Carcinoma vescicale infiltrante g3 t2
Mia mamma di 64 anni in data 10/06/09 è stata sottoposta ad un intervento di cistectomia radicale con derivazione esterna(sec.Bricker) per carcinoma infiltrante G3 t2 focalmente la tonaca propria. (risultato dalla TURB effettuata pre-intervento). Saranno necessarie ulteriori terapie tipo chemio e radio o si può ritenere concluso l'iter? Inoltre che probabilità ha di sopravvivenza e di guarigione?
grazie e saluti
grazie e saluti
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Cara lettrice,
dopo un intervento chirurgico del genere, qualche volta , è necessario effettuare terapie complementari. A Genova ci sono le competenze adeguate a chiarirle ogni dubbio ed a garantire le cure opportune.
Cari saluti
dopo un intervento chirurgico del genere, qualche volta , è necessario effettuare terapie complementari. A Genova ci sono le competenze adeguate a chiarirle ogni dubbio ed a garantire le cure opportune.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
E'arrivato l'istologico definitivo che conferma la biopsia preoperatoria: G3T2 con 2 linfonodi positivi. Ci hanno indicato di effettuare una chemio adiuvante. Come mai non la chemio sistematica? E soprattutto è possibile che il tumore sia già in metastasi? Che prognosi ci dobbiamo aspettare?
Grazie molto per le vostre risposte e disponibilità.
Grazie molto per le vostre risposte e disponibilità.
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cara signora prima di tutto la chemio adivanete è comunque "sistemica" le metastasi eventuakente si indivduano tramite la tc, per quanto rigurada la porognosi dipende da quanti cicli di chemioterapia riesce a sopportare cmq dall' isologico sembra che la malattia sia circoscritta alla vescica
[#6]
Utente
Gent.mi,
all'ospedale hanno parlato di una chemio priva di effetti collaterali importanti (l'hanno definita bianca). Dal punto di vista patologico da gli stessi risultati di quella "rossa". In che cosa differiscono? A tutti da pochi effetti collaterali o dipende da persona a persona?
Mia mamma, a parte il tumore, non ha nessun altra patologia a parte l'ipertensione tenuta sotto controllo dai farmaci. Il suo stato di salute può incidere sui risultati finali? E precisamente sulla sopravvivenza?
grazie per la risposta
all'ospedale hanno parlato di una chemio priva di effetti collaterali importanti (l'hanno definita bianca). Dal punto di vista patologico da gli stessi risultati di quella "rossa". In che cosa differiscono? A tutti da pochi effetti collaterali o dipende da persona a persona?
Mia mamma, a parte il tumore, non ha nessun altra patologia a parte l'ipertensione tenuta sotto controllo dai farmaci. Il suo stato di salute può incidere sui risultati finali? E precisamente sulla sopravvivenza?
grazie per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 12.2k visite dal 30/06/2009.
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