Clamidia causa di prostatite cronica pluriennale ?

Un saluto a tutti i medici che mi aiuteranno a fare un pò di luce

soffro ormai da anni di prostatite cronica... tutti gli esami funzionali (uroflussometria cistrografia retrograda e minzionale cistoscopia) hanno categoricamente escluso cause organiche tipo stenosi uretrali o problemi al collo vescicale

infatti normalmente urino 4-5 volte al giorno e solo in certi giorni (ho notato che conta moltissimo quello che mangio) si scatenano delle crisi di pollachiuria dolorosa con minzione frequentissima ogni 30 minuti, crisi che passano assumento antispatici urinari tipo genurin o cistalgan o valium

in genere non ho particolari bruciori alla minzione, tranne durante questi attacchi, ma talvolta bruciori uretrali (sempre molto dipedenti da ciò che mangio) quasi sempre dolori o bruciori perineali

ho tentato tutte le cure possibili (dai classici decongestionanti prostatici agli alfalitici agli antiinfiammatori alle terapie miorilassanti con farmaci e trattamenti fisioterapici mirati al rilascio dei trigger points) riscontrando ad oggi solo modesti benfici con l' uso continuo di miorilassantiche è riuscito col tempo a far scomparire la morsa che attanagliava il perineo) i farmaci che più mi aiutano sono i miorilassanti/antispatici e gli antiinfiammatori (naprossene e nimesulide). . .

ho naturalmente giorvagato tyra 4-5 urologi finchè sono arrivato a quello attuale che è l' unico che mi ha fatto ottenere benefici

gli esami colturali per germi comuni e miceti su urine e liquido seminale e tamponi uretrali sono sempre risultati negativi tranne per una costante leucocituria su urine secondo getto

senonchè leggendo su internet ho visto che, non so perchè non me li abbiano mai prescritti i vari urologi, ho letto che talvolta esistono prostatiti croniche causate da mst come claminia e mycoplasmi; ne ho parlato con il mio urologo che mi ha chiesto se ho mai avuto secrezioni uretrali anomale e gli ho risposto che mi pare di no se non un lieve prurito uretrale poco prima che esplodesse la patologia rpostatica

fatti i tamponi e spermicoltura per mycoplasma trichomonas e clamidia è risultato positiva la spermiocoltura sulla clamidia; il mio urologo dice che la cura sarebbe zitromax 3 volte a settimana per tre settimane ma è scettico nel prescrivermela perchè sostiene sia una legnata per l' intestino e la flora batterica che, anche se usassi fermenti lattiici, potrebbe non bastare ad evitare una disbiosi con conseguente colonizzazione batterica della proistata da escherichia coli et simila... propone un ciclo di forti fermenti lattici ed immunostimolanti ed eventualmente, solo come extrema ratio la cura anche perchè sono piuttosto debilitato dalla malattia

per curiosità ho fatto visita da un altro urologo primario del mio ospedale il quale mi dice invece che la mia prostatite cronica è causata dalla clamidia e che quindi bisogna rimuovere la causa batterica...

ora sorge dunque un dubbio, quale delle due strade seguire?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Sentire troppe campane non è sempre foriero di buoni risultati.
Noi siamo per formazione molto parsimoniosi nella prescrizione di antibiotici, se lei non ha mai avuto una uretrite conclamata (con secrezione evidente) noi saremmo scettici sul rilievo di questa ipotetica infezione da clamidia. In ogni caso, prima di confermare o meno la prescrizione, vorremmo vedere i risultati degli esami sierologici per la clamidia (anticorpi IGA, IgG, iGM) e la sua ricerca sulle urine del primo getto con tecnica PCR. Condividiamo pienamente i timori del nostro illuminato Collega sugli effetti dannosi dell’antibiotico sulla preziosissima flora batterica intestinale (microbiòta).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie della risposta..la positività è stata riscontrata con metodo di ricerca immunoenzimatico : negativo su urine primo mitto e positivo su spermiocoltura

L' urologo che mi segue mi ha detto piò o meno le sue stesse parole : mi ha chiesto se ho mai avuto secrezioni uertrali e uretriti e io gli ho detto di no ; lui dice che se la clamidia è stata asintomatica a livello uretrale difficilmente sarà la causa dei miei problemi prostatitici ; la cura me l' avrebbe fatta fare sicuramente se avessi avuto l' uretrite o se avessi avuto febbre poichè lui dice che senza febbre e manifestazioni evidenti di uretrite e secrezione ( che non ho mai avuto) è molto restio a prescrivere antibiotici che potrebbero, a suo avviso, pur negativizzando gli esami andare a devastare la flora intestinale favorendo la prevalenza di altri ceppi ( mi ha parlato dell' escheria coli che dice essere la causa di quasi tutte le prostatiti batteriche croniche) ora assenti ( la ricerca per germi comuni su urine e liquido seminale ha dato esito negativo) dando via ad un cirocolo vizioso di cure antibiotiche che eliminerebbero il batterio rilevato facendo insorgenere altri esnza soluzione di continuità...che ne pensa di questa tesi ?
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Utente
Utente
una cosa mi son dimenticato di dire : quando il medico ha visto l' esito degli esami condotti con metodo immunoenzimatico è rimasto un poco perplesso e mi ha detto che sarebbe stato meglio usare la metodica pcr come dice lei; io sono andato a laboratorio più vicino a casa per comodità, no sapendo questa cosa..ora ne riparlerò con lui quando lo vedrò

intanto vorrei chiederle : è sufficiente fare l' esame solo sulle urine (stavolta richiederò espressamente la metodica pcr) primo mitto od occorre fare anche quello sul liquido seminale ?


che tipo di esami sono quelli sierologici di cui parlava iga igg igm ? sono esami del sangue ?...dovrò fare anche quelli o basta solo quello sulle urine o sul liquido seminale ?

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
che ne pensa di questa tesi ?

Siamo assolutamente in accordo.

Gli esami sierologici si eseguono sul sangue.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dottor Piana ;

solo un ultima questione : leggendola mi è parso di capire che sia sufficiente solo l' esame delle urine primo mitto metodo pcr e sia quindi superfluo l' esame del liquido seminale, o sarebbe meglio fare anche questo per una eventuale conferma ? (io non sono un urologo quindi probabilmente sto prendendo un granchio ma visto che si parla di prostatite, non essendoci mai stata una uretrite, d' intuito l' esame lo eseguirei invece solo sul liquido seminale poichè questo proviene dalla prostata)

dove sbaglio, se sbaglio, nel mio ragionamento ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La spermiocoltura è un accertamento soggetto ad un elevato rischio di falsa positività. Diciamo che sia saggio interpretare sempre il risultato alla luce del quandro completo dei sintomi e della loro evoluzione. Ripetere comunque l'esame, insieme alla ricerca PCR su urina non sarà comunqe un grave impegno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
la ringrazio molto Dottore, mi è stato utilissimo,
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