Problemi dopo radioterapia prostatica

Causa carcinoma prostatico sono stato sottoposto a radioterapia prostatica secondo le seguenti modalità:
" dose totale di 7200 cGy in 36 frazioni, 200 cGy a frazione sulla loggia prostatica ed in maniera simultanea (SIB) una dose di 5760 cGy in 36 frazioni, 160 cGy a frazione sulla loggia delle vescichette seminali.
"
Durante tutto il trattamento ho assunto un integratore antibatterico vescicale (Cystoman 100) ed un gel rettale (Turnover Recto), ed ho continuato anche nei 15 giorni successivi alla fine della terapia.

Nonostante ciò ancora oggi, a distanza di più di un mese dalla fine del trattamento, soffro di bruciore durante la minzione che si espande anche nella zona anale.

Problema che si presenta spesso anche quando cammino o sto seduto.

E' questa una situazione normale dopo la radioterapia?

E se lo è quali sono i tempi per un ritorno alla normalità?

Devo assumere qualche medicinale per alleviare il dolore?

Preciso che, come mi è stato consigliato, bevo 1, 5/2, 00 lt.
al giorno di acqua, oltre una dieta bilanciata escludendo tutte quelle sostanze che possono peggiorare lo stato delle cose (alcolici, fritti, alimenti piccanti etc.
)

Grazie anticipatamente e cordialità
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 616 36
Buongiorno,
il trattamento radioterapia per carcinoma prostatico, ad oggi, se eseguito in centri ad alta specializzazione per la patologia prostatica e con moderne macchine in grado di eseguire un puntamento preciso sulla prostata preservando vescica e retto, permette di avere ottimi risultati oncologici come controllo della malattia e praticamente assenti effetti collaterali.
L presenza di effetti collaterali e' dovuta all'arrivo di radiazioni sui due organi contigui quali vescica e retto.
in base all'entità' gli effetti collaterali potranno variare da uno stato infiammatorio sintomatico fino a dolori più' significativi e sanguinamento.
La durata di questi sintomi puo' prolungarsi per molti mesi se non qualche anno fino ad esaurimento dell'effetto della radioterapia e farmaci protettivi hanno spesso poca efficacia.

Bere molto mantenendo le urine il più' possibile diluite e mantenere alvo intestinale molto regolare sono i due comportamenti da avere per non stimolare ulteriormente le mucose dei due organi ( vescica e retto)

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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