Presunta cistite
salve, sono una ragazza di 24 anni... da quasi tre anni soffro di episodi di cistite, a quanto mi è stato detto, che è degenerata in cistite emorragica.
I sintomi sono bruciore nella minzione, continuo stimolo ad urinare anche se l'urina che espello è quasi inesistente... l'unico sintomo che differisce dagli altri è che avverto un bruciore fortissimo anche se non urino, dolore che dura anche 7 o 8 ore e che nulla riesce a fermare.
Negli anni ho utilizzato prima Monuri, poi tavanic per tre giorni, ora levoxacin per 10 giorni (che ha attenuato solo l'emoraggia) ma il dolore continua a sfociare circa dopo 10 15 minuti dopo aver urinato e si protrae a lungo come ho già detto.
Ho eseguito sempre esame delle urine e urinocoltura con antibiogramma ma con risultati sempre NEGATIVI.
l'unico dato certo è che questi episodi intervengono sempre a seguito (il mattino successivo) aver avuto un rapporto sessuale con il mio fidanzato...
Cosa dovrei pensare? ci sono esami che posso fare magari più specialistici? a cosa è dovuta questa mia patologia? significa che non potrò mai avere rapporti???
L'urologo mi ha invitata a fare una cistografia... ma ho timore..
Fiduciosa di una vostra risposta, qualunque essa sia...
ringrazio e porgo Cordiali saluti
I sintomi sono bruciore nella minzione, continuo stimolo ad urinare anche se l'urina che espello è quasi inesistente... l'unico sintomo che differisce dagli altri è che avverto un bruciore fortissimo anche se non urino, dolore che dura anche 7 o 8 ore e che nulla riesce a fermare.
Negli anni ho utilizzato prima Monuri, poi tavanic per tre giorni, ora levoxacin per 10 giorni (che ha attenuato solo l'emoraggia) ma il dolore continua a sfociare circa dopo 10 15 minuti dopo aver urinato e si protrae a lungo come ho già detto.
Ho eseguito sempre esame delle urine e urinocoltura con antibiogramma ma con risultati sempre NEGATIVI.
l'unico dato certo è che questi episodi intervengono sempre a seguito (il mattino successivo) aver avuto un rapporto sessuale con il mio fidanzato...
Cosa dovrei pensare? ci sono esami che posso fare magari più specialistici? a cosa è dovuta questa mia patologia? significa che non potrò mai avere rapporti???
L'urologo mi ha invitata a fare una cistografia... ma ho timore..
Fiduciosa di una vostra risposta, qualunque essa sia...
ringrazio e porgo Cordiali saluti
[#1]
Car signorinas,
la chiamano "cistite da viaggio di nozze". Urini abbondantem,ente dopo ogni rapporto sessuale, eviti thè, caffe, piccanti, fumo, alcoolici, insaccati, beva molta acqua, utilkiozzi estratti di mirtillo (anche la comune marmellata va benissimo). Regolarizzi l' intestino e si pulisca l' ano dopo defecazione da davanti a dietro. Segua le indicazioni del collega, non è granchè quell' esame.
la chiamano "cistite da viaggio di nozze". Urini abbondantem,ente dopo ogni rapporto sessuale, eviti thè, caffe, piccanti, fumo, alcoolici, insaccati, beva molta acqua, utilkiozzi estratti di mirtillo (anche la comune marmellata va benissimo). Regolarizzi l' intestino e si pulisca l' ano dopo defecazione da davanti a dietro. Segua le indicazioni del collega, non è granchè quell' esame.
[#2]
cara lettrice,
se lei lamenta tale sintomatologia dopo i rapporti sessuali sarebbe il caso di procedere ad una indagine batteriologica su di lei e sul suo fidanzato per vedere se ci siano infezioni significative.
Anche a mio parere una cistografia può dire poco, meglio allora la cistoscopia, se lo specialista sospetta qualcosa di specifico
cari saluti
se lei lamenta tale sintomatologia dopo i rapporti sessuali sarebbe il caso di procedere ad una indagine batteriologica su di lei e sul suo fidanzato per vedere se ci siano infezioni significative.
Anche a mio parere una cistografia può dire poco, meglio allora la cistoscopia, se lo specialista sospetta qualcosa di specifico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Salve,
prima di tutto vorrei ringraziarVi per le pronte risposte....
ho assoluto rispetto nei Vostri confronti e per questo chiedo il Vostro parere anche perchè nonostante non fumi e non bevo alcolici(bevo slo acqua, 2 litri di acqua al dì), non mangio piccante (ho eliminato anche il pepe)e l'intestino è regolare (solo coliche in concomitanza con il ciclo doloroso)e dovute a fenomeni ansiosi...ovviamente il problema persiste.
per quanto riguarda il mio fidanzato abbiamo sempre avuto rapporti protetti.
Da altri consulti ho potuto leggere che può accadere quando ci sono rapporti "vivaci e lunghi"(non so come potrei definirli in altro modo) ma Vi assicuro che non è il mio caso... e gli esami batteriologici (urinocoltura)sono sempre negativi...
Ecco quindi il dilemma che assale me e i dottori che incontro... le stiamo provando tutte... a tutti sembra strano che questa "cistite da notte di nozze" possa venirmi spesso e peggiorando..
Grazie ancora per il Vostro aiuto e parere
prima di tutto vorrei ringraziarVi per le pronte risposte....
ho assoluto rispetto nei Vostri confronti e per questo chiedo il Vostro parere anche perchè nonostante non fumi e non bevo alcolici(bevo slo acqua, 2 litri di acqua al dì), non mangio piccante (ho eliminato anche il pepe)e l'intestino è regolare (solo coliche in concomitanza con il ciclo doloroso)e dovute a fenomeni ansiosi...ovviamente il problema persiste.
per quanto riguarda il mio fidanzato abbiamo sempre avuto rapporti protetti.
Da altri consulti ho potuto leggere che può accadere quando ci sono rapporti "vivaci e lunghi"(non so come potrei definirli in altro modo) ma Vi assicuro che non è il mio caso... e gli esami batteriologici (urinocoltura)sono sempre negativi...
Ecco quindi il dilemma che assale me e i dottori che incontro... le stiamo provando tutte... a tutti sembra strano che questa "cistite da notte di nozze" possa venirmi spesso e peggiorando..
Grazie ancora per il Vostro aiuto e parere
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 01/07/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.