Nodulo mesorenale destro
Buongiorno,
a seguito di un ecografia routinaria, mi è stata evidenziata una gibbosità renale, successivamente indagata con TAC con MDC.
L'esito della TAC parla di:
-nodulo solido mesorenale destro, a parziale sviluppo esofitico laterale, di circa 3x2 di diametro, capsulato, con vascolarizzazione precoce in fase arteriosa e che diffonde in modo omogeneo in fase tardiva, sospetto per lesione eteroplastica;
-adenoma surrenalico destro di circa 2 cm di diametro.
L'urologo che ho consultato successivamente ha prescritto quanto segue: Ho inserito il paziente in lista per l'intervento di tumorectomia renale robot-assistita.
Mi sono quindi sottoposto all'intervento (15 gg fà) e tutto è andato secondo i piani: l'asportazione del nodulo mesorenale non ha creato particolari problemi, il rene è stato conservato ed il decorso postoperatorio è stato regolare.
Ora sono in convalescenza ed attendo l'esito del test istologico, anche se il chirurgo si è sbilanciato in modo ottimistico dicendo che, per aspetto morfologico e caratteristiche fisiche, si tratterebbe di un RCC.
Vorrei quindi porre i seguenti quesiti:
1) in attesa del test istologico, la valutazione del chirurgo avvalorata ovviamente dalla sua professionalità ed esperienza, può effettivamente essere di buon auspicio?
2) Rimane la questione dell'adenoma surrenale che, a valle degli esami ormonali effettuati in sede di pre-ricovero, è stato classificato "non secernente".
Al di là dei controlli periodici che ci saranno da effettuare in futuro, c'è la possibilità che con il tempo questo tipo di adenomi mutino la loro condizione ed inizino a secernere ormoni in modo intempestivo, andando a generare seri problemi di salute?
Ringrazio per un riscontro.
Saluti
Davide
a seguito di un ecografia routinaria, mi è stata evidenziata una gibbosità renale, successivamente indagata con TAC con MDC.
L'esito della TAC parla di:
-nodulo solido mesorenale destro, a parziale sviluppo esofitico laterale, di circa 3x2 di diametro, capsulato, con vascolarizzazione precoce in fase arteriosa e che diffonde in modo omogeneo in fase tardiva, sospetto per lesione eteroplastica;
-adenoma surrenalico destro di circa 2 cm di diametro.
L'urologo che ho consultato successivamente ha prescritto quanto segue: Ho inserito il paziente in lista per l'intervento di tumorectomia renale robot-assistita.
Mi sono quindi sottoposto all'intervento (15 gg fà) e tutto è andato secondo i piani: l'asportazione del nodulo mesorenale non ha creato particolari problemi, il rene è stato conservato ed il decorso postoperatorio è stato regolare.
Ora sono in convalescenza ed attendo l'esito del test istologico, anche se il chirurgo si è sbilanciato in modo ottimistico dicendo che, per aspetto morfologico e caratteristiche fisiche, si tratterebbe di un RCC.
Vorrei quindi porre i seguenti quesiti:
1) in attesa del test istologico, la valutazione del chirurgo avvalorata ovviamente dalla sua professionalità ed esperienza, può effettivamente essere di buon auspicio?
2) Rimane la questione dell'adenoma surrenale che, a valle degli esami ormonali effettuati in sede di pre-ricovero, è stato classificato "non secernente".
Al di là dei controlli periodici che ci saranno da effettuare in futuro, c'è la possibilità che con il tempo questo tipo di adenomi mutino la loro condizione ed inizino a secernere ormoni in modo intempestivo, andando a generare seri problemi di salute?
Ringrazio per un riscontro.
Saluti
Davide
[#1]
Buongiorno:
RCC significa carcinoma a cellule renali, quindi l'impressione del chirurgo era quella di una neoplasia renale e non di un tumore benigno.
Comunque l'attendibilità' di una impressione anche da parte di un chirurgo esperto alla sola valutazione operatoria di una massa renale, puo' non essere corretta.
Solo l'esame istologico da' una certezza di diagnosi. La maggior parte di masse renali solide ipervascolarizzate sono RCC cioè' neoplasie maligne del rene.
Se asportate completamente e di dimensioni limitate come nel suo caso, la chirurgia puo' essere risolutiva.
Relativamente all'adenoma surrenali, probabilmente non e' in relazione con la neoplasia renale ( rare metastasi surrenaliche per tumori renali di dimensioni limitate) ma si tratta di una patologia benigna indipendente da monitorare nel tempo alle TC/RM
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
mail: alessandro.sciarra@uniroma1.it
RCC significa carcinoma a cellule renali, quindi l'impressione del chirurgo era quella di una neoplasia renale e non di un tumore benigno.
Comunque l'attendibilità' di una impressione anche da parte di un chirurgo esperto alla sola valutazione operatoria di una massa renale, puo' non essere corretta.
Solo l'esame istologico da' una certezza di diagnosi. La maggior parte di masse renali solide ipervascolarizzate sono RCC cioè' neoplasie maligne del rene.
Se asportate completamente e di dimensioni limitate come nel suo caso, la chirurgia puo' essere risolutiva.
Relativamente all'adenoma surrenali, probabilmente non e' in relazione con la neoplasia renale ( rare metastasi surrenaliche per tumori renali di dimensioni limitate) ma si tratta di una patologia benigna indipendente da monitorare nel tempo alle TC/RM
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
mail: alessandro.sciarra@uniroma1.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 07/06/2022.
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