Dolore testicolo sinistro
Buongiorno Gentilissimi Dottori,
vorrei chiedere un consulto in quanto sto vivendo dei giorni molto bui in seguito ad un problema che mi affligge da poco più di due settimane.
sono un ragazzo di 31 anni, ho sempre lavorato come operaio e ho studiato in ritardo, quindi da un anno a questa parte faccio un lavoro d'ufficio in un assicurazione e stando molto seduto pratico molto sport e generalmente corro 5 volte a settimana 25/30 minuti e palestra 3 volte a settimana con i pesi.
circa due settimane fa mi sono bloccato con la schiena tanto che sono dovuto andare in pronto soccorso per farmi visitare e avevo fatto presente che mi faceva male il fianco sinistro e il testicolo sinistro anche se comunque era un dolore blando.
in PS mi hanno fatto tutti gli accertamenti e ispezionato lo scroto dicendomi che non vi era nulla di strano e mi hanno diagnosticato una semplice lombalgia.
una settimana fa ho ripreso gli allenamenti dato che la schiena era quasi guarita anche se non del tutto.
La stessa sera dopo aver ripreso gli allenamenti mi sentivo come se il testicolo esplodesse il che molto preoccupato e con il dolore insopportabile mi reco nuovamente al PS.
da li mi hanno fatto le flebo per il dolore e hanno cominciato ad eseguire ecografie ai reni stomaco e scroto non trovando assolutamente niente, e qui vi scrivo il referto: ECO RENE NESSUN SEGNO DI IDRONEFROSI BILATERALE, EO ADDOME TRATABILE NON DOLENTE NON DOLORABILE.
MURPHI, GIORDANO, BLUMBERG NEGATIVI.
NESSUN SEGNO DI ERNIA INGUINALE.
ESEGUITI ESAMI EMATICI EMOCROMO FUNZIONALITA RENALE E URINE OK, SCROTO TRATTABILE, ADDOME INDENNE, NON PORTE ENRIARIE, ECO SCROTALE E ADDOME NEGATIVE PER PATOLOGIA.
i medici quindi mi dicono che sicuramente si tratta di un infiammazione a qualche nervo e mi hanno detto che potrebbe essere quello femorale o crurale escludendo anche infezioni con il fatto che quando vado in bagno non ho nessun fastidio e ho fatto presente che il dolore non sembra provenire da li dato il testicolo se lo tocco il dolore non aumenta (stando in piedi provo parecchio sollievo e se lo tocco non fa male) e che sembra comunque come se qualcosa lo tirasse e a sua volta mi fa male il testicolo.
mi hanno prescritto semplici anti dolorifici, fermenti lattici e nulla di che.
ora a distanza di qualche il dolore al testicolo si è calmato ma non è svanito e quando sto seduto mi da parecchio fastidio come delle fitte e dopo gli allenamenti per un paio d'ore il dolore aumenta in modo abbastanza elevato e dopo si calma.
volevo un vostro consulto su che cosa ne pensate a riguardo perchè l unica cosa che mi è stata consigliata è l urocoltura anche se escludono infezioni.
io sono una persona molto ansiosa su queste cose purtroppo e anche se mi hanno rassicurato non riesco a stare tranquillo e mi prendono gli attacchi di panico durante le giornate.
Grazie di cuore a chi mi risponderà
vorrei chiedere un consulto in quanto sto vivendo dei giorni molto bui in seguito ad un problema che mi affligge da poco più di due settimane.
sono un ragazzo di 31 anni, ho sempre lavorato come operaio e ho studiato in ritardo, quindi da un anno a questa parte faccio un lavoro d'ufficio in un assicurazione e stando molto seduto pratico molto sport e generalmente corro 5 volte a settimana 25/30 minuti e palestra 3 volte a settimana con i pesi.
circa due settimane fa mi sono bloccato con la schiena tanto che sono dovuto andare in pronto soccorso per farmi visitare e avevo fatto presente che mi faceva male il fianco sinistro e il testicolo sinistro anche se comunque era un dolore blando.
in PS mi hanno fatto tutti gli accertamenti e ispezionato lo scroto dicendomi che non vi era nulla di strano e mi hanno diagnosticato una semplice lombalgia.
una settimana fa ho ripreso gli allenamenti dato che la schiena era quasi guarita anche se non del tutto.
La stessa sera dopo aver ripreso gli allenamenti mi sentivo come se il testicolo esplodesse il che molto preoccupato e con il dolore insopportabile mi reco nuovamente al PS.
da li mi hanno fatto le flebo per il dolore e hanno cominciato ad eseguire ecografie ai reni stomaco e scroto non trovando assolutamente niente, e qui vi scrivo il referto: ECO RENE NESSUN SEGNO DI IDRONEFROSI BILATERALE, EO ADDOME TRATABILE NON DOLENTE NON DOLORABILE.
MURPHI, GIORDANO, BLUMBERG NEGATIVI.
NESSUN SEGNO DI ERNIA INGUINALE.
ESEGUITI ESAMI EMATICI EMOCROMO FUNZIONALITA RENALE E URINE OK, SCROTO TRATTABILE, ADDOME INDENNE, NON PORTE ENRIARIE, ECO SCROTALE E ADDOME NEGATIVE PER PATOLOGIA.
i medici quindi mi dicono che sicuramente si tratta di un infiammazione a qualche nervo e mi hanno detto che potrebbe essere quello femorale o crurale escludendo anche infezioni con il fatto che quando vado in bagno non ho nessun fastidio e ho fatto presente che il dolore non sembra provenire da li dato il testicolo se lo tocco il dolore non aumenta (stando in piedi provo parecchio sollievo e se lo tocco non fa male) e che sembra comunque come se qualcosa lo tirasse e a sua volta mi fa male il testicolo.
mi hanno prescritto semplici anti dolorifici, fermenti lattici e nulla di che.
ora a distanza di qualche il dolore al testicolo si è calmato ma non è svanito e quando sto seduto mi da parecchio fastidio come delle fitte e dopo gli allenamenti per un paio d'ore il dolore aumenta in modo abbastanza elevato e dopo si calma.
volevo un vostro consulto su che cosa ne pensate a riguardo perchè l unica cosa che mi è stata consigliata è l urocoltura anche se escludono infezioni.
io sono una persona molto ansiosa su queste cose purtroppo e anche se mi hanno rassicurato non riesco a stare tranquillo e mi prendono gli attacchi di panico durante le giornate.
Grazie di cuore a chi mi risponderà
[#1]
Considerata la sostanziale negatività delle visite effettuate e degli accertamenti eseguiti, è facile concorfare sull'ipotesi che il dolore al testicolo sia associato alla lombalgia in un probema di colonna vertebrale, forse ttoppo sollecitata dagli allenamenti, Questi disturbi genitali da irritazione neurologica, quindi senza alcuna alterazione locale apprezzabile, sono tutto sommato abbastanza comuni, ma possono disorientare nella diagnosi il medico meno esperto. Ovviamente bisogna continuare a seguire la situazione, ma un periodo di sano riposo e qualche antidolorifico potrebbero già rimettere le cose a posto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 12/05/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.