Dimensioni prostata 31 anni

Buonasera, chiedo un chiarimento circa le dimensioni della prostata in un uomo di 31 anni.

Più nello specifico, a marzo di questo anno ho fatto un eco addome dove tra le altre cose è stata controllata anche la prostata che misurava 35x29mm, nei limiti della norma.

Oggi sono stato dal mio urologo per controllare la prostata in quanto dall'anno scorso soffro di prostatite abatterica.

Il referto è stato: prostata di volume normale, consistenza propria.

Il dottore mi ha effettuato anche eco esterna, con il seguente referto: prostata di volume nella norma 44x27mm finemente disomogenea in esiti di pregresse flogosi.

Secondo il Dottore tutto nella norma, la prostatite è quasi sparita e mi ha dato una terapia con PeaProstil e Curmanox da fare per 3 mesi a mesi alterni, poi controllo tra 6 mesi.

Ora, la domanda che mi faccio e vi faccio é: come è possibile che due mesi fa, a marzo, al controllo ecografico la prostata risultasse 1cm più stretta di oggi?

A differenza di marzo, i sintomi che di solito la prostatite mi portava, ovvero alzarmi la notte una volta a notte per urinare, adesso non li ho più, eppure da marzo la prostata sembra essersi ingrossata.

Tornato a casa e dopo aver appurato che nel controllo di marzo la prostata fosse più piccola, ho chiamato l'urologo dal quale ero stato un'ora prima per fargli presente la situazione.

A suo dire l'ecografia della prostata è operatore-dipendente, quindi non è possibile paragonare i due esami, in quanto la differenza di dimensione della prostata può dipendere anche da quanto avessi bevuto quella volta, ed anche da quanto l'operatore prema con l'ecografo.

Comunque, sono stato tranquillizzato circa il fatto che a questa età non mi debba preoccupare delle dimensioni della prostata, cosa che dovrò fare dopo i 45 anni, adesso ciò che secondo il mio urologo devo tenere in considerazione è la consistenza palpatoria e gli atteggiamenti ecografici dell'infiammazione, cosa che ad oggi non ho.

Cosa ne pensate voi?
Rientra tutto nella norma?
A vostro avviso si può parlare di ipertrofia prostatica benigna?

Quello che mi spaventa è una possibile conseguenza sui reni, in quanto (dannato internet) ho letto che in seguito alla prostata ingrossata a soffrirne maggiormente sono i reni che possono andare anche in insufficienza renale nei casi più gravi.

Sarei grato di un vostro parere in quanto ad oggi sono un po' sconfortato.

Grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il nostro Collega ha pienamente ragione, non ha alcun senso formalizzarsi sui millimetri in più od in meno nelle misurazioni ecografiche, che dipendono moltissimo dall’operatore e dall’apparecchio utilizzato. Alla sua età non è possibile parlare di ingrossamento benigno, fenomeno para-fisiologico che inizia a manifestarsi 10-15 anni dopo. In età giovanile un lieve aumento delle dimensioni della prostata può essere dovuto a congestione ed infiammazione della ghiandola (prostatite) ma comunque non è di per sé segno di malattia, ma deve essere messo in relazione con qla presenza ed entità di eventuali disturbi. Non si preoccupi, si dedichi a letture più divertenti e lasci la medicina ai suoi professionisti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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