Consulto urologia
Buongiorno,
Scrivo per mio marito, 57 anni.
Nel giugno 2018 riscontra un psa a 2, 90, diagnosi dell’ urologo Ipb e inizio terapia con xatral e ferprost.
Negli anni successivi questi sono i Psa rilevati:
Gennaio 2019 2, 56
Maggio 2020 3, 01
Aprile 2021 3, 75
Febbraio 2022 3, 19
Quindi Psa altalenanti.
A questo punto l’urologo prescrive silodosina al posto di xatral e 20 gg di topster supposte.
Se a fine cura il psa non scende procedere con RMN multiparametrica.
Il psa non scende anzi sale a 3, 84, come se la visita il cambio terapia e le supposte abbiano irritato la parte
Procediamo con risonanza.
Questo il referto:
Prostata di dimensioni lievemente aumentate. Condizioni di ipertrofia benigna.
Presenza di due formazioni pseudonodulari al terzo inferiore della ghiandola, in sede periferica posteriore paramediana destra, la maggiore delle quali del diametro di 8mm, con caratteristiche RM di bassa probabilità di neoplasia significativa (PI-RADS 2), compatibili con noduli di iperplasia benigna con prevalenza di componente stromale, in sede periferica ectopica.
Ci tranquillizziamo, e ci aspettiamo di procedere con i controlli del psa a 8/12 mesi, ma al consulto successivo, senza nemmeno rivisitare mio marito, l’urologo propone di procedere con le biopsie, per essere più tranquilli, da effettuare sempre presso la struttura in cui lui visita.
Rimaniamo scettici e andiamo a sentire un altro parere. Ma anche questo urologo con un po’ di giri di parole ci fa capire che sarebbe opportuno fare le biopsie perché il psa negli ultimi 4/5 mesi è continuato a salire e quindi è giusto stare tranquilli con un pirads 2, ma meglio farle perché comunque la risonanza ha un 10% di possibilità di falsi negativi. Allora mi domando a cosa è servita la risonanza. Personalmente sono in ansia da Febbraio. Tanto valeva fare subito le biopsie!
Ora ovviamente le biopsie le faremo, ma vorrei avere un suo parere in merito a tutto ciò.
Il psa negli anni è sempre stato altalenante ed è vero che in questi mesi è sempre salito ma è anche vero che in questi mesi la prostata tra visite e rmn è stata più volte sollecitata.
La ringrazio per l’attenzione e le auguro una buona serata
Scrivo per mio marito, 57 anni.
Nel giugno 2018 riscontra un psa a 2, 90, diagnosi dell’ urologo Ipb e inizio terapia con xatral e ferprost.
Negli anni successivi questi sono i Psa rilevati:
Gennaio 2019 2, 56
Maggio 2020 3, 01
Aprile 2021 3, 75
Febbraio 2022 3, 19
Quindi Psa altalenanti.
A questo punto l’urologo prescrive silodosina al posto di xatral e 20 gg di topster supposte.
Se a fine cura il psa non scende procedere con RMN multiparametrica.
Il psa non scende anzi sale a 3, 84, come se la visita il cambio terapia e le supposte abbiano irritato la parte
Procediamo con risonanza.
Questo il referto:
Prostata di dimensioni lievemente aumentate. Condizioni di ipertrofia benigna.
Presenza di due formazioni pseudonodulari al terzo inferiore della ghiandola, in sede periferica posteriore paramediana destra, la maggiore delle quali del diametro di 8mm, con caratteristiche RM di bassa probabilità di neoplasia significativa (PI-RADS 2), compatibili con noduli di iperplasia benigna con prevalenza di componente stromale, in sede periferica ectopica.
Ci tranquillizziamo, e ci aspettiamo di procedere con i controlli del psa a 8/12 mesi, ma al consulto successivo, senza nemmeno rivisitare mio marito, l’urologo propone di procedere con le biopsie, per essere più tranquilli, da effettuare sempre presso la struttura in cui lui visita.
Rimaniamo scettici e andiamo a sentire un altro parere. Ma anche questo urologo con un po’ di giri di parole ci fa capire che sarebbe opportuno fare le biopsie perché il psa negli ultimi 4/5 mesi è continuato a salire e quindi è giusto stare tranquilli con un pirads 2, ma meglio farle perché comunque la risonanza ha un 10% di possibilità di falsi negativi. Allora mi domando a cosa è servita la risonanza. Personalmente sono in ansia da Febbraio. Tanto valeva fare subito le biopsie!
Ora ovviamente le biopsie le faremo, ma vorrei avere un suo parere in merito a tutto ciò.
Il psa negli anni è sempre stato altalenante ed è vero che in questi mesi è sempre salito ma è anche vero che in questi mesi la prostata tra visite e rmn è stata più volte sollecitata.
La ringrazio per l’attenzione e le auguro una buona serata
[#1]
Buongiorno,
un aumento progressivo del PSA totale e' sospetto per neoplasia, ma puo' essere correlato anche ad una iperplasia prostatica benigna.
La risonanza magnetica multiparametrica e' fondamentale per evidenziare noduli sospetti per carcinoma PIRADS 3-5 su cui eseguire una biopsia mirata con tecnica fusione d'immagine.
Nel caso in cui la risonanza risulti negativa per sospetto radiologico di tumore (PIRADS 2), l'allarme si annulla se anche il PSA si normalizza con una adeguata terapia medica.
In caso contrario, sulla base del sospetto del PSA, si esegue una biopsia che sara' random.
Quindi tutto quello che ha eseguito come iter diagnostico mi sembra coerente. Non e' ver che la risonanza non serve. Se e' positiva permette una biopsia molto più' precisa, se e' negativa spinge il medico a fare qualcosa per normalizzare il PSA. Se questo non avviene, si procedere' alla biopsia random.
Il tentativo di normalizzazione del PSA si puo' basare su una terapia antinfiammatoria rapida per supposte per 5 sere precedenti alla determinazione del PSA totale, o su una terapia più' prolungata verso l'iperplasia prostatica ( no integratori e non alfa litici silodosina o alfuzosina che agiscono sullo svuotamento vescicale ma non sulla crescita iperplasia della prostata) quali dutasteride o finasteride ( servono 3-6 mesi per verificare un effetto sul PSA totale).
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
un aumento progressivo del PSA totale e' sospetto per neoplasia, ma puo' essere correlato anche ad una iperplasia prostatica benigna.
La risonanza magnetica multiparametrica e' fondamentale per evidenziare noduli sospetti per carcinoma PIRADS 3-5 su cui eseguire una biopsia mirata con tecnica fusione d'immagine.
Nel caso in cui la risonanza risulti negativa per sospetto radiologico di tumore (PIRADS 2), l'allarme si annulla se anche il PSA si normalizza con una adeguata terapia medica.
In caso contrario, sulla base del sospetto del PSA, si esegue una biopsia che sara' random.
Quindi tutto quello che ha eseguito come iter diagnostico mi sembra coerente. Non e' ver che la risonanza non serve. Se e' positiva permette una biopsia molto più' precisa, se e' negativa spinge il medico a fare qualcosa per normalizzare il PSA. Se questo non avviene, si procedere' alla biopsia random.
Il tentativo di normalizzazione del PSA si puo' basare su una terapia antinfiammatoria rapida per supposte per 5 sere precedenti alla determinazione del PSA totale, o su una terapia più' prolungata verso l'iperplasia prostatica ( no integratori e non alfa litici silodosina o alfuzosina che agiscono sullo svuotamento vescicale ma non sulla crescita iperplasia della prostata) quali dutasteride o finasteride ( servono 3-6 mesi per verificare un effetto sul PSA totale).
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Ex utente
Buonasera, e grazie mille per la risposta.
Infatti, come dice lei, a fronte di una risonanza negativa anche noi ci aspettavamo una cura e un controllo del psa tra qualche mese.
A questo punto le biopsie sono state fissate e le faremo, anche perché la tranquillità ormai non c’è più.
Però quello che leggo continuamente, ovvero che si fa un esame non invasivo come la Rm, proprio per evitare biopsie inutili e poi si procede lo stesso con le biopsie.
Io spero, ovviamente che sia tutto negativo, ma tra controlli, risonanza, ricontrolli e ora biopsie, son passati 5 mesi e spero che in caso di eventuale malattia questo tempo perso.non sia stato deleterio!
Grazie ancora
Infatti, come dice lei, a fronte di una risonanza negativa anche noi ci aspettavamo una cura e un controllo del psa tra qualche mese.
A questo punto le biopsie sono state fissate e le faremo, anche perché la tranquillità ormai non c’è più.
Però quello che leggo continuamente, ovvero che si fa un esame non invasivo come la Rm, proprio per evitare biopsie inutili e poi si procede lo stesso con le biopsie.
Io spero, ovviamente che sia tutto negativo, ma tra controlli, risonanza, ricontrolli e ora biopsie, son passati 5 mesi e spero che in caso di eventuale malattia questo tempo perso.non sia stato deleterio!
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 20/06/2022.
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