Post operatorio ipertrofia prostatica benigna(laser)

Salve, mio padre è stato operato alla prostata con intervento laser, L 8 giugno dopo 4/5 giorni è stato rimosso il catetere, da premettere che è cardiopatico ed assume duplavin, ha interrotto L assunzione nei 7 giorni prima dell operazione.
Dopodiché una volta operato ha sospeso la seleparina e ha ricominciato con duplavin.
successivamente notava fuoriuscita di sangue prima della minzione cosa alquanto preoccupante perché il colore era abbastanza marcato di rosso anche oggi non riusciva ad andare in bagno e L urologo gli ha messo il catetere, e li che mi sono preoccupato poiché nel giro di 3 ora ha riempito 2 sacche di urina e sangue colore rosso scuro, non ho esitato a portarlo al pronto soccorso dove domani verrà messo un catetere a 3 vie con lavaggio continuo.
Possibile che questo eccessivo sanguinamento sia dovuto all assunzione di anticoagulanti?
O c’è altro da sapere?
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 632 36
Buongiorno,
sicuramente si.
Purtroppo l'uso di questi anticoagulanti rende più' frequente queste complicanze. La cicatrizzazione completa dopo un intervento alla prostata, anche se eseguito con laser e' di circa 60 giorni. Durante questo periodo, se si fa uso di anticoagulanti, il tessuto diventa molto più' fragile ed al primo sforzo si presenta un sanguinamento. Questo sanguinamento, in un soggetto senza anticoagulanti, di solito si arresterebbe da solo dopo poco, mentre con questi farmaci diventa importante e persistente.
Correttamente la prima cosa da fare e' rimettere il catetere per mettere a riposo il sistema, tenerlo per lungo tempo questa volta, utilizzare il lavaggio vescicale e ri-interrompere anticoagulanti .
A risoluzione del sanguinamento aspettare una stabilizzazione sicura prima di riprendere la terapia con anticoagulanti e riprenderla con il catetere in sede. Solo dopo diversi giorni di non sanguinamento nonostante gli anticoagulanti, provare a rimuovere il catetere.
Altrimenti , il rischio di nuovi episodi tali da richiedere un nuovo intervento a scopo emostatico, e' elevato.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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