Tumore alla vescica
Buonasera, mio padre 79 anni, e 'stato operato nel 2019 di carcinoma uretale di basso grado non infiltrante, gli è stato asportato mediante turbt.
A seguito di tale intervento si sono susseguiti controlli ogni 6 mesi e fino al 2021 aveva avuto una sola recidiva non inflitrante anche essa.
A seguito dell ' ultimo controllo effettuato il 25 luglio 2022 ha avuto una terza recidiva e dovrà sottoporsi nuovamente all' intervento di rimozione.
Ora vi chiedo, poiché l'ultimo controllo era stato fatto il 31 gennaio 2022 ed era negativo come è possibile che a distanza di nemeno sei mesi si sia già riformato?
Inoltre volevo chiedervi se pur avendo in partenza una situazione di carcinoma" non infiltrante a basso rischio " a seguito di tutte queste recidive ci sia comunque la possibilità che possa trasformarsi in un carcinoma infiltrante ad alto rischio o sia invece destinata a rimanere stabile la condizione attuale.
Grazie per le vostre risposte
A seguito di tale intervento si sono susseguiti controlli ogni 6 mesi e fino al 2021 aveva avuto una sola recidiva non inflitrante anche essa.
A seguito dell ' ultimo controllo effettuato il 25 luglio 2022 ha avuto una terza recidiva e dovrà sottoporsi nuovamente all' intervento di rimozione.
Ora vi chiedo, poiché l'ultimo controllo era stato fatto il 31 gennaio 2022 ed era negativo come è possibile che a distanza di nemeno sei mesi si sia già riformato?
Inoltre volevo chiedervi se pur avendo in partenza una situazione di carcinoma" non infiltrante a basso rischio " a seguito di tutte queste recidive ci sia comunque la possibilità che possa trasformarsi in un carcinoma infiltrante ad alto rischio o sia invece destinata a rimanere stabile la condizione attuale.
Grazie per le vostre risposte
[#1]
Buongiorno,
il carcinoma uroteliale della vescica ha come caratteristica principale la capacita' di recidivare , ancor più' di quella di infiltrare profondamente la parete vescicale. Il comportamento di queste neoplasie con il tempo puo' cambiare e diventare più' frequenti, più' aggressive ed anche passare da un basso grado ad un alto grado.
Il fumo persistente in questo senso e' benzina sul fuoco e porta quasi sempre a dover asportare completamente la vescica.
Cosa si puo' fare di più'?
Se il paziente fuma deve smettere completamente o tutto sara' inutile.
Anche se di basso grado, alla presenza di successive recidive, eseguire istallazioni endovescicali con chemioterapico o immunoterapia per cercare di ridurre la frequenza delle recidive o ridurre la possibilità' di passaggio ad una forma alto grado.
Soprattutto eseguire attenti controlli per poter intervenire sulle recidive in dimensioni inferiori a 1 cm e limitare rischio di invasione dello strato muscolare della vescica e necessita' di asportazione completa della vescica.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
il carcinoma uroteliale della vescica ha come caratteristica principale la capacita' di recidivare , ancor più' di quella di infiltrare profondamente la parete vescicale. Il comportamento di queste neoplasie con il tempo puo' cambiare e diventare più' frequenti, più' aggressive ed anche passare da un basso grado ad un alto grado.
Il fumo persistente in questo senso e' benzina sul fuoco e porta quasi sempre a dover asportare completamente la vescica.
Cosa si puo' fare di più'?
Se il paziente fuma deve smettere completamente o tutto sara' inutile.
Anche se di basso grado, alla presenza di successive recidive, eseguire istallazioni endovescicali con chemioterapico o immunoterapia per cercare di ridurre la frequenza delle recidive o ridurre la possibilità' di passaggio ad una forma alto grado.
Soprattutto eseguire attenti controlli per poter intervenire sulle recidive in dimensioni inferiori a 1 cm e limitare rischio di invasione dello strato muscolare della vescica e necessita' di asportazione completa della vescica.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
Buonasera dottore la ringrazio molto, mio padre non fuma o meglio e 'un ex fumatore che ormai ha smesso da 40 anni e passa .
Il fatto di aver smesso il fumo di sigaretta ci potrebbe quindi far stare più tranquilli? Per il resto l 'urologo non ci ha detto altro anzi in questo periodo e ' anche irreperibile a causa delle ferie .
Stiamo procedendo solo con dei controlli semestrali e rimozione con instillazione di chemioterapici.
Vorrei chiedere un' ultima cosa , l'ultimo polipo gli è stato riscontrato il 25 luglio, secondo lei entro quanto tempo andrebbe rimosso per stare più tranquilli ? Si potrebbe aspettare fino a settembre o conviene far prima l'intervento per evitare problemi seri .
Grazie ancora
Il fatto di aver smesso il fumo di sigaretta ci potrebbe quindi far stare più tranquilli? Per il resto l 'urologo non ci ha detto altro anzi in questo periodo e ' anche irreperibile a causa delle ferie .
Stiamo procedendo solo con dei controlli semestrali e rimozione con instillazione di chemioterapici.
Vorrei chiedere un' ultima cosa , l'ultimo polipo gli è stato riscontrato il 25 luglio, secondo lei entro quanto tempo andrebbe rimosso per stare più tranquilli ? Si potrebbe aspettare fino a settembre o conviene far prima l'intervento per evitare problemi seri .
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 01/08/2022.
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