Macroematuria da cistite post-attinica
mio padre (ora 72 anni), nel 1996 ha subito l'amputazione del colon-retto a cusa di un tumore ed ora è stomizzato. Quell'anno ha dovuto effettuare 10 sedute di cobaltoterapia a causa del cancro e dal 1997 è soggetto a macroematuria a causa di una cistite post-attinica diagnosticata dall'urgologo che lo segue. Negli ultimi anni però questo problema si ripresenta sempre più frequentemente ed in maniera sempre più importante, tanto da richiedere emotrasfusioni. Gli è stato detto che non esistono cure risolutorie per questo problema se non, col tempo, l'asportazione della vescica con conseguente urostomia. Possibile che non esista una terapia per un problema che apparentemente non lo è ma che influisce molto negativamente sulla qualità della vita? esiste un centro specializzato nella soluzione di questo problema? Grazie per la cortese risposta
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Gentile Signora, una possibile alternativa potrebbe essere la decorticazione della vescica che consiste in un intervento endoscopico mini-invasivo con il quale si asporta tutta la mucosa vescicale responsabile del sanguinamento e preservando la vescica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 29/06/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.