Staphylococcus simulans enterococcus faecalis
gent.mi dottori,
mi permetto di diturbarVi per sapere da cosa dipende la presenza così frequente di cocchi gram positivi rilevati da tamponi cervico-vaginali(luglio e novembre) .
In particolare, dall'ultimo è stata rilevata la presenza di staphylococcus simulans ed enterococus faecalis d.
La mia ginecologa mi ha prescritto una terapia antibiotica (levoxacin)per 7 giorni.
Siccome vivo fuori città, ho un cane e due gatti in giardino, Vi chiedo se la loro presenza può determinare una così frequente resistenza di cocchi nel mio corpo.
Grazie. In attesa di Vostre nuove, Vi saluto cordialmente
mi permetto di diturbarVi per sapere da cosa dipende la presenza così frequente di cocchi gram positivi rilevati da tamponi cervico-vaginali(luglio e novembre) .
In particolare, dall'ultimo è stata rilevata la presenza di staphylococcus simulans ed enterococus faecalis d.
La mia ginecologa mi ha prescritto una terapia antibiotica (levoxacin)per 7 giorni.
Siccome vivo fuori città, ho un cane e due gatti in giardino, Vi chiedo se la loro presenza può determinare una così frequente resistenza di cocchi nel mio corpo.
Grazie. In attesa di Vostre nuove, Vi saluto cordialmente
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
In generale i batteri nei tamponi vaginali si refertano solo se in alta carica e in coltura pura. Altrimenti si rischia di scambiare per patogeni dei commensali (germi abitualmente presenti sulla pelle come lo stafilococco, che abbiamo tutti) o dei contaminanti (batteri dell'intestino come l'enterococco - le donne tra parentesi dovrebbero sempre pulirsi il sed. dall'avanti all'indietro, per evitare appunto di portare in zona vaginale gli enterobatteri dell'ano).
Altro e' il discorso se il tampone e' "alto" ossia solo cervicale, allora la valutazione cambia.
Qui la coltura gia' non e' pura, visto che ne abbiamo due, e non si sa la carica. A parte questo fatto che si trovano spesso, ci sono anche disturbi clinici? Si cura il disturbo, non l'esame microbiologico.
Gli animali sono innocenti.
Altro e' il discorso se il tampone e' "alto" ossia solo cervicale, allora la valutazione cambia.
Qui la coltura gia' non e' pura, visto che ne abbiamo due, e non si sa la carica. A parte questo fatto che si trovano spesso, ci sono anche disturbi clinici? Si cura il disturbo, non l'esame microbiologico.
Gli animali sono innocenti.
[#3]
Ex utente
spett.li dottori,
ringraziandovi per l'attenzione rivoltami, ho solo un dubbio da chiarire.
cosa intendete per tampone alto?
l'ultimo tampone cervicale ha dato questo esito:
CARATTERISTICHE DELLA SECREZIONE: ph>=5
test delle amine NEGATIVO
Clue cells ASSENTI
ESAME BATTERIOSCOPICO:
Specie microbiche osservate: COCCHI GRAM POSITIVI
Polimorfonucleati RARE FORME
Cellule epiteliali squamose RARE FORME
esame colturale per batteri aerobi positivo
specie microbiche identificate stephylo.simul.
enterococcus faec.
antibiogramma.laevoxacin.
in relazione al disturbo,con il tampone di luglio c'era da verificare un probabile contagio tra me e mio marito.
l'esito fu positivo perchè non c'era presenza di staphilococco aureo nè clamydia nè tricomonas.
c'era solo una discreta presenza di lattobacilli e leucociti.
adesso siccome devo fare una isterosalpingografia l'istituto ha richiesto questo esame.in realtà se no fosse stato per questo non avrei avuto motivo di effettuare il tampone. cambia la valutazione? devo preoccuparmi?
grazie anticipatamente per la vostra gentilezza e disponibilità
ringraziandovi per l'attenzione rivoltami, ho solo un dubbio da chiarire.
cosa intendete per tampone alto?
l'ultimo tampone cervicale ha dato questo esito:
CARATTERISTICHE DELLA SECREZIONE: ph>=5
test delle amine NEGATIVO
Clue cells ASSENTI
ESAME BATTERIOSCOPICO:
Specie microbiche osservate: COCCHI GRAM POSITIVI
Polimorfonucleati RARE FORME
Cellule epiteliali squamose RARE FORME
esame colturale per batteri aerobi positivo
specie microbiche identificate stephylo.simul.
enterococcus faec.
antibiogramma.laevoxacin.
in relazione al disturbo,con il tampone di luglio c'era da verificare un probabile contagio tra me e mio marito.
l'esito fu positivo perchè non c'era presenza di staphilococco aureo nè clamydia nè tricomonas.
c'era solo una discreta presenza di lattobacilli e leucociti.
adesso siccome devo fare una isterosalpingografia l'istituto ha richiesto questo esame.in realtà se no fosse stato per questo non avrei avuto motivo di effettuare il tampone. cambia la valutazione? devo preoccuparmi?
grazie anticipatamente per la vostra gentilezza e disponibilità
[#4]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Noi distinguiamo fra tampone vaginale (campione raccolto nella vagina, "basso") da tampone cervicale ossia raccolto dal collo dell'utero ossia "in alto".
Nel tampone cervicale cerchiamo di routine i germi francamente patogeni anche rognosi (gonococco, clamidia, micoplasmi, HPV ecc.), nel tampone vaginale invece oltre a coltivare funghi e batteri guardiamo le cellule, i leucociti, i protozoi mobili tricomonas.
Il tampone vaginale viene chiesto abbastanza di routine direttamente dietro segnalazione della donna per problemi di secrezioni piu' meno maleodoranti, bruciori ecc., il tampone cervicale lo chiede e lo fa direttamente il ginecologo quando guarda in fondo alla vagina e vede sull'ostio uterino arrossamenti, disepitelizzazioni e simili.
Nel suo caso sembra un tampone vaginale. L'assenza di clue cells indica che che non c'e' Gardnerella, batterio associato a secrezioni sgradevoli. Per quanto riguarda i cocchi gram positivi, che potrebbero causare arrossamenti e bruciori, non basta trovarli ma occorre fare una valutazione di patogenicita'. Una infezione conclamata avrebbe reclutato molti leucociti, e qui sono pochi. Sintomi non ne ha, dato che ha fatto l'esame per altri motivi. Io voto per il "non preoccuparsi"
Ultima cosa: quando l'altra volta dice "non c'erano cocchi pero' c'erano lattobacilli", i lattobacilli ci _devono_ essere, solo la flora vaginale normale, tengono l'ambiente acido e rendono la vita difficile alla candida.
I lattobacilli ci devono essere, e se non ci sono, ci dobbiamo rammaricare e correggere.
Nel tampone cervicale cerchiamo di routine i germi francamente patogeni anche rognosi (gonococco, clamidia, micoplasmi, HPV ecc.), nel tampone vaginale invece oltre a coltivare funghi e batteri guardiamo le cellule, i leucociti, i protozoi mobili tricomonas.
Il tampone vaginale viene chiesto abbastanza di routine direttamente dietro segnalazione della donna per problemi di secrezioni piu' meno maleodoranti, bruciori ecc., il tampone cervicale lo chiede e lo fa direttamente il ginecologo quando guarda in fondo alla vagina e vede sull'ostio uterino arrossamenti, disepitelizzazioni e simili.
Nel suo caso sembra un tampone vaginale. L'assenza di clue cells indica che che non c'e' Gardnerella, batterio associato a secrezioni sgradevoli. Per quanto riguarda i cocchi gram positivi, che potrebbero causare arrossamenti e bruciori, non basta trovarli ma occorre fare una valutazione di patogenicita'. Una infezione conclamata avrebbe reclutato molti leucociti, e qui sono pochi. Sintomi non ne ha, dato che ha fatto l'esame per altri motivi. Io voto per il "non preoccuparsi"
Ultima cosa: quando l'altra volta dice "non c'erano cocchi pero' c'erano lattobacilli", i lattobacilli ci _devono_ essere, solo la flora vaginale normale, tengono l'ambiente acido e rendono la vita difficile alla candida.
I lattobacilli ci devono essere, e se non ci sono, ci dobbiamo rammaricare e correggere.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 25.9k visite dal 25/11/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.