Dubbi su tamsulosina
Vorrei sapere se la Tamsulosina può provocare sudorazione improvvisa e vampate.
Ho letto questi effetti collaterali (soprattutto sudorazione) in un unico medicinale a base di tamsulosina, negli altri (compreso quello che prendo) no.
Forse il farmaco ha un'azione indiretta sul testosterone, provocando sintomi analoghi a quelli della menopausa/andro pausa?
Leggevo di diversi casi di ginecomastia causato da Tamsulosina.
Ho questi sintomi davvero fastidiosi da un po'.
Ho 64 anni e sono in cura per prostata ingrandita, prostatite e Psa alto nonché disturbi urinari.
Grazie della cortese risposta
Ho letto questi effetti collaterali (soprattutto sudorazione) in un unico medicinale a base di tamsulosina, negli altri (compreso quello che prendo) no.
Forse il farmaco ha un'azione indiretta sul testosterone, provocando sintomi analoghi a quelli della menopausa/andro pausa?
Leggevo di diversi casi di ginecomastia causato da Tamsulosina.
Ho questi sintomi davvero fastidiosi da un po'.
Ho 64 anni e sono in cura per prostata ingrandita, prostatite e Psa alto nonché disturbi urinari.
Grazie della cortese risposta
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Buongiorno,
la tamsulosin puo' dare sudorazione, ipotensione, vampate calore, cefalea, vertigini. Il meccanismo e' quello vasodilatativo mentre non ha effetti sul testosterone.
E' una cura valida per ipertrofia prostatica con ostruzione dinamica, cioè' una riduzione degli indici di svuotamento vescicale all uroflussometria e residuo postminzionale ma una prostata di dimensioni non eccessivamente aumentate.
Non e' in grado di ridurre o bloccare l'accrescimento delle dimensioni della prostata e non agisce sul PSA.
Se la prostata ha volumi significativamente aumentati superiori a 50 cc in presenza di ostruzione, la tamsulosin non e' sufficiente e deve essere associata a finasteride o dutasteride ( che bloccano la crescita della prostata ad azione ormonale sul DHT) o passare ad un intervento chirurgico endoscopico distruttivo.
Il PSA elevato DEVE ESSERE CONTROLLATO CON GRANDE ATTENZIONE. Puo' segnalare la presenza di una neoplasia della prostata. Il tumore maligno della prostata non da sintomi specifici, non si sente alla visita nelle fasi iniziali e non si vede all'ecografia.
Quindi se il PSA totale e' superiore a 2.5 ed in aumento progressivo, e' altamente consigliabile eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata, esame radiologico che riesce ad evidenziare aree a rischio per tumore della prostata e aiutare ad eseguire una biopsia mirata.
E' FONDAMENTALE LA DIAGNOSI PRECOCE DI UN EVENTUALE NEOPLASIA DELLA PROSTATA PER POTERLA CURARE. QUINDI OGNI RIALZO DEL PSA DEVE ESSERE CONTROLLATO VELOCEMENTE CON RISONANZA MULTIPARAMETRICA ED EVENTUALE BIOPSIA e non etichettata come associata a IPB o infiammazione.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Gruppo multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
la tamsulosin puo' dare sudorazione, ipotensione, vampate calore, cefalea, vertigini. Il meccanismo e' quello vasodilatativo mentre non ha effetti sul testosterone.
E' una cura valida per ipertrofia prostatica con ostruzione dinamica, cioè' una riduzione degli indici di svuotamento vescicale all uroflussometria e residuo postminzionale ma una prostata di dimensioni non eccessivamente aumentate.
Non e' in grado di ridurre o bloccare l'accrescimento delle dimensioni della prostata e non agisce sul PSA.
Se la prostata ha volumi significativamente aumentati superiori a 50 cc in presenza di ostruzione, la tamsulosin non e' sufficiente e deve essere associata a finasteride o dutasteride ( che bloccano la crescita della prostata ad azione ormonale sul DHT) o passare ad un intervento chirurgico endoscopico distruttivo.
Il PSA elevato DEVE ESSERE CONTROLLATO CON GRANDE ATTENZIONE. Puo' segnalare la presenza di una neoplasia della prostata. Il tumore maligno della prostata non da sintomi specifici, non si sente alla visita nelle fasi iniziali e non si vede all'ecografia.
Quindi se il PSA totale e' superiore a 2.5 ed in aumento progressivo, e' altamente consigliabile eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata, esame radiologico che riesce ad evidenziare aree a rischio per tumore della prostata e aiutare ad eseguire una biopsia mirata.
E' FONDAMENTALE LA DIAGNOSI PRECOCE DI UN EVENTUALE NEOPLASIA DELLA PROSTATA PER POTERLA CURARE. QUINDI OGNI RIALZO DEL PSA DEVE ESSERE CONTROLLATO VELOCEMENTE CON RISONANZA MULTIPARAMETRICA ED EVENTUALE BIOPSIA e non etichettata come associata a IPB o infiammazione.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario in Urologia
Gruppo multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.8k visite dal 18/08/2022.
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