Bruciore intimo a seguito di cistite batterica
Gentili Dottori,
spero tanto di avere una vostra risposta perchè non ne posso più... Vorrei chiedere un vostro parere riguardo una situazione che mi perseguita da qualche tempo...
Ho avuto due cistiti batteriche, dovute a e.
coli, una a settembre 2021 e un'altra a febbraio 2022.
Le ho curate entrambe con Cefixoral per 10 giorni + integratore Ivuxur.
Avevo anche fatto ecografia all'addome completo e un riesame delle urine per verificare di aver "sconfitto" il batterio.
Dopo il secondo episodio la mia dottoressa, una volta finito l'antibiotico mi ha consigliato di assumere il Fortilase per una decina di giorni e prendere per 3 mesi per 10 giorno al mese il Monurelle plus, per evitare le recidive.
Mi ha anche detto che ogni tanto potevo fare qualche ciclo di Ivuxur.
Il mio problema è che anche dopo aver seguito tutto questo iter, dopo entrambi gli episodi ho continuato ad avere del bruciore, anche se le urine ormai erano sterili dopo aver fatto la cura antibiotica.
L'urologo che mi aveva visitata diceva che poteva trattarsi di un'infiammazione post infezione, e l'ecografo ha detto che poteva essere magari una leggera vaginite.
Ma dopo 4 mesi è normale vere ancora del bruciore dovuto ad un'infiammazione?
Nonostante il Fortilase ed il Monurelle plus preso per 3 mesi?
Al momento non ho altri sintomi, non ho pesantezza alla vescica o urgenza nel dover correre in bagno per fare magari anche solo due gocce, solo questo bruciore che magari per una settimana non c'è e poi ricompare, indipendentemente dalla minzione, o magari dura per mezza giornata e poi passa, per poi ricomparire dopo qualche giorno... Mi sembra molto strano.
Ovviamente da quando ho avuto questi episodi sto bevendo moltissima acqua ogni giorno, almeno 2 litri al giorno.
Ho anche letto che esiste la cistite interstiziale e mi sono un po' spaventata, potrebbe trattarsi di una cistite cronica?
Quando mi vengono gli attacchi acuti di infezione mi veniva anche una leggera sciatalgia alla gamba sinistra.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro supporto.
Un cordiale saluto
spero tanto di avere una vostra risposta perchè non ne posso più... Vorrei chiedere un vostro parere riguardo una situazione che mi perseguita da qualche tempo...
Ho avuto due cistiti batteriche, dovute a e.
coli, una a settembre 2021 e un'altra a febbraio 2022.
Le ho curate entrambe con Cefixoral per 10 giorni + integratore Ivuxur.
Avevo anche fatto ecografia all'addome completo e un riesame delle urine per verificare di aver "sconfitto" il batterio.
Dopo il secondo episodio la mia dottoressa, una volta finito l'antibiotico mi ha consigliato di assumere il Fortilase per una decina di giorni e prendere per 3 mesi per 10 giorno al mese il Monurelle plus, per evitare le recidive.
Mi ha anche detto che ogni tanto potevo fare qualche ciclo di Ivuxur.
Il mio problema è che anche dopo aver seguito tutto questo iter, dopo entrambi gli episodi ho continuato ad avere del bruciore, anche se le urine ormai erano sterili dopo aver fatto la cura antibiotica.
L'urologo che mi aveva visitata diceva che poteva trattarsi di un'infiammazione post infezione, e l'ecografo ha detto che poteva essere magari una leggera vaginite.
Ma dopo 4 mesi è normale vere ancora del bruciore dovuto ad un'infiammazione?
Nonostante il Fortilase ed il Monurelle plus preso per 3 mesi?
Al momento non ho altri sintomi, non ho pesantezza alla vescica o urgenza nel dover correre in bagno per fare magari anche solo due gocce, solo questo bruciore che magari per una settimana non c'è e poi ricompare, indipendentemente dalla minzione, o magari dura per mezza giornata e poi passa, per poi ricomparire dopo qualche giorno... Mi sembra molto strano.
Ovviamente da quando ho avuto questi episodi sto bevendo moltissima acqua ogni giorno, almeno 2 litri al giorno.
Ho anche letto che esiste la cistite interstiziale e mi sono un po' spaventata, potrebbe trattarsi di una cistite cronica?
Quando mi vengono gli attacchi acuti di infezione mi veniva anche una leggera sciatalgia alla gamba sinistra.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro supporto.
Un cordiale saluto
[#1]
Se il bruciore non è legato in qualche modo alla percezione dello stimolo ed alla minzione, è molto probabile che si tratti di una irritazione esterna di interesse ginecologico. Il manifestarsi di questo disturbo deve essere quindi chiarito in modo molto attento per riuscire a definirne l'origine. Questo rende indispensabile una valutazione specialistica diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore,
a volte mi capita di sentire bruciore più accentuato prima della minzione, e una volta andata in bagno si calma, altre volte non ho bruciore prima della minzione, ma mi viene subito dopo, però bevendo acqua nel giro di qualche minuto si attenua e poi scompare.
Altre volte invece è un fastidio slegato dallo stimolo dell'andare in bagno.
Per questo non riuscivo a capire se fosse dovuto ad uno strascico di infiammazione dovuto alle ripetute infezioni che ho contratto.
Sicuramente farò anche una visita ginecologica.
a volte mi capita di sentire bruciore più accentuato prima della minzione, e una volta andata in bagno si calma, altre volte non ho bruciore prima della minzione, ma mi viene subito dopo, però bevendo acqua nel giro di qualche minuto si attenua e poi scompare.
Altre volte invece è un fastidio slegato dallo stimolo dell'andare in bagno.
Per questo non riuscivo a capire se fosse dovuto ad uno strascico di infiammazione dovuto alle ripetute infezioni che ho contratto.
Sicuramente farò anche una visita ginecologica.
[#3]
Il bruciore urinario tipico si manifesta prima e durante la minzione e perlopiù si attenua subito dopo. Se il bruciore si manifesta solo dopo la minzione, in genere è causato dal passaggio dell'urina acida sulla mucosa vaginale irritata. Tutto ciò deve essere comunque chiarito direttamente, poiché l'approccio terapeutico sarebbe ovviamente molto diverso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Mi scusi Dottore, quando parla di "bruciore urinario tipico" si riferisce comunque al bruciore in fase di infezione causata dalla cistite o anche ad un bruciore che potrebbe essere causato all'infiammazione post infezione?
Perchè comunque le mie urine non presentavano più batteri, anche se avevo comunque questo bruciore.
Altre volte invece mi capita di averlo per qualche giorno indipendentemente dallo stimolo e dalla minzione, solitamente peggiora durante il periodo di ovulazione
Perchè comunque le mie urine non presentavano più batteri, anche se avevo comunque questo bruciore.
Altre volte invece mi capita di averlo per qualche giorno indipendentemente dallo stimolo e dalla minzione, solitamente peggiora durante il periodo di ovulazione
[#5]
Il bruciore è causato comunque da una infiammazione, sorretta o meno da una infezione. La relazione del disturbo con le fasi del ciclo mestruale (che prima non ci ha citato apre però altre possibilità diagnostico/terapeutiche.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#7]
Pare vano dilungarci in questa sede tra le numerose ipotesi, che per essere definite necessitano di molti altri dettagli di ciu non si può disporre a distanza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.1k visite dal 27/06/2022.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.