimana accuso inizialmente un dolore alla schiena in basso lato sx altezza iliaca, che si sente anche al gluteo e gamba.
Poi è iniziato il dolore anche al fianco sx, con il colon al tatto dolente.
Soffro da anni di colon irritabile con la diagnosi di diverticoli e diverticolosi. Quando vado ad evacuare non avverto nessun dolore, non vedo sangue e non soffro di stipsi ma vado misto tra morbido e normale.
Ora, siccome quando vado ad urinare, per svuotare completamente la vescica ci vado altre 2 volte, ho un bruciore toccando poco sopra al pube,
ma durante la minzione non avverto nessun tipo di dolore né bruciore.
Data la situazione il medico curante mi ha detto di fare un ecografia addome completo, che ha evidenziato la: Prostata modicamente aumentata di volume DT cm 4, 5 con grossolane aree iperecogene fibro-calcifiche nel contesto.
Il medico ha evidenziato anche il colon infiammato, che in realtà non si dovrebbe vedere bene durante un ecografia ma nel caso mio e evidente.
La domanda che vi porgo è cosa significa la diagnosi della prostata come sopra descritto?
Premetto che soffro già di IPB, e ernie lombari.
Il mio lavoro tra l'altro, comporta molte ore seduto in macchina con cinturone intorno la vita con il peso dell'arma ed altro.
Tanto che stando in piedi i sintomi migliorano. Faccio attività fisica corsa e camminate da 8km 2 volte a settimana ma con questo dolore alla schiena e difficile, almeno la corsa ma la camminata si può fare
Grazie per il vostro tempo
Poi è iniziato il dolore anche al fianco sx, con il colon al tatto dolente.
Soffro da anni di colon irritabile con la diagnosi di diverticoli e diverticolosi. Quando vado ad evacuare non avverto nessun dolore, non vedo sangue e non soffro di stipsi ma vado misto tra morbido e normale.
Ora, siccome quando vado ad urinare, per svuotare completamente la vescica ci vado altre 2 volte, ho un bruciore toccando poco sopra al pube,
ma durante la minzione non avverto nessun tipo di dolore né bruciore.
Data la situazione il medico curante mi ha detto di fare un ecografia addome completo, che ha evidenziato la: Prostata modicamente aumentata di volume DT cm 4, 5 con grossolane aree iperecogene fibro-calcifiche nel contesto.
Il medico ha evidenziato anche il colon infiammato, che in realtà non si dovrebbe vedere bene durante un ecografia ma nel caso mio e evidente.
La domanda che vi porgo è cosa significa la diagnosi della prostata come sopra descritto?
Premetto che soffro già di IPB, e ernie lombari.
Il mio lavoro tra l'altro, comporta molte ore seduto in macchina con cinturone intorno la vita con il peso dell'arma ed altro.
Tanto che stando in piedi i sintomi migliorano. Faccio attività fisica corsa e camminate da 8km 2 volte a settimana ma con questo dolore alla schiena e difficile, almeno la corsa ma la camminata si può fare
Grazie per il vostro tempo
[#1]
Buongiorno,
sicuramente c'e' una iperplasia prostatica ed i dati della ecografia confermano questa diagnosi. Non e sufficiente pero' questa valutazione. Il dolore potrebbe essere legata al suo colon ma potrebbe essere legato ad un problema renale o della via escretrice o causato dalla stessa iperplasia prostatica.
E' necessario quindi chiarire bene la situazione.
Una ecografia renale puo' permettere di valutare se i due reni sono dilatati, sono presenti dei calcoli od altro.
L'ecografia prostatica sovrapubica che ha eseguito deve valutare se il residuo postminzionale e' normale inferiore a 50 cc e deve essere associata ad una uroflussometria.
Se uroflussometria e residuo indicano una difficolta' allo svuotamento vescicale, questo deve essere corretto con una reale terapia medica per l'ipertrofia prostatica con alfa bloccanti somministrati cronicamente ( nonsemplicemente fitoterapia ad azione antinfiammatoria).
L'ipertrofia prostatica e' una patologia benigna ma che e' in grado di deteriorare progressivamente la funzione della vescica creando una lenta ostruzione cronica non necessariamente sintomatica. indipendentemente dai sintomi, se uroflussometria e residuo postminzionale indicano una difficolta' a svuotare la vescica, questa deve essere corretta con alfa 1 bloccanti somministrati cronicamente, o lentamente porterà' ad una ritenzione completa di urine.
Importante e' anche ricordarsi di eseguire periodicamente ( almeno ogni anno) il PSA totale che deve rimanere sotto 2.5 ng/ml o indicherà' il sospetto per una neoplasia della prostata ( altra patologia asintomatica) ed una visita urologica completa.
E' importante non affidarsi solo ai sintomi, ma eseguire preventivamente questi controlli in maniera periodica almeno annuale.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Gruppo multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
sicuramente c'e' una iperplasia prostatica ed i dati della ecografia confermano questa diagnosi. Non e sufficiente pero' questa valutazione. Il dolore potrebbe essere legata al suo colon ma potrebbe essere legato ad un problema renale o della via escretrice o causato dalla stessa iperplasia prostatica.
E' necessario quindi chiarire bene la situazione.
Una ecografia renale puo' permettere di valutare se i due reni sono dilatati, sono presenti dei calcoli od altro.
L'ecografia prostatica sovrapubica che ha eseguito deve valutare se il residuo postminzionale e' normale inferiore a 50 cc e deve essere associata ad una uroflussometria.
Se uroflussometria e residuo indicano una difficolta' allo svuotamento vescicale, questo deve essere corretto con una reale terapia medica per l'ipertrofia prostatica con alfa bloccanti somministrati cronicamente ( nonsemplicemente fitoterapia ad azione antinfiammatoria).
L'ipertrofia prostatica e' una patologia benigna ma che e' in grado di deteriorare progressivamente la funzione della vescica creando una lenta ostruzione cronica non necessariamente sintomatica. indipendentemente dai sintomi, se uroflussometria e residuo postminzionale indicano una difficolta' a svuotare la vescica, questa deve essere corretta con alfa 1 bloccanti somministrati cronicamente, o lentamente porterà' ad una ritenzione completa di urine.
Importante e' anche ricordarsi di eseguire periodicamente ( almeno ogni anno) il PSA totale che deve rimanere sotto 2.5 ng/ml o indicherà' il sospetto per una neoplasia della prostata ( altra patologia asintomatica) ed una visita urologica completa.
E' importante non affidarsi solo ai sintomi, ma eseguire preventivamente questi controlli in maniera periodica almeno annuale.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Gruppo multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Buonasera Professore, lunedì farò gli esami del sangue complete e poi mercoledì visita completa urologia. Spero non sia nulla di grave o di serio anche perché ne soffro già da anni, si di colon irritabile e il problema della prostata è una volta l'anno già faccio esame urologia completa. Grazie tante
[#3]
Utente
Buongiorno Professore, come già anticipato ho fatto gli esami del sangue, tutti nella norma tranne, 1.50 - 0.40- 1.10 ( Bilirubina Totale, Diretta e Indiretta.) Esami fatti durante la cura con normix 200 mg ogni 8 ore per 7 giorni e altri integratori. L'urologo mi ha fatto anche l'esame della prostata, evidenziando come detto da lei, l'ipertrofia prostatica spiegando anche, che nel caso mio, il fatto che per motivi di lavoro e bambini piccoli in casa, l'attività sessuale è molto ridotta, è importante invece fare il contrario. Tra l'altro mi ha fatto urinate in un imbuto che non ho chiesto la spiegazione. Ma tutto sommato sono a posto detto da lui.
Rimane il fatto del dolore forte altezza anca schiena muscolo iliaco che si irradia sino al pube come spiegato già con il primo testo. Ora mi rimane la visita gastroenterologica ma presumo che mi dirà che soffro di colon irritabile che so già.
Gli esami fatti a tal proposito non evidenziano nulla di particolare. Esami feci negativi, PCR, calprotectina ed altri esami non evidenziano nulla, tranne il dolore al tatto lato sx del colon. L'Urologo è del opinione che il colon irritabile se irritato forte, può coinvolgere altri organi interni adiacenti allo stesso, sino ad infiammare di riflesso il muscolo iliaco ecc.
È mai possibile una cosa del genere?
Grazie anticipate te per il suo tempo.
Rimane il fatto del dolore forte altezza anca schiena muscolo iliaco che si irradia sino al pube come spiegato già con il primo testo. Ora mi rimane la visita gastroenterologica ma presumo che mi dirà che soffro di colon irritabile che so già.
Gli esami fatti a tal proposito non evidenziano nulla di particolare. Esami feci negativi, PCR, calprotectina ed altri esami non evidenziano nulla, tranne il dolore al tatto lato sx del colon. L'Urologo è del opinione che il colon irritabile se irritato forte, può coinvolgere altri organi interni adiacenti allo stesso, sino ad infiammare di riflesso il muscolo iliaco ecc.
È mai possibile una cosa del genere?
Grazie anticipate te per il suo tempo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 22/08/2022.
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Approfondimento su Colon irritabile
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