è possibile allargare l'orlo del prepuzio?
Salve, premetto di aver effettuato un intervento di frenulotomia (o frenuloplastica, non ho mai capito bene la differenza) qualche anno fa, il motivo principale per cui mi sono operato era il dolore che mi procurava la masturbazione fatta da una partner, io ho sempre avuto l'abitudine di non scoprire il glande durante la masturbazione perché mi creava molto fastidio, non avevo una vera e propria fimosi ma il mio frenulo era molto corto, in più avevo ed ho ancora molta ipersensibilità al glande.
l'intervento comunque è andato bene, il problema è che il mio prepuzio è "corto", cioè in erezione il pene tende a scoprirsi spontaneamente, ma oltre ciò è anche molto stretto, infatti in erezione è quasi impossibile ricoprire il pene.
Questa condizione era presente anche prima dell'intervento al frenulo.
La masturbazione è quindi ancora difficoltosa e piuttosto fastidiosa, specie se effettuata da un'altra persona, inoltre sono giunto alla conclusione, osservando bene il glande, che parte del problema dell'ipersensibilità sia dovuto proprio al prepuzio, che essendo così stretto effettua una sorta di abrasione sul glande (infatti la punta, che resta sempre scoperta in erezione, non ha problemi di sensibilità, mentre tutto l'orlo ed il solco del glande è ancora piuttosto sensibile ed è di un colore più rosso-violaceo).
Il mio urologo mi prescrisse anche delle creme come terapia desensibilizzante del glande, che funzionarono, per un po', ma dopo qualche settimana/mese ero al punto di partenza.
È possibile, dunque, allargare il prepuzio?
Esistono esercizi efficaci?
Tutto quello che trovo in rete riguarda esercizi per la fimosi, manovre volte semplicemente a scoprire il glande, ma io avrei bisogno di un allargamento ulteriore.
Oppure mi resta solo la circoncisione?
l'intervento comunque è andato bene, il problema è che il mio prepuzio è "corto", cioè in erezione il pene tende a scoprirsi spontaneamente, ma oltre ciò è anche molto stretto, infatti in erezione è quasi impossibile ricoprire il pene.
Questa condizione era presente anche prima dell'intervento al frenulo.
La masturbazione è quindi ancora difficoltosa e piuttosto fastidiosa, specie se effettuata da un'altra persona, inoltre sono giunto alla conclusione, osservando bene il glande, che parte del problema dell'ipersensibilità sia dovuto proprio al prepuzio, che essendo così stretto effettua una sorta di abrasione sul glande (infatti la punta, che resta sempre scoperta in erezione, non ha problemi di sensibilità, mentre tutto l'orlo ed il solco del glande è ancora piuttosto sensibile ed è di un colore più rosso-violaceo).
Il mio urologo mi prescrisse anche delle creme come terapia desensibilizzante del glande, che funzionarono, per un po', ma dopo qualche settimana/mese ero al punto di partenza.
È possibile, dunque, allargare il prepuzio?
Esistono esercizi efficaci?
Tutto quello che trovo in rete riguarda esercizi per la fimosi, manovre volte semplicemente a scoprire il glande, ma io avrei bisogno di un allargamento ulteriore.
Oppure mi resta solo la circoncisione?
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Salve.Alla luce della lunga esperienza di chirurgia Andrologica capisco perfettamente la sua problematica perché in essa si riflette il dilemma se rispondere esclusivamente ad una esigenza funzionale ovvero ad un'esigenza prevalentemente estetica ovvero ad entrambe. In altre parole si vorrebbe ottenere con la correzione chirurgica un prepuzio elastico, che incappucci il glande nella giusta misura in flaccidità ma che si apra e scorra agevolmente a denudare il glande in erezione senza trazioni né fastidi. Alcuni pazienti fimotici vorrebbero la circoncisione ma senza restare col glande perennemente scoperto; altri già operati vorrebbero il glande nuovamente incappucciato,altri ancora come lei che ci scrive, vogliono una plastica di semplice allargamento del prepuzio senza un'ablazione anche parziale dello stesso. Queste tecniche possono essere tutte attuate per rispondere alle differenti esigenze estetico-funzionali del paziente che in ogni caso va estesamente informato della possibilità che i risultati non siano pienamente soddisfacenti per alterazioni dei processi di guarigione dei tessuti.
Dr. ernesto fina
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 18/08/2022.
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