Minzione frequente post tulep
Ho già inviato una richiesta di consulto per lo stesso problema.
Non ho ancora ricevuto risposta e volevo procedere ad un aggiornamento della situazione.
Sono stato operato di Tulep in data 22/6/2022, Ho frequenti minzioni diurne e notturne, con forte urgenza minzionale.
Ho effettutato esame colturale delle urine che risulta negativo, ed esame urine che riporta: sangue 0, 1 mg, alcune emazie integre, tappeto di leucociti, per il resto valori nella norma.
Sto assumendo da 9 giorni ossibutinina 5 mg su consiglio del mio urologo, la situazione è solo lievemente migliorata ma non completamente.
Volevo chiedere se la situazione descritta è normale considerato che sono trascorsi i 40 giorni di convalescenza.
Grazie per una cortese risposta.
Non ho ancora ricevuto risposta e volevo procedere ad un aggiornamento della situazione.
Sono stato operato di Tulep in data 22/6/2022, Ho frequenti minzioni diurne e notturne, con forte urgenza minzionale.
Ho effettutato esame colturale delle urine che risulta negativo, ed esame urine che riporta: sangue 0, 1 mg, alcune emazie integre, tappeto di leucociti, per il resto valori nella norma.
Sto assumendo da 9 giorni ossibutinina 5 mg su consiglio del mio urologo, la situazione è solo lievemente migliorata ma non completamente.
Volevo chiedere se la situazione descritta è normale considerato che sono trascorsi i 40 giorni di convalescenza.
Grazie per una cortese risposta.
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Dr. Alessandro Sciarra
Urologo
621 36
Buongiorno,
la situazione descritta non e' normale ma puo' presentarsi soprattutto se l'utilizzo del laser ha rilasciato una forte energia sul tessuto prostatico residuo. Nella tecnica laser, il laser puo' essere utilizzato solo per rimuovere ed incidere il tessuto non scaricando sulla prostata residua una forte energia, o invece per vaporizzare il tessuto non rimuovendolo o rimuovendolo in parte. In questa seconda evenienza sulla prostata residua rimane per un tempo anche di qualche mese una alta concentrazione di energia che produce effetti indesiderati come urgenza, dolore, aumento della frequenza minzione.
Difficilmente una terapia medica riuscira' a migliorare la sua situazione, ma sara' solo il tempo a farlo ( anche 90 giorni). In questo tempo bisogna controllare che non ci siano infezioni sovrapposte ( urinocolture periodiche) e che non sia stia sviluppando una cicatrizzazione istruttiva (uroflussometrie con residuo postminzionale di controllo periodiche)
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
la situazione descritta non e' normale ma puo' presentarsi soprattutto se l'utilizzo del laser ha rilasciato una forte energia sul tessuto prostatico residuo. Nella tecnica laser, il laser puo' essere utilizzato solo per rimuovere ed incidere il tessuto non scaricando sulla prostata residua una forte energia, o invece per vaporizzare il tessuto non rimuovendolo o rimuovendolo in parte. In questa seconda evenienza sulla prostata residua rimane per un tempo anche di qualche mese una alta concentrazione di energia che produce effetti indesiderati come urgenza, dolore, aumento della frequenza minzione.
Difficilmente una terapia medica riuscira' a migliorare la sua situazione, ma sara' solo il tempo a farlo ( anche 90 giorni). In questo tempo bisogna controllare che non ci siano infezioni sovrapposte ( urinocolture periodiche) e che non sia stia sviluppando una cicatrizzazione istruttiva (uroflussometrie con residuo postminzionale di controllo periodiche)
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Gent.mo prof. , sicuramente procederò a monitorare con urinocolture e con uroflussometrie con residuo post minzionale di controllo periodiche. L'importante è che sia il tempo a risolvere la problematica. Come si individuerebbe una eventuale anomala cicatrizzazione ostruttiva ? Grazie per la cortese risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 952 visite dal 04/08/2022.
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