Varicocele sn di 2°/3°
Salve sono un ragazzo di 28 anni e vorrei esporvi il mio caso.
Il giorno 8 di Novembre mi reco dal mio medico curante per via si un perdurante dolore all'inguine sinistro e un leggero fastidio al testicolo sinistro.
Dopo avermi visitato il medico mi prescrive ecografia alla zona interessata ed analisi del sangue.
Non potendo aspettare i tempi del SSN a causa di impegni personali, dcido di effettuare le suddette prove presso centri privati consigliatimi dal mio medico.
L'ecografia segnala:
non alterazioni al didimo ed all'epididimo, in atto etg-obiettivabili.
regolare morfologia delle borse scrotali.
Ectasia del pelsso pampiniforme sin che presenta modesto reflusso alla Valsalva.
Non versamenti
C: varicocele sn di 2°/3°.
Il medico che effettua l'ecografia mi condiglia di consultare un chirurgo segnalandomi anche la possibilità della presenza di una piccola ernia.
In ospedale il chirurgo visti i risultati dell'ecografia mi prescrive uno spermiogramma che tempestivamente effettiuato riporta:
coltura su liquido seminale: risultato negativo.
volume 2.1
colore bianco grigiastro
aspetto torbido
coagulo presente
fluidificazione compelta in 39 min
viscosità aumentata
PH 7.9
Num nemaspermi 85.000
nemaspermi mobili a 2 ore 34%
indice di vitalità 20%
cristalli di fosfato presenti
forme normali 85
forme appuntite 4
forme doppie 1
forme ipo/ipertrofiche 10
indice fertilità 36
Dati i risultati il chirurgo decide di operarmi e fissa la data dell'intervento.
Il 23 Novembre vengo sottoposto a intervento di legatura delle vene del pelsso pampiniforme in anestesia locale (accesso scrotale alto) con decorso post-operatorio regolare.
In attesa di effettuare il controllo andrologico post operatorio fa 15-20 giorni, vi sarei grato se poteste darmi maggiori informazioni sui tempi di recupero (quando potrò ritornare a fare attività fisica?) e su eventuali complicazioni che potrebbero manifestarsi.
Ringraziandovi anticipatamente per l'attenziona rivoltami vi invio i miei più distinti saluti.
Il giorno 8 di Novembre mi reco dal mio medico curante per via si un perdurante dolore all'inguine sinistro e un leggero fastidio al testicolo sinistro.
Dopo avermi visitato il medico mi prescrive ecografia alla zona interessata ed analisi del sangue.
Non potendo aspettare i tempi del SSN a causa di impegni personali, dcido di effettuare le suddette prove presso centri privati consigliatimi dal mio medico.
L'ecografia segnala:
non alterazioni al didimo ed all'epididimo, in atto etg-obiettivabili.
regolare morfologia delle borse scrotali.
Ectasia del pelsso pampiniforme sin che presenta modesto reflusso alla Valsalva.
Non versamenti
C: varicocele sn di 2°/3°.
Il medico che effettua l'ecografia mi condiglia di consultare un chirurgo segnalandomi anche la possibilità della presenza di una piccola ernia.
In ospedale il chirurgo visti i risultati dell'ecografia mi prescrive uno spermiogramma che tempestivamente effettiuato riporta:
coltura su liquido seminale: risultato negativo.
volume 2.1
colore bianco grigiastro
aspetto torbido
coagulo presente
fluidificazione compelta in 39 min
viscosità aumentata
PH 7.9
Num nemaspermi 85.000
nemaspermi mobili a 2 ore 34%
indice di vitalità 20%
cristalli di fosfato presenti
forme normali 85
forme appuntite 4
forme doppie 1
forme ipo/ipertrofiche 10
indice fertilità 36
Dati i risultati il chirurgo decide di operarmi e fissa la data dell'intervento.
Il 23 Novembre vengo sottoposto a intervento di legatura delle vene del pelsso pampiniforme in anestesia locale (accesso scrotale alto) con decorso post-operatorio regolare.
In attesa di effettuare il controllo andrologico post operatorio fa 15-20 giorni, vi sarei grato se poteste darmi maggiori informazioni sui tempi di recupero (quando potrò ritornare a fare attività fisica?) e su eventuali complicazioni che potrebbero manifestarsi.
Ringraziandovi anticipatamente per l'attenziona rivoltami vi invio i miei più distinti saluti.
[#1]
cfaro lettore 22130,
mi sembra che, sostanzialmente, tutti i passi siano stati effettuati in maniera appropriata.
Normalmente consiglio ai miei pazienti di riprendere una attività lavorativa dopo 7-8 giorni dall'intervento. l'attività sportiva dopo 15 giorni e quella sessuale dopo 7 giorni circa
Cari saluti
mi sembra che, sostanzialmente, tutti i passi siano stati effettuati in maniera appropriata.
Normalmente consiglio ai miei pazienti di riprendere una attività lavorativa dopo 7-8 giorni dall'intervento. l'attività sportiva dopo 15 giorni e quella sessuale dopo 7 giorni circa
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
caro utente,
il tipo di intervento subito e l'ottimo decorso postoperatorio non le impongono particolari rinuncie ma solo qualche accortezza; sono dacordo con il mio collega, dopo 7/10 giorni può ritenersi libero di svolgere le sue attività quotidiane limitandosi solo nelle attività fisiche e negli sforzi che inducono un aumento della pressione addominale, dopo 15/20 giorni può ritenersi completamente guarito.
Cordiali saluti
Dr. B. Battaglia
il tipo di intervento subito e l'ottimo decorso postoperatorio non le impongono particolari rinuncie ma solo qualche accortezza; sono dacordo con il mio collega, dopo 7/10 giorni può ritenersi libero di svolgere le sue attività quotidiane limitandosi solo nelle attività fisiche e negli sforzi che inducono un aumento della pressione addominale, dopo 15/20 giorni può ritenersi completamente guarito.
Cordiali saluti
Dr. B. Battaglia
Dr. Benedetto Battaglia
Chirurgia Generale ed Oncologica
Chirurgia Mininvasiva laparoscopica e robotica
www.benedettobattaglia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 25/11/2006.
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