Possibile infezione urinaria complicata?

Salve gentilissimi dottori,vi scrivo per un problema di salute che riguarda mia sorella, 23 anni. Da diverso tempo facendo esame delle urine si riscontra presenza di emoglobina e di emazie nel sedimento. Aspetto torbido. Presenza di leucociti, muco ecc. Circa un anno fa dall urinocoltura emerge presenza di escherichia coli. Prescrivono Ciproxin 1000 per 5 giorni. La successiva urinocoltura è negativa. Ma nota sempre piccoli fastidi, e cattivo odore delle urine. Più di un mese fa ripetiamo esami. Nelle urine moltissimi leucociti, muchi e sempre tracce di sangue. Carica batterica superiore a un milione per batterio sensibile tra l altro al ciproxin stesso. Sottolineo che a parte cattivo odore e strane improvvise fitte dolorose al fianco non aveva sintomi. Prende ciproxin 500 per 7 giorni. Dopo 2 giorni dall' interruzione le sale la febbre a 39 (in realtà non sapevamo se primam avesse febbricola, ma credo di no). Febbre che scende solo con alte dosi di paracetamolo. Ripete analisi, antibiogramma negativo (ma sono solo 4 giorni che ha smesso antibiotico), urine brutte: leucociti a tappeto, muchi, emazie e nell emocromo globuli bianchi a 10,9. Le prescrivono glazidim fiale per una settimana associato a levoxacin 500 per due settimane. Eco vescica e reni non eveidenzia nulla di particolare. Fa antibiotici, ma persiste febbricola che sale la sera, fino a 37,2. dagli esami(in corso di terapia )globuli bianchi 11.9, urine più pulite, quasi normali. Abbiamo escluso mononucleosi, citomegalovirus, PCR è rientrata, nessuna alterazione riconducibile a problemi reumatici, negative sierodiagnosi W-W, got gpt nella norma, pre creatinimemia e azotemia. Ves leggermente aumentata.
-Cosa le sta succedendo? e' possibile che si tratti di un infezione complicata che ha scarsi sintomi ed è resistente agli antibiotici? Come capire? I siontomi sono solo questo dolore(diverse volte al giorno per pochi minuti), e la febbre e ovviamente il malessere correlato. ha perso un po di peso pur mangiando.
-Che esami mi consigliate di farle fare, anche non correlati con problemi urinari? I medici non mi danno più risposte, non sanno.
-Gli esami del sangue e delle urine dopo quanto tempo all interruzione antibiotico(avvenuta da tre giorni) deve ripeterli?
-Può essere tutta "colpa"degli antibiotici? O l apparato urinario non c'entra nulla? Sono confusa e molto preoccupata. Grazie tante
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

certo, da quello che ci scrive, potrebbe trattarsi di un'infezione delle vie urinarie e spesso queste hanno le caratteristiche cliniche da lei indicate.

Comunque, dopo una terapia con un antibiotico, le verifiche colturali vanno fatte sempre almeno dopo 15-21 giorni dalla sospensione della terapia. Questa è l'indicazione da seguire se vogliamo avere elementi clinici nuovi da valutare.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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Giovanni Beretta M.D.
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